NEW YORK - Nel miglior spirito della pubblica espiazione delle confessioni protestanti, il candidato democratico alla Casa Bianca ha ammesso di aver fatto uso di droga da giovane, durante un foro sulla fede organizzato in una megachiesa della California e teletrasmesso in diretta su Cnn e Fox News. "Ho avuto una gioventù difficile. A volte ho usato la droga", ha detto Obama nel faccia a faccia con il predicatore Rick Warren, il pastore della Saddleback Church della Orange County e l'autore del manuale di salvezza bestseller 'Come dare scopo alla vita'.
Dopo Obama è toccato al suo rivale repubblicano John McCain di essere torchiato da Warren: "Il mio primo matrimonio fallito", ha risposto McCain alla stessa domanda rivolta poco prima a Obama: indicare il maggior fiasco morale finora nella vita. Il foro sulla religione è stata un'anteprima dei tre dibattiti tv in vista del voto di novembre e in un certo senso l'inizio ufficioso della volata finale a 80 giorni dal D-Day elettorale. Rigide le regole di ingaggio: McCain non poteva ascoltare mentre Warren intervistava Obama. Era prevista solo una stretta di mano ma McCain e Obama si sono abbracciati sul podio davanti a migliaia di spettatori e alle telecamere prima di alternarsi sotto il fuoco delle domande del predicatore californiano.
Sul tema caldi delle nozze gay, entrambi i candidati si sono detti d'accordo: "Matrimonio è l'unione di un uomo e una donna". Obama però si è detto contro un emendamento costituzionale per avallare questa definizione e si è espresso a favore delle unioni civili dei gay. Ai due rivali Warren ha chiesto chi non avrebbe nominato come giudice alla Corte Suprema. Obama ha bocciato il nero conservatore Clarence Thomas. McCain ha trovato da ridire sui giudici moderati o progressisti David Souter, Ruth Ginsburg, Stephen Breyer e John Paul Stevens.