I momenti di rabbia incontrollata verbale o con gesti di prevaricazione e violenza all'interno dei programmi tv, denuncia uno studio di «Comunicazione Perbene», non rappresentano più un'eccezione, ma sembrano essere ormai la norma. Per otto esperti su dieci (83%), sono troppe le scene in cui dominano violenza fisica, parolacce e insulti. Comunicazione Perbene, associazione non profit che si batte per l'ecologia nella comunicazione con attenzione ai bambini, ha intervistato 130 esperti (psicologi, pubblicitari, sociologi) e monitorato le reti nazionali per individuare che spazio hanno litigi e risse nei programmi tv quotidiani. LO STUDIO - Secondo l'analisi ogni 8-10 minuti su uno dei principali canali, si può ascoltare un insulto oppure vedere un dibattito che diventa rissa verbale o che si trasforma in lite. Il tutto aggravato dal fatto, come evidenzia il 75% degli esperti, che questo avviene anche in fascia protetta. Una situazione che giudicano molto rischiosa e che secondo il 64% potrebbe avere serie ripercussioni sui comportamenti quotidiani del pubblico, a partire da bambini e adolescenti che crescono convinti che aggredire e sopraffare gli altri sia normale.
LE CATEGORIE - Il monitoraggio ha individuato 4 macrocategorie di programmi in cui è più facile nascano risse mediatiche. Al primo posto sicuramente i reality show e i talent show, dove la rissa sembra sia un vero e proprio ingrediente: in media una ogni 8 minuti di trasmissione, che, se non provocata ad arte, pare fortemente ricercata. Sono poi queste, come evidenzia il 65% degli esperti, le trasmissioni dove dalle parole si passa spesso ai fatti. Quasi a pari merito i talk show e i programmi di informazione: se è raro lo scontro fisico come è accaduto con Alessandra Mussolini a Porta a Porta, la rissa è per lo più verbale e immancabilmente scoppia ogni 10-11 minuti di trasmissione. Terzo posto per quelle trasmissioni che un tempo erano considerate il simbolo della rissa Tv: le trasmissioni sportive. In media qui scoppia ogni 12-15 minuti e per la maggior parte si tratta di sopraffazione verbale, seguita da accuse e insulti personali. Quarti ed ultimi i programmi di intrattenimento, soprattutto i contenitori domenicali, dove la rissa scoppia ogni 18-20 minuti.