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Originariamente inviata da
Technics
Vorrebbe dire quel segno?
Cmq alla radio hanno riferito che un'agenzia di stampa ha identificato nel video di beppe grillo (quello dei presunti infiltrati), il giovane nel tondino: è un'esponente di unione universitaria (o simili non ricordo bene xD), che è stao anche ospite a matrix.
Quindi con la polizia non centra una cippa :lol:
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Originariamente inviata da
lower
Vorrebbe dire quel segno?
il fatto che tu non ci legga nulla spiega tante cose
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Originariamente inviata da
MiSS_WeeD
i provocatori fascistoidi :roll:
e complimenti agli agenti..
I ragazzi del blocco studentesco stavano aspettando solo gli scontri, è chiaro.
Ma c'è da dire che i ragazzi dell'altro corteo (che per semplicità definisco di "sinistra", o se preferite, dei centri sociali) sono passati dalla ragione al torto più marcio.
Le immagini che solo alcuni hanno mostrato (es: Matrix), ne sono la prova.
Per quanto i ragazzi di destra siano stati provocatori e quant'altro, la "zuffa" è partita dai ragazzi dei centri sociali.
Poi se le persone come Technics si vogliono attaccare all'origine dei documenti forniti, fate pure.
A quanto pare allora vederemo presto i ragazzi di blocco studentesco tra i più grandi registi di hollywood per gli effetti speciali.
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Originariamente inviata da
Technics
certo che forse vi sfugge una cosa..
se non c'è disagio che minchia di manifestazione è? :|
E dove sta scritto che manifestare debba implicare la creazione di disagio?
Bloccare le ferrovie ad esempio, anche per ragioni di protesta, è sempre un reato. Trovarsi semplicemente in una piazza, senza paralizzare la città con inutili cortei, non lo è.
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Originariamente inviata da
Il lupo
-la possibilità per le università di trasformarsi in fondazioni di diritto privato, con il conseguente aumento della contribuzione studentesca
Questa è un' ipotesi, non è detto che accada.
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Originariamente inviata da
Il lupo
Il discorso elitario vale per i dottorandi forse...non per i ricercatori che sono sfruttati e malpagati.
C'è differenza fra ricercatore e dottorando di ricerca.
Ma sono dubbioso anche su questo.
Perchè vanno all'estero? Perchè all'estero vengono pagati e sostenuti.
Paesi come il giappone, grazie alla ricerca ci portano nelle tasche.
E chi li paga all'estero?
I privati.
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Originariamente inviata da
Rosemary
Allora, questa riforma taglia i fondi alla scuola... giusto?
E tutte le università sono entrate in crisi.. la mia (siena) poi... rischia la chiusura.... e se non fosse stato per la paura di venire stonfata e per il fatto che la maggior parte delle professoresse continuano la lezione sarei andata a Roma.
Si ma la tua (siena) rischia la chiusura perchè sommersa di debiti, dopo anni di pessima amministrazione. Non è entrata in crisi solo ora, dopo che sono stati resi pubblici i tagli alle università.
E sinceramente le unviersità come la tua, non dovrebbero più ricevere nemmeno un centesimo dallo stato, visto i risultati.
Secondo me ( e non solo) si può anche accettare la riduzione dei fondi dell'università, a patto che questi tagli vengano fatti razionalmente, attraverso un criterio meritocratico.
Per quanto riguarda la trasformazione delle università in fondazioni private bisognerebbe analizzare un piccolo dettaglio.
In primis, la trasformazione NON sarà per legge OBBLIGATORIA, ma potra essere attuata solo attraverso una votazione nel senato accademico. Forse sarà NECESSARIA in seguito ai tagli previsti, questo è vero.
Ma il punto cruciale è che i fondi pubblici verranno utilizzati per bilanciare i fondi privati.
Quindi secondo un criterio anti-meritocratico, alle università più meritevoli, in grado di raccogliere finanziamenti privati, arriverano meno soldi rispetto a quelle più "fannulloni". Ed è questo il paradosso:?, visto che dovrebbe a rigor di logica succedere il contario.
I tagli all'università potrebbero diventare un mezzo per introdurre una vera meritocrazia, ma bisogna farli in modo adeguato, e questo non credo sia il modo.
Io sarei ben felice di manifestare per un'università più meritocratica, meno sprecona e più competitiva. Ma già da tempo sarebbe dovuto accadere e non ora.
Evitando cosi strumentalizzazioni politiche e scontri tra studenti. Perchè non si è alzata la voce prima? L'università italiana fa schifo da tempo, e solo ora ci si "sveglia"? E dire "sveglia" è esagerato, visto che in pratica si manifesta per mantenere un'università pessima.
E' questo il vero paradosso di tutto ciò.
Infine, per concludere con ironia riguardo i ricercatori italiani, "...cercano, cercano, cercano, ma sarebbebello se ogni tanto trovassero anche qualcosa." - cit.
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aaah tu sei di quelli "manifestate ma non date fastidio"..
quant'è bello.. -.-
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Quanta disinformazione però mamma mia...
