Io credo in Dio, teoricamente potrei anche credere nella Chiesa, ma non ci vado perché è un'istituzione falsa ed ipocrita. questo mette in dubbio il fatto che io creda in Dio?
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...twixi, vorrei farti capire, che prendertela con la dottrina cristiana significa prendertela con tutto il mondo, tranne che con la morale del più forte dell'oltreuomo di nietzsche, e non credo che tu sia d'accordo con quella.
mi sembra che tu ti accanisca contro il cristianesimo più per ostinazione che per convinzione.
se poi c'è da accanirsi contro il concetto di guerra degli elleni, bah, non penso sia diverso da quello che c'è stato per secoli e secoli anche dopo la nascita di Cristo.
però il classicismo è alla base della cultura occidentale (specie in Italia), si può abbandonare anche quello?
Ah in questo sono d'accordo, mi volevo giusto riallacciare al discorso di twixina sull' "abolizione" del Cristianesimo per dire che, dato che appunto ci sono e ci sono stati parecchi esempi di società rette da valori fondanti buoni, non è detto che la suddetta "abolizione" debba PER FORZA portare a cose peggiori, tutto qua :D
Ribadisco che anche il mio è un discorso PURAMENTE ipotetico perchè concordo con chi, Abel Balbo compreso, afferma che anche un non credente è inevitabilmente influenzato dal cristianesimo più di quanto possa o voglia affermare :)
no un genio c vuole eccome!
tu non fai nemmeno parte del cristianesimo come puoi pretendere d dire il papa non è cristiano? pochi eletti sono cristiani? che siamo pochi probabilmente è vero ma chi sia cristiano veramente lascialo scegliere a Dio ok? il capo è lui
ma io, ad essere sincera, vado per un'idea :lol: non l'ho mai fatta sta cosa...
anzi, una volta ho tradotto un pezzo bellissimo di archiloco :lol: che stava scappando dalla guerra :lol: e diceva che avrebbe lasciato lì lo scudo e sarebbe scappato, ecchissenefregava della guerra, dello scudo e di tutti e... ne comprerò uno non peggiore xD
per il resto ci sono lirici (se ben ricordo tirteo, quello spartano... ma è roba che ho fatto due anni fa) che esaltano la guerra.
ma a questo punto ci sono anche poeti moderni che esaltano la guerra... vedi i futuristi, guerra come unica igiene del mondo...
mi piace il discorso ma è ot :lolll:
mi soffermo sull'ultima frase.Quote:
...twixi, vorrei farti capire, che prendertela con la dottrina cristiana significa prendertela con tutto il mondo, tranne che con la morale del più forte dell'oltreuomo di nietzsche, e non credo che tu sia d'accordo con quella.
mi sembra che tu ti accanisca contro il cristianesimo più per ostinazione che per convinzione. lo so benissimo, ma se lo segue la maggior parte del mondo non vuol dire che sia giusto :o..cioè almeno dovrebbe seguirlo VERAMENTE
se poi c'è da accanirsi contro il concetto di guerra degli elleni, bah, non penso sia diverso da quello che c'è stato per secoli e secoli anche dopo la nascita di Cristo. si ma ora non c'è piùperò il classicismo è alla base della cultura occidentale (specie in Italia), si può abbandonare anche quello? NO
dunque, abbandoniamo la dottrina cristiana e non il classicismo.
ora, sesto libro del de re publica di cicerone: somnium scipionis
è solo un brave esempio.Quote:
Somnium Scipionis
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Somnium Scipionis è l'ultima parte del sesto libro del trattato De re publica di Marco Tullio Cicerone, composto tra il 56 ed il 51 a.C.; presenta dei temi di contenuto filosofico-mistico (è stato infatti paragonato al mito di Er ne La Repubblica di Platone, a cui la Repubblica di Cicerone sembra essere una risposta), come l'immortalità dell'anima, un premio celeste per le buone azioni degli uomini, l'esistenza di un aldilà, che furono ripresi nella cultura cristiana. Cicerone vi espone inoltre la sua visione del cosmo, in cui nella Via Lattea trovano pace le anime che hanno difeso in vita con le loro azioni lo stato.
posso citarti deucalione e pirra e il confronto con il diluvio universale.
e per la morale... le epistulae ad lucilium di seneca, e anche un po' tutto seneca...
quindi classicismo e religione sono la parte fondamentale della cultura italiana ed occidentale. (italiana soprattutto), non si può abbandonare uno e non abbandonare l'altro
Ma cosa ne sai tu di quello che ho fatto? Io mi sono allontanata proprio perché non mi piace.
Ah si visto che conosci bene la figura del Papa, dimmi cos'ha fatto quello precedente in Brasile.. vediamo se sai rispondermi :045: (alla faccia del cristiano).
