ma proprio gino strada dovevano intervistare? :lol: ma è come se sul nono mondiale di rossi intervisti max biaggi xD
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ma proprio gino strada dovevano intervistare? :lol: ma è come se sul nono mondiale di rossi intervisti max biaggi xD
L'Italia ha messo al bando le mine antiuomo firmando il trattato? :roll: Un po' ipocrita, considerando che la nostra Beretta è fra i migliori e maggiori produttori di quest'arma :lol: cioè, *****....un minimo di coerenza :lol:
E coerenza vorrebbe pure che Obama appunto LO FIRMASSE, invece, dato che ha preso un Nobel per la pace "sulla fiducia", praticamente.....già è immeritato, ma almeno fai capire che col tempo potresti meritarlo....
Ah, preciso: personalmente mi importa ben poco della messa al bando delle mine anti-uomo....considero la guerra come connaturata nel DNA dell'uomo, non nutro alcuna speranza di pace reale, e sotto certi aspetti probabilmente una pace davvero TOTALE e DURATURA non la auspico neanche....
L'italia ha firmato e negli anni ha anche distrutto la grossa quantità di mine che aveva immagazzinato.
Tra l'altro perdendoci anche parecchi soldi perchè appunto era uno dei produttori più grossi.
Cosa che in realtà non era neanche così necessaria, perchè non è tanto la mina in sè la cosa terribile, ma l'uso che se ne può fare..
e vabbuò witt ma non è che con le mine ci condisci la pasta..
Vero, ma alla fine se usate "correttamente" non sono nè più nè meno crudeli che tante altre armi.
Per dire, se intorno a un avamposto metto filo spinato e tra il filo e il perimetro faccio un campo minato segnalato, e poi alla fine della guerra me ne vado via e le tolgo tutte, non sono così cattive..
Vietato sarebbe lasciarle in giro, non segnare i campi, ecc.
Poi chiaramente se non esistessero ancora meglio, ma tanto esisteranno sempre perchè sono facili da costruire, economiche ed efficaci e il brutto è quando le usano certi soggetti in certe zone, non sono preoccupato dell'uso che potrebbero farne gli stati uniti o la finlandia..
è come l'amianto.. se non è rotto non fa male.. ma lo vietiamo lo stesso.. perchè tanto si sa che si rompe..
il ragionamento è quello
Già..solo che qua firmano quelli che non le avrebbero usate, mentre gli unici che continueranno ad metterle sono proprio quelli che ne faranno l'uso peggiore e che se ne fregano dei trattati..
Solo per questo poi stona questo atteggiamento degli stati uniti, non mi preoccupa l'uso che potrebbero farne oggi.
no no.. io non volevo assolutamente sindacare su questo.. anzi.. davo solo la mia idea sulla storia delle mine..
e anche il secondo passo è compiuto. ecco una riforma intelligente fatta da una persona intelligente. se penso alla riforme che si vogliono fare in italia mi viene il voltastomaco
Quote:
Usa: Senato approva la riforma sanitaria
30 milioni di americani possono ora contare sull'assistenza sanitaria pagata dallo stato; Obama riesce dove tutti avevano fallito
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Il Senato Usa ha approvato la riforma sanitaria. I democratici hanno superato così l’ultimo scoglio procedurale per l’approvazione della riforma.
L’approvazione a maggioranza semplice del testo elaborato dai senatori apre la strada a un potenziale complesso braccio di ferro in gennaio con la Camera per il via libera definitivo. «Era ora. Una legge storica», ha detto il senatore democratico Max Baucus, che ha messo a punto il testo portato al voto dell’aula.
Trenta milioni di persone in più, negli Stati Uniti, possono ora contare sulla copertura delle spese mediche da parte dello Stato. La riforma della sanità americana voluta dal presidente Barack Obama e fortemente contestata dai repubblicani ha ricevuto il via libera dal Senato. L’aula ha approvato un testo che, sia pure con molti compromessi, mantiene la promessa elettorale di dare copertura sanitaria a tutti quegli americani che ne erano privi, in quanto non in grado di sostenere i costi di un’assicurazione privata a copertura delle spese mediche.
I democratici del Senato hanno votato per bloccare il dibattito sulla riforma, impedendo di fatto l’ostruzionismo dei repubblicani e spianando la strada per il voto finale . Per superare lo sbarramento repubblicano sono serviti 60 voti, ovvero quelli di tutti i 58 democratici al Senato e di due indipendenti. Scontato il voto contrario dei 39 repubblicani presenti.