L'università di siena (come diverse altre) ha bilanci in rosso da anni per via di gestioni scelleratee ha accumulato un debito spaventoso; la sua crisi non è una conseguenza.
Studenti che si trasformano per magia in poliziotti infiltrati.
Tasse che decuplicano e università che si trasformano tutte in fondazioni (ma chi l'ha detto?!?)
Gente che che parla di chiusura a tappeto di tutti i corsi di laurea specialistici, senza nemmeno distinguere quali e soprattutto le motivazioni (a parte le facoltà con pochissimi studenti,sedi distaccate nei posti più sconosciuti, oltre il doppio dei corsi di laurea rispetto agl ialtri paesi, ecc.).
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cmq mi fa ridere il fatto che quando vi diciamo che forse travaglio non ha torto su una determinata cosa ci chiamate gli illuminati..
ora tutta italia è in rivolta e TUTTI hanno torto..
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Originariamente inviata da
Technics
cmq mi fa ridere il fatto che quando vi diciamo che forse travaglio non ha torto su una determinata cosa ci chiamate gli illuminati..
ora tutta italia è in rivolta e TUTTI hanno torto..
"alcuni" correggiti
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Quote:
Originariamente inviata da
philly
"alcuni" correggiti
chiedo scusa.. alcuni.. potete chiudere il topic.. non c'è alcun problema.. -.-
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Originariamente inviata da
Andre88.
Si ma la tua (siena) rischia la chiusura perchè sommersa di debiti, dopo anni di pessima amministrazione. Non è entrata in crisi solo ora, dopo che sono stati resi pubblici i tagli alle università.
E sinceramente le unviersità come la tua, non dovrebbero più ricevere nemmeno un centesimo dallo stato, visto i risultati.
Scrivi poco e quando scrivi dici cagate:roll:
Vabè:roll:
Lascio fare se no scatta polemica :lolll:
Tech tranquillati:lol:
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Originariamente inviata da
Wittman
Quanta disinformazione però mamma mia...
L'università di siena (come diverse altre) ha bilanci in rosso da anni per via di gestioni scelleratee ha accumulato un debito spaventoso; la sua crisi non è una conseguenza.
Studenti che si trasformano per magia in poliziotti infiltrati.
Tasse che decuplicano e università che si trasformano tutte in fondazioni (ma chi l'ha detto?!?)
Gente che che parla di chiusura a tappeto di tutti i corsi di laurea specialistici, senza nemmeno distinguere quali e soprattutto le motivazioni (a parte le facoltà con pochissimi studenti,sedi distaccate nei posti più sconosciuti, oltre il doppio dei corsi di laurea rispetto agl ialtri paesi, ecc.).
ma perchè allora non fanno tagli e allo stesso modo finanziamenti mirati? Mi spiego meglio. Abbiamo 2 università, per assurdo, con lo stesso numero di iscritti, lo stesso numerò di facoltà, lo stesso numero di sedi, ecc. Lo stato da loro gli stessi soldi.
Una va a finire in rosso, non si sa per quale motivo, l'altra no.
Perchè non andare a controllare quella in rosso e tagliare i finanziamenti a lei? Perchè colpire tutti perchè qualcuno si incula i soldi o gestisce di merda le cose?
Esempio stupido: ho letto di due assunzioni ogni 10 pensionamenti. La facoltà di lingue, insieme a quella di lettere (e tutti i corsi di laurea compresi: lingue e letterature straniere, scienze della formazione, scienze dell'educazione, comunicazione, blabla) prevede il corso di Filologia romanza obbligatorio. Il docente (uno solo, per entrambe le facoltà) fa 4 corsi identici in un anno: ottobre/novembre 6 ore la settimana, novembre/dicembre, febbraio/marzo marzo/aprile. Questo perchè ci sono un casino di studenti e non esistono aule che possono contenere 2000 persone.
A me sembra ragionevole: un solo docente, più corsi. (altre università avrebbero assunto altri 3 docenti magari).
Ma se dovesse andare in pensione, chi porterà avanti quell'insegnamento visto che non possono assumere altri docenti fino a quando altri 9 non vanno in pensione? Potresti dire: usiamone uno di filologia germanica, che più o meno si avvicina. Ma grazie al *****: sarebbe come mandare me a insegnare italiano all'università, nonostante mi sia laureata in lingue. :?
Ah, lui insegna anche letteratura francese, ha altri 3 o 4 corsi. E da noi è sempre così: fino ad oggi non ho incontrato docenti titolari di un solo corso.. (la relatrice della mia tesi fa 2 corsi di letteratura, uno di lingua, 2 di esercitazioni di grammatica/traduzione, tutor dei piani di studio e tutor di letteratura, per farti un esempio.. )
Quindi: una facoltà, una università, ha troppi docenti? Vai a rompere le palle a quell'università e lascia in pace quelle che lavorano bene. No?
Io davvero non so come faranno con sta storia delle assunzioni. Boh. Va bene nelle università con un numero di docenti assurdo, ma quelle che hanno un numero di docenti adeguato come caz fanno?