se vabbè ,a parte gli aspetti negativi qui si sta riferendo a persone di forte volontà,che hanno un modo diverso di vedere la sessualità,non vedo perchè impedirgli di farsi prete
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nominate? queste Declamazioni che la comunità ecclesiastica si sente in bisogno di fare,hanno poco significato dottrinale ma più,come suggerisci,valenza pragmatica.Ciò che ho detto vale per ogni forma di "gaiezza".E sicuramente,non farebbero mai prendere voti a ragazze lesbiche dichiarate;).Ciò non toglie che ci siano molti casi,ma questo non compete il discorso
Oggi sei arrivata alla lettera C del vocabolario e per questo parli di coerenza a caso?
Guarda che la vocazione sti gran cazzi, se per la religione cattolica non si deve esser omosessuali non puoi essere omosessuale e al contempo voler essere un prete, xkè sarebbe incoerente. Questa è incoerenza, non vietare a una categorie di persone che non approvi di far parte della stessa istituzione che non li approva.
ps: sulle suore lesbiche, per piacere, dimostra la tua infantilità altrove, lo sai benissimo che come non sono approvati i preti omosessuali non lo sono nemmeno le suore lesbiche, ma immagino che per gente che cerca sempre il lato negativo della chiesa i preti siano contenti che le suore facciano orgie lesbo.
mi spiace.Tu VIVI di apparenza,si legge da ciò che scrivi,da ogni tuo post.Io rifletto e ragiono sulle cose,mi informo e sviluppo una coscienza critica razionale..che a te manca.E' innegabile,basta confrontare i tuoi argomenti superificiali con un post come questo
Non sei neanche lontanamente capace di esprimerti in questo modo,tra l'altro.Il che non è un male estremo,però meglio che tu ne sia consapevole.Bisogna Sapere prima di parlare.Quote:
ragazzi...ogni cosa ha un senso,per quanto possa apparire sbagliato ad alcuni.Questa dichiarazione/consuetudine è perfettamente razionale,ma il ragionamento è un po' complesso.Partiamo da un dato semplice:
l'omosessualità è "peccato" in quanto determina Vizio.Come si sa,la Chiesa giudica immorale l'atto sessuale compiuto per mero piacere o soddisfazione,ovviamente,come supportato dai testi sacri (anche nel caso di Sodoma...hahaha non perchè fossero schifosi,perchè fossero Viziosi); questo dev'essere infatti finalizzato soltanto alla Riproduzione! Non a caso,il clero si batte contro i contraccettivi (scusate il gioco di parole:lol:).Ora la cosa si fa un po' più complessa.Acuite i sensi.Voi dite: se i preti devono comunque essere casti,che ci frega delle tendenze degli stessi? E' un insieme di fattori.
Prima di tutto,l'omosessualità presuppone una certa formazione interiore.
Il gay si scopre tale...un bimbo è portato a pensare,a causa del nucleo familiare e della società: Donna + Uomo = norma.Ci sono alcuni contesti che possono favorire l'omosessualità in qualche modo...ma penso che il fattore genetico sia preponderante.Comunque,in un certo momento della propria vita,il protogay si trova davanti a una scelta:
*Proseguire il proprio cammino,percorrendo la propria sessualità
*Ignorare le proprie inclinazioni per un qualche motivo
*Affrontarle e cancellarle,per quanto possibile,perchè condannate dallo stesso.
Ora,un tizio che usa definirsi Homosex,ha sicuramente scelto il primo cammino.Ma se fosse un Cristiano Cattolico fedele e deciso,sceglierebbe la seconda o la terza.Perchè? Perchè è ormai fama che la chiesa sia un'istituzione strettamente "omofoba" e perchè ciò risiede nelle radici dottrinali del cristianesimo stesso.Come può prendere i voti colui che identifica se stesso in modo tale da urtare a prescindere l'opinione alla quale vuole asservirsi?Come potrebbe mai un tizio ominosessuale,nella maggior parte dei casi,mantenersi casto nel momentocchè non ebbe a contenere la sua "particolarità" reprimendola invece che scoprendola,giungendoci dunque affondo,tra l'altro aprendosi idealmente alla promiscuità,noncurante della severa omofobia tradizionale cristiano cattolica?Terra terra si potrebbe anche pensare,come fattore aggiuntivo,ad un certo pragmatismo: un prete gay farebbe più fatica a restare casto perchè si trova per lo più tra uomini:112:
Concludo qui.
si,divento arrogante quando qualcuno fa l'arrogante con me.Quello che ho scritto può ovviamente essere sbagliato,ma tu non sei stata capace di confutarlo in alcun modo.
ma non giusto cosa?
son preti...i preti che regole devono seguire? quelle della chiesa. per quanto esse assurde siano....se vuoi far il prete devi rispettarle...
(se poi vai a zoccole la sera, ci vai lo stesso...questo è risaputo, ma questo succede DAPPERTUTTO)...comunque se vuoi far il prete (O SUORA, perche non nominarle non vuol dire escludere...per questo dicevo che cercavi il pelo nell'uovo) devi attenerti alle regole..o senno nada.
è cosi difficile?
per due buone E LOGICHE ragioni
"i preti" non esistevano, in quanto la chiesa cattolica non esisteva.
non dirlo vuol dire che non si debba ubbidire?...
hahaha gesù che parlava dei preti...maddai
preti magari non nel senso vero della parola,ma erano cmq seguaci
ah stai dicendo che gesù non ha mai sentenziato "i miei seguaci non devono essere froci?"
ho letto di sfuggita perchè non ho tempo, magari è già stato detto, ma credo che dal momento che sei prete non hai più gusti sessuali, perchè l'amore che puoi provare è quello legato a Dio.
e l'amore fisico è proibito, quindi non vedo il problema.
Gesù è sempre stato coi "diversi". nella Chiesa vedo invece un tentativo di chiusura per essi, non mi sembra amore per il prossimo questo e per questo dico anche che la Chiesa spesso non trova il mio consenso per molte cose che fa.