La stanchezza, in quella che è una giornata storica non solo per gli Usa ma soprattutto per Obam, ha giocato un brutto scherzo al leader della maggioranza democratica al Senato, Harry Reid. Al momento della chiamata Reid ha risposto con uno stentoreo “no” alla richiesta di voto. Reid, tra le risate bipartisan di tutti i colleghi, si è subito corretto. Stravolto da settimane di lavoro ininterrotto il capogruppo democratico al Senato e’ rimasto vittima dello stress .
Oggi dunque, dopo 25 giorni di dibattito consecutivo è stato varato il piano Obama, che costerà quasi mille miliardi di dollari nell’arco di dieci anni. Nei primi giorni del nuovo anno tuttavia il dibattito sulla riforma che dovrebbe estendere la copertura a 30 milioni di americani si riaprirà: le versioni del testo di Camera e Senato sono diverse e dovranno essere conciliate prima che il presidente possa ratificare in legge il testo finale. Il negoziato sarà delicatissimo e al termine potrebbe servire un nuovo voto al Congresso.
Usa: Senato approva la riforma sanitaria
Dopo tante vuote parole ed atti contrari o comunque non granchè conformi alle sue promesse, dopo un Nobel assolutamente immeritato, finalmente un atto VERO di quell' Obama in cui tanti speravano! :)
concordo con Wolverine. finalmente un vero e proprio atto da Presidente degli USA, degno di nota.
ma quando avremo un obama d'italia? :cry: qui invece diamo ancora più potere ai ladri :(Quote:
Stangata di Obama sulle banche: tassa da 120 miliardi
Il presidente vuole recuperare i fondi pubblici erogati per salvare dalla crisi il sistema finanziario. Il provvedimeto è visto positivamente da gran parte degli americani irritati dai superbonus dei manager
video da guardare che spiega meglio
Una tassa da imporre alle grandi banche Usa per recuperare i fondi pubblici erogati attraverso il programma Tarp nel corso della crisi per salvare il sistema finanziario. Obama ha ribattezzato la nuova misura "tassa sulla responsabilità per la crisi finanziaria" e la sua adozione è caldeggiata a viva voce da buona parte degli americani, irritati dal grande ritorno dei superbonus per i banchieri. Secondo le prime stime, la tassa dovrebbe permettere di recuperare fino a 90 miliardi di dollari ma nei giorni scorsi si era parlato di una somma ancora più alta, pari a 120 miliardi di dollari.
Mi piace come sta lavorando, non sta deludendo le aspettative:D
Forse forse sta finalmente cominciando a LAVORARE invece che limitarsi solo a chiacchierare qua e là..... :)
Ah sì?
Avanti, dimmi cos'ha fatto l'anno scorso, a parte sparare paroline vuote qua e là in Medio Oriente, zona nel quale hanno fatto pure la bella faccia davanti salvo poi cagarselo altamente subito dopo....ed a parte prendere un Nobel per la pace di cui tuttora nessuno, lui per primo mi sa, ha capito ancora il motivo.
A parte non firmare l'accordo sulle mine antiuomo.
A parte aumentare i soldati in Afghanistan.
A parte non chiudere Guantanamo e far giudicare ai tribunali ordinari solo una parte di coloro che erano prima detenuti lì.
A parte dare i superbonus ai manager (e solo ORA ha cambiato rotta).
Dai, su....il primo anno di Obama è stato un bluff, non mi viene in mente altra parola. Questo 2010 invece sembra iniziato indubbiamente meglio, e gli ultimi giorni del 2009 si è rimesso in carreggiata con la riforma sanitaria. Stiamo a vedere
Sperando che ora non si metta a bombardare lo Yemen....
Bush non lo ha fatto solo perchè non lo trovava sul mappamondo....
si ma tieni conto che le missioni estere hanno sempre dei problemi, tra nato e onu non è che lui dice e allora si fa.
e in ogni caso molto spesso deve per forza scendere a compromessi.
c'è un sito che seguo da un po' che tiene monitorato il lavoro di Obama, e per ora di circa 500 promesse elettorali, 91 sono state mantenute, 33 ottenute con un compromesso, 14 non mantenute, in stallo 81 e circa 269 in lavorazione. a me per ora sembra un buon risultato. (se sei curioso, obameter PolitiFact | Sorting out the truth in politics )
avrà fatto poco per te, però quel che ha fatto penso sia difficile dire: l'ha fatto male :D
chiacchierone e stop
(ANSA) - WASHINGTON, 27 GEN - Il presidente degli Usa, Barack Obama, e' pronto ad abbassare gli stipendi dei politici che fanno parte della sua amministrazione. Obama intende affrontare la questione-stipendi nel suo primo discorso sullo stato dell'Unione che terra' in serata al Congresso. La misura dovrebbe riguardare tutti coloro che, all'interno dell'amministrazione, percepiscono piu' di 100 mila dollari all'anno. Il provvedimento riguardera' anche gli ambasciatori.
