Ragionando in termini generali, è ovvio che se i consumi si riducono, cioè se si riduce la domanda, diminuiscono i prezzi e dunque i guadagni delle industrie......se le industrie guadagnano meno sono ovviamente costrette a licenziare parte dei loro dipendenti per compensare.....resta da vedere quanto si amplierà questa "catena di eventi", sperando non lo faccia più di tanto o realmente saremmo in grossi grossi guai.
Sono d'accordo IN PARTE con Abel Balbo......che però a mio parere guarda le cose da un punto di vista sbagliato.....se un consumatore è sprecone e si cambia X cellulari o X auto o X elettrodomestici all'anno, non è colpa di nessuno se non di una sua mente bacata.
Tu riduci tutto cercando il baco nella mia mente... ma non sono io a incitare il "popolo" a consumare di più come ricetta per risanare l'economia, è l'incipit di questo 3d e sembra che siano parole del nostro Presidente del Consiglio.
MI hai sempre disapprovato ogni qualvolta ho scritto che il tipo di economia col quale viviamo era destinata a morire; a me sembra che questi siano i primi segnali: non si possono raddoppiare i consumi all'infinito, è impossibile; dovresti ammettere ora che non avevo tutti i torti...
Aspetta, Balbo......io non dico "sua mente" per intendere la TUA, ma la "sua DEL CONSUMATORE" che agisce così c'è stato un malinteso
Incrementare i consumi è l'unico modo per far rientrare questa crisi.....il problema è che ovviamente è difficile aumentarli, con questa crisi in atto......ergo non so neanche io come si dovrebbe fare a seguire il "dettame" del Berlusca
OK per il malinteso...
Secondo me, anche alla luce del tuo ultimo intervento, stai implicitamente ammettendo che quando dicevo che questo sistema economico era destinato alla crisi e con essa alla fine, avevo ragione.
Perché se ammetti che l'unica soluzione sia aumentare i consumi, ma ammetti anche che ciò è impossibile, di fatto dici che non c'è salvezza.
Il tuo limite (è una mia contestabile e di te comunque rispettosa opinione) è che non ti sforzi nemmeno a immaginare un sistema economico che non sia quello attuale pur non essendo quello comunista. In questo sei un po' come Berlusconi (), la paura dei comunisti ti fa perdere la lucidità mentale, al punto da ripudiare qualsivoglia analisi del problema per paura del comunismo.
Secondo me invece è proprio dalle ceneri del comunismo e del liberismo insieme che si deve cercare la soluzione. Perché entrambi questi sistemi hanno dimostrato di avere delle falle che portano inevitabilmente alla loro fine, ma ciò non significa che da essi non si possa prendere spunto.
Quindi tutto si riduce al prezzo?
Cioè preferisci spendere 20 euro per un maglione fatto dai cinesi che ti dura 3 mesi (tralasciando i materiali con cui può essere fatto) o spendere 100 per un maglione che ti dura 4 anni? (ovviamente è un es. stupido )
E' facile buttare le parole "libero mercato" così in mezzo al nulla...
Ma dal resto al giorno d'oggi è di routine buttare le parole alla ***** di cane...vedi razzismo, xenofobia, ecc...
D'accordo
anche se dici di aver fatto un esempio stupido...
Mi puoi elencare qualche ditta d'abbigliamento italiana che produce e che usa materie prime tutte italiane? Se preferisci anche di altri settori va bene basta che sia totalmente prodotto in italia perchè a me non me ne vengono in mente
Ti hanno già risposto lake...
P.s. presto non saprò più dove mettere tutti gli elettrodomestici inutili che sto comprando per risanare l'economia...E mi sono dovuto fermare ai 200 barili di Brunello di Montalcino... Ora sono al verde ma ho aiutato lo Stato