Ma più che prenderla con i suoi connazionali, trovi la maniera legale per venire qui ^_^ . Spero per lei visto che non ha commesso crimini anzi nonostante la paura del rimpatrio ha pensato alla signora che era in pericolo senza battere ciglio. Più gente così deve venire al mondo.
Tutto è manipolabile, teoricamente.....anche dalla vostra parte, magari
Se accetti di prendere per vere le statistiche, devi accettare anche quelle che non ti piacciono
Il nuovo capo della polizia, al momento della nomina, affermò che in italia circa il 25-30% dei crimini al sud è commesso da stranieri, percentuale che sale al 40% al centro e al 50-55% al nord....e non è l'ultimo arrivato
Secondo me l'arresto della clandestina è stato un atto dovuto.
La considerazione che mi suscita l'argomento è di un'altra natura. La logica (la stessa dell'atto dovuto dell'arresto) direbbe: stupida la clandestina a salvare la vecchia dalle fiamme, la poteva lasciar morire e farsi i cazzi suoi, così non passava guai.
E' una filosofia diffusa e spesso applicata con successo.
Se investi un pedone, ti conviene lasciarlo lì e filare via con la tua automobile, soprattutto se è notte, solo in rarissimi casi ti beccano. Perché fermarsi? per vedersi ritirare la patente di guida? Aumentare il malus dell'assicurazione? Spendere i soldi per un avvocato per difendersi dall'accusa di omicidio colposo?
Ancora:
Perché denunciare il poliziotto municipale che tenta di colludermi quando sto costruendo una casa abusiva? Per vedermela demolire? Accetto la collusione e mi faccio i casi miei!
Ecco, la politica di farsi i cazzi propri! Non ne farei un problema di clandestinità si o clandestinità no, ma di farsi i cazzi propri si oppure i cazzi propri no, perché la questione è applicabile a un milioni di casi diversi.
(sotto tale ottica il caso che pone twixina è particolare e apprezzabile.)
I maggiori controlli che auspichiamo dovrebbero appunto servire ad impedire che la gente tenti di "farsi i cazzi propri", appunto.....se tu, GUIDATORE SANO, investi per un qualunque motivo un pedone, facendogli male o uccidendolo, e ti fermi immediatamente a prestare soccorso, la tua posizione è nettamente migliore di chi prende e scappa....perchè se chi scappa viene beccato, passa MOLTI più guai (o almeno dovrebbe).
Io l'ho sempre detto che servono i controlli, Abel, sei tu che li ritieni inutili, deleteri, roba da fascisti, roba da dittature e robe del genere......ora quindi