Intanto bisogna veroficare se Dio esiste o meno :evil:, secondo penso che io in cuor suo sappia se è veramante cristiano o meno, non serve il giudizio del prossimo.
si, tendenzialmente persistere nell'errore è sbagliato, twixina. ma tieni bene a mente che le persone hanno dalla loro un'arma incredibile: la scelta. ed è più facile chiudersi in un'errore per quanto sbagliato sia e continuare a vivere in quello; amiamo non avere responsabilità e puntare comunque il dito: guarda i politici e politicanti di questo paese e fatti un'idea di quello che voglio dire.
e ti assicuro una cosa, per quanto ti impegni e per quanta foga ci metti, non riuscirai mai a cambiare la società, mai. ci sono troppi pensieri divergenti che rendono persone diverse, ostili, diffidenti.
ma non per questo devi rinunciarci del tutto: avere un'idea e lottare per quella vale più di averla portata a termine senza il minimo sforzo.
non credo che avessi potuto dire cosa più giusta, Abel.
ogni sistema che si è avuto, anche per quanto moderato possa essere stato, non ha mai agito senza violenza.
quel che rende potere è la paura del potere stesso. dietro ogni tiranno e uccisore e zar e papa e imperatore e regnante c'è sempre stato un'influenza che ha agito di repressione sul popolo, spaventandoli, affinchè capissero che più che una guerra di armi fosse una guerra psicologica.
guarda la vendita delle indulgenze, ad esempio. perchè in una società in cui le vari basi teologiche si stavano fondando, si è sviluppata una cosi importante tendenza cattolica? perchè la chiesa ha messo paura, perchè il papa stesso pieno di potere ha esercitato sul popolo il suo dominio, gli ha "stregati" a dargli ragione, gli ha raggirati affinchè pagassero.
e guarda il comunismo o il nazismo o il fascismo o tutti i movimenti politici che la storia ci racconta. sono nati da battaglie come cura per qualcosa andato storto e hanno acquistato potere e assensi finchè non hanno condizionato e sterminato e condizionato ancora.
ogni potere nato e morto ha forzato e forzato e forzato, ogni potere ha sterminato. non è un pensiero che le persone hanno adottato, forse oggi a sessant'anni dalla guerra mondiale ci facciamo influenzare dal fascino mistico dei vari partiti, ma di certo è stato una tendenza obbligante che ha indotto la società a prendere parte a quella causa.
secondo il mio modesto parere...il cristianesimo è ben diverso da un movimento politico...c'è la fede di mezzo, la soggettività...e sì, potrà anche aver fatto casini e causato morti...ma per fortuna i tempi sono cambiati...quindi perchè
abolire il cristianesimo? haha è utopia e follia...che vuoi abolire?
e poi il cristianesimo è una religione...e secondo me la religione dovrebbe star fuori dalla società e occuparsi del lato spirituale (infatti non mi pare che come nell'antichita ci sia la ripartizione del potere spirituale e temporale...)
si, hai ragione, vale. ma non ti sembra di vedere la cosa sotto un punto di vista troppo oggettivo?
non puoi guardare la storia e dire "avrà fatto casini e causato morti" e andare oltre, sarebbe troppo semplice come risposta, troppo evasiva.
bisogna affrontare il problema alla radice e non essere cosi superficiali nel giudicare una situazione o una persona o un'epoca.
di certo adesso le cose sono cambiate, i tempi sono più maturi, le persone più giudiziose, o almeno hanno questa maschera che ce le fa sembrare cosi.
e di certo c'è di mezzo la fede adesso, c'è di mezzo la vera religione e il vero credo, non più la speculazione di una volta. ma voltare le spalle idel tutto, come stai facendo tu, sarebbe una cosa orribile nei confronti di tutte le persone che ne hanno sofferto.
non dico che quella del cristianesimo sia un'idea sbagliata, non lo direi mai. di certo hanno però sbagliato il modo di imporsi sulla società.
no non ti so rispondere 1: perchè non conosco bene il papa
2: perchè non capisco la domanda
e io inoltre ho detto che non ci vuole il giudizio del prossimo ma quello di Dio che è diverso
poi alla faccia del cristiano lo dici a tua sorella perchè per essere cristiani non bisogna sapere certi pettegolezzi
bisogna avere fede
1) tu hai detto che la figura dale papa è 'cristiana', io ti ho risposto che non è vero portandoti un esempio di un gravissimo fatto che è successo in Brasile.
