Esattamente. Non mi verrete a dire che gli americani erano all'oscuro dell'imminente attacco giapponese La prova ne è che questi nel porto hanno trovato solo delle vecchie carrette, mentre le portaerei, le navi che contavano davvero, erano al sicuro al largo in esercitazione. Hanno lasciato che succedesse per avere un fantastico casus belli che ha immediatamente riunito sotto la bandiera dell'odio per i giapponesi una nazione fino ad allora divisa e tendente all'isolazionismo, ad un prezzo assolutamente trascurabile. Un capolavoro di politica ed arte militare.
Aggiungo anche che ci hanno provato pure con i tedeschi, mandando vecchie navi da guerra a pattugliare l'Atlantico in non meglio precisate "crociere di neutralità" che formalmente controllavano che le acque statunitensi non venissero violate da navi tedesche, in pratica facevano da scorta armata ai convogli inglesi, nella speranza che in quelle acque infestate di U-Boote qualche loro nave si prendesse un siluro, ottenendo così una sorta di riedizione dell'incidente del Lusitania della Grande Guerra, mandato a pascolare al largo dell'Irlanda carico di passeggeri americani e "casualmente" affondato da un sommergibile tedesco. Era un legittimo obbiettivo militare, in quanto le sue stive, all'insaputa dei più, erano farcite di munizioni ed esplosivi, ma venne fatto passare dagli americani come un attacco deliberato e criminale, scatenando così le ire del popolino contro i barbari tedeschi.
Ma non finisce lì: la tradizione di sviste comincia nel 1898 quando la corazzata Maine salta in aria "accidentalmente" nel porto dell'Havana, allora possedimento spagnolo. Gli americani accusano gli spagnoli di avergli fatto un attentato, cosa che non avevano alcun interesse a fare, e gli dichiarano guerra, strappandogli così tutti i possedimenti dei Caraibi e le Filippine.
Alla luce di questa lunga tradizione di falsi vittimismi, non è illegittimo sospettare che l'11 Settembre sia stato perlomeno previsto e non sventato, esattamente come successe per Pearl Harbor