Perde al gioco, "colpa del farmaco"
Viareggio, malato fa causa all'Asl
Ha perso 300mila euro al gioco per colpa di un farmaco. Questa l'accusa che un malato di Parkinson di Viareggio ha mosso all'Asl. Secondo l'uomo, un 56enne, il farmaco che gli era stato pescritto dai medici del servizio sanitario per la cura della malattia, gli avrebbe causato una dipendenza alle slot machine e al poker d'azzardo e le perdite ammonterebbero a 300mila euro. Ora l'uomo chiede un risarcimento.
Il farmaco che gli è stato prescritto è il Premipexolo che ha, tra gli effetti collaterali, come riportato nel foglietto illustrativo, "anche casi di ipercinesia, sogni anomali, pulsione patologica al gioco d'azzardo, sindrome da alimentazione incontrollata, peggioramento paradosso della sindrome delle gambe senza riposo, alterazioni della libido".
E in effetti in quasi tre anni, dalla fine del 2005 al maggio del 2008, quest'uomo ha perso circa 300 mila euro, consumato da una versa ossessione per il gioco. E' stato il nipote a leggere il 'bugiardino' e a scoprire gli effetti collaterali. Così il malato di Parkinson ha cambiato cura e si è rivolto agli avvocati per cercare di recuperare quando aveva dissipato al gioco.