La notizia è un po' vecchia, ma non importa.
Arrestato un dirigente della Gioventù Comunista della Repubblica Ceca. Incredibile l’accusa: “teneva una bandiera della sua organizzazione”
(1 giugno 2008)
Basta tenere una bandiera dei giovani comunisti, per essere arrestati nella Repubblica Ceca! Prosegue così la repressione delle autorità di Praga contro l’Unione della Gioventù Comunista (KSM), messa definitivamente fuori legge nel marzo scorso. E prosegue la campagna di solidarietà. Anche attraverso la firma dell’appello internazionale in 4ksm - THE STRUGGLE 4KSM GOES ON. Nelle ultime settimane decine di firme dall’Italia si sono aggiunte alle oltre 11.000 già raccolte in tutto il mondo (e in passato anche nel nostro paese). Un grazie ai compagni e amici che lo hanno fatto e a quelli che ancora si aggiungeranno al lungo elenco. Con l’augurio di ottenere un livello di solidarietà analogo a quello che si sta sviluppando per iniziativa dei giovani comunisti in Grecia.
La redazione di Resistenze.org
La Gioventù Comunista di Grecia denuncia l’inaccettabile e vergognoso arresto di David Pazdera, quadro del KSM della Repubblica Ceca, durante una dimostrazione il 21 maggio a Praga, indetta dall’organizzazione insieme ai sindacati contro i progetti del governo ceco miranti a privatizzare il sistema sanitario del paese. La ragione dell’arresto sarebbe dovuta al fatto che il militante del KSM teneva, nel corso della manifestazione, una bandiera del KSM, vale a dire di un’organizzazione messa fuori legge.
Ci si sforza in tal modo di dare concretezza alla decisione relativa al bando del KSM presa lo scorso marzo dai tribunali del paese, su ordine e con l’approvazione del governo ceco e dell’Unione Europea.
L’azione vergognosa fa seguito alla confisca delle bandiere del KSM nella città di Brno avvenuta nel corso della dimostrazione del 1 Maggio.
Si tratta di una scalata programmata dei provocatori attacchi anticomunisti che ogni giovane uomo e donna, ogni organizzazione di massa della gioventù, e i movimenti popolari devono condannare.
L’ultima intimidazione nei confronti dei compagni del KSM deve essere respinta. I messaggi di denuncia inviati da più di 100 organizzazioni sindacali, rappresentanze studentesche universitarie e tecniche di tutta la Grecia e la generale ondata di solidarietà contro la messa fuori legge del KSM già manifestatasi, devono registrare un’ulteriore sviluppo.
Facciamo appello a tutte le organizzazioni giovanili perché prendano posizione e condannino l’anticomunismo montante in Europa.
In preparazione del Festival del KKE-KNE, la Gioventù Comunista di Grecia avvierà iniziative di sostegno economico al KSM della Repubblica Ceca per tutta l’estate, allo scopo di appoggiare anche sul piano materiale la lotta dei nostri compagni nella difficile situazione della Repubblica Ceca.
No alla messa fuori legge dell’Unione della Gioventù Comunista della Repubblica Ceca!
L’intimidazione anticomunista non passerà!