La pensione non è da considerarsi come una fase della vita di una persona,bensì è un diritto,per coloro che ogni mese versano i contributi(altrimenti cosa lavoro a fare?Non è questione di elasticità mentale,ma di arrivare a fine mese con un minimo di serenità...).
L'adeguarsi agli "stardart" europei,per quanto possa dare fastidio,è inevitabile,però bisognerebbe anche creare le condizioni adeguate.Cioè....è il classico discorso del "bisogna fare di più con meno",anzi "con quasi niente".