2) Ovvio che il giudizio finale spetta al cosidetto 'dio' ma visto che qui siamo tutti uomini è ovvio che giudiciamo -.-'
3) a mia sorella non dico proprio niente perché non ce l'ho -.-' .. alla faccia del cristiano l'ho detto in riferimento al Papa che dovrebbe essere considerato un massimo cristiano, e che invece non lo è! Non sono pettegolezzi, ma storie vere! Se non ti informi non so cosa farci.
Non "bisogna" affatto avere un tipo di società per avere una determinata credenza religiose, le 2 cose sono separate.
Non ha senso continuare? Perchè? Una società in cui tutti rispettano i precetti fondamentali del cristianesimo, i comandamenti, ecc., sarebbe brutta forse? Il fatto che non si possa raggiungere non vuol dire che sia un fallimento, anche solo tendere a una realtà migliore è già qualcosa.
Se per te non ha senso essere cristinana benissimo, sei libera di non esserlo..è proprio questo il bello. Ti sembra un mucchio di sciocchezze? Ok, perfetto.Nessuno ti obbligherà mai ad esserlo.
Però tu dovresti fare lo stesso con chi invece ci crede, no?
Il comunismo invece, tanto per dirne una,laddove si afferma la società la modifica radicalmente, e chi non è d'accordo...inutile ricordarti che fine fanno ancor oggi gli oppositori nei regimi comunisti.
E' più significativa la marca del vestito del papa o che nei paesi comunisti facciano le elezioni lasciando ai cittadini la scelta tra...un unico partito?
Ps:non andare troppo in giro a dire che giovanni paolo II non era cristiano...
Posso sapere anche io che ha fatto in brasile??
Per vivere bene la propria cristianità è ovvio che ci vuole un determinato modello di società, altrimenti quei pochi interventi che vengono fatto sono solamente una goccia nell'oceano.
Lo so bene che il comunismo è una cosa diversa - infatto non ho scritto da nessuna parte che sono cose identiche - ma trovo inutile seguire una cosa che non avverà mai. Per questo dico che come l'ideale comunista è stato abbandonato, anche quello cristiano dovrebbe esserlo.
Capite? :roll:
ps: non sono io che lo dico :| tralasciando le indulgenze (che non hanno alcun fondamento nelle sacre scritture, così come il purgatorio) che sono state fatte durante il giubileo del 2000, e che sono state contestate dai Valdesi, invece di sostenere le popolazioni sottomessere del Brasile che venivano guidate da alcuni vescovi, ha sostituito quest'ultimi con vescovi che facevano comodo agli sfruttatori :lolll:
1: si secondo me è un grande uomo che ruba eccetera non ci credo ok? tu non credi in Dio io non credo alle migliaia d calunnie che lanciano sulla chiesa ok? mi sembra equo
2: e il giudizio degli uomini che cambia di persona in persona non è altro che merda infatti
3:non so cosa sia successo in brasile.. so quante volte ha rischiato la vita per difendere la nostra religione.. però che non mi informo è vero che c vuoi fare? mi spiace non siamo allo stesso livello
Ma se ci sono cristiani in ogni paese del mondo, sia questo ricco, povero, dittatura, comunista, liberista, democrazia, ecc.
Il cristianesimo non presuppone nè implica un modello di società, al massimo solo modelli di comportamento.
Se poi questi non riescono ad affermarsi mica è colpa del cristianesimo: se ti comanda "non rubare" e tu rubi lo stesso, è colpa della religione? E visto che non "funziona", per questo sarebbe da abbandonare?:roll:
Cos'è che doveva fare in Brasile? Il Papa è al vertice di una religione, non può andare in uno stato estero a dire cosa quello stato deve o non deve fare..
Ci sono stati secoli di lotta tra stati e chiesa per togliere a questa il potere, temporale, tanto che ora appena il papa si azzarda a esprimere anceh solo un'opinione QUALCUnO subito salta su per zittirlo e per lamentarsi che si intromette in questioni non di sua competenza...non può nemmeno andare a parlare in un'università ormai! Bisogna poi decidersi eh?
Non che quando fa comodo si critica perchè mette il naso negli affari terreni, e allo stesso tempo di critica quando NON ci mette il naso.
L'ideale comunista è stato abbandonato? Vallo a spiegare in corea del nord o a cuba, a vedere se sono d'accordo.
Anche solo il fatto che in italia nel 2008 ci siano partiti marxisti leninisti, pseudocomunisti, ecc.,testiomonia invece che ancora persiste (fortunatamente in ridicole minoranze).
La religione, che è qualcosa per definizione di interiore, una serie di valori, precetti, fedi, perchè mai sarebbe da abbandonare? NON è un modello di società o di economia, è solo una religione!
Chi non ci crede lo può abbandonare in ogni momento; facciamo che chi invece ci crede può non abbandonarlo e sperare nell'affermazione dei principi delle proprie credenze? :D