BERLINO - La Germania porterà l'Italia davanti alla Corte internazionale dell'Aja contro il verdetto emesso dalla Cassazione il 21 ottobre scorso secondo cui il Paese dovrà risarcire nove familiari delle vittime della strage di Civitella (Arezzo) del 29 giugno 1944. Lo ha detto all'ANSA una portavoce del ministero degli Esteri tedesco, confermando indiscrezioni in questo senso pubblicate dal settimanale Der Spiegel. "Il governo tedesco sta pensando di portare questa questione davanti alla Corte internazionale dell'Aja", ha detto la portavoce, che non ha voluto entrare nei particolari della prevista decisione di Berlino.
Secondo quanto scrive lo Spiegel in un articolo che verrà pubblicato lunedì, di cui è stata diffusa oggi un'anticipazione, Berlino sosterrà all'Aja che il"comportamento sovrano" degli Stati è protetto dalla cosiddetta immunità statale. In caso contrario, sui diplomatici si riverserebbe una"ondata di azioni legali contro ingiustizie storiche", anche in molti altri Stati. Questo, prosegue il settimanale, si tradurrebbe in una "incertezza globale sulla posizione legale" degli Stati. Il 22 ottobre scorso, all'indomani del verdetto della Cassazione, un portavoce del ministero degli Esteri tedesco aveva detto che la Germania non risarcirà i familiari delle vittime della strage di Civitella, definendo la sentenza "non accettabile".
Secondo il portavoce, "un risarcimento da parte della Germania a singoli individui, così come richiesto dal giudizio" della Cassazione, "non è possibile". Il portavoce aveva quindi spiegato che, nel caso specifico, si applica il "principio dell'immunità internazionale degli Stati". La Germania, aveva comunque proseguito, "confessa la responsabilità morale di questi crimini". Con la sua decisione, la Cassazione aveva respinto il ricorso con il quale la Germania contestava di poter essere chiamata a risarcire danni a suo avviso già 'coperti' dal trattato del 1947 e dagli accordi di Bonn del 1961. La Cassazione aveva sancito così, per la prima volta, il diritto per le vittime delle stragi naziste ad essere risarcite, nell'ambito di un procedimento penale. Finora, infatti, c'erano state solo delle sentenze nelle cause civili per risarcimento danni chiesto dai cosiddetti 'schiavi di Hitler'. Nessun altro paese al mondo aveva mai intentato cause di risarcimento nei confronti della Germania applicando la clausola dell'immunità.
Perché non risarcire? anche uno che uccide investendo con la macchina deve pagare
..e per prevenire: parlo anche dei crimini pseudo comunisti