Qualcuno prenderà esempio? :roll:
L'importante è non lasciarsi trasportare dall'entusiasmo...
La politica americana è pur sempre condizionata da fattori economici e interessi privati moooolto pressanti.
Vedi sanità pubblica...sembrerebbe una sciocchezza farla approvare. Tutt'altro amici, tutt'altro.
daidai che prendi il via :D
USA: Deficit ai massimi di sempre
Il deficit di bilancio Usa dovrebbe salire al livello record di 1.560 miliardi di dollari nel 2010, secondo il programma dell'amministrazione guidata da Barack Obama. Il progetto di bilancio, che dovrà essere approvato dal Congresso, riguarda l'anno fiscale al 30 settembre 2011 e prevede un deficit pari al 10,6% del Pil, secondo quanto comunicato dalla Casa Bianca.
Il dato si confronta con 1.410 miliardi dell'anno fiscale 2009 (9,9% del Pil).
Il debito pubblico si appresta invece a raggiungere la quota dei 15 mila miliardi di dollari.
Obama finanzia nuove centrali nucleari dopo trent'anni
15 febbraio 2010
Barack Obama rilancia il nucleare. Per difendere l'ambiente, combattere il cambiamento climatico e ridurre anche la dipendenza dal petrolio straniero, il presidente degli Stati Uniti, dopo più di trent'anni di stop, commissiona nuove centrali atomiche. Martedì 16 febbraio sarà annunciato lo stanziamento di oltre 8 miliardi di dollari, circa 6 miliardi di euro, per costruire due nuovi impianti termonucleari in Georgia.
Obama finanzia nuove centrali nucleari dopo trent'anni - Il Sole 24 ORE
reazioni?
beh,secondo me è una cazzata inutile,sicuramente spinta da interessi loschi,e non certo la prima di Obama....
suona strano lo so,a tanti potrà sembrare una bestemmia criticare l'operato del politico "amato" (fra 10000 virgolette), ma chiunque non sia sotto l'influsso dell'amato Silvio, è capacissimo di portare critiche anche pesanti a ciò che merita di essere criticato...
e poi,poniamo per un secondo l'ipotesi che queste nuove centrali siano un'idea giusta..
In America hanno esperienza decennale,tantissimi fondi,tantissimo spazio,tantissima tecnologia.
In Italia abbiamo solo una manica di politici e imprenditori mafiosi e corrotti,bramosi del nucleare solo per mangiarci sopra,assolutamente consapevoli dell'inutilità del progetto.....per poi,fra qualche anno,dare (grazie alla tv) la colpa del fallimento del nucleare ai giudici di sinistra o agli immigrati...
Yasha vedrai che commenti e reazioni non saranno tutte sostanzialmente equilibrate come la tua..
O forse dopo questa magari inibisci un po' quelli (e sono sicuro che ce ne sarebbero stati) che avrebbero cercato con qualche salto mortale di spiegarci come il nucleare la sia un'ottima idea mentre qua sia sicuramente una trovata del nano malefico per arricchirsi..
Cmq non è del tutto vero, tramite partecipazioni in altri paesi in pratica come tecnologia l'avremmo già a disposizione, non è che siamo rimasti a quella anni 70..
A parte le considerazioni di fatto (location, efficienza dei lavori pubblici, ecc), rimane che la "scelta" nucleare proprio come principio veniva vista (nel forum ma anche da tante forze politiche) come scellerata, scriteriata, sicuramente con scopi esclusivamente illeciti, oltre ad argomenti pseudo scientifici/economici (uranio che finisce, pericolosità, ecc.).
Ora che anche gli usa decidono di nuovo di costruirne ALTRE (oltre alle decine già in uso), O che anche loro sono finiti sotto il malefico influsso di mr.b, O FORSE la scelta di costruire anche ora nuove centrali (con l'idea di farle funzionare per decenni), oltre (non invece) ovviamente potenziare e svilupprare le rinnovabili, non è così insensata..
Cioè, voglio dire, chi aveva la granitica certezza che fosse completamente inutile, dannoso e frutto solo della cattiva coscienza del sig. b, potrebbe magari porsi qualche domanda o dubbio in più.
Per dire, sono curioso di vedere le reazioni di certe forze o esponenti politici.
Io per quel che mi riguarda rimando a quel che avevo già detto nell'altro topic..(in cui che non ero particolarmente favorevole a farle qua)
semplicemente non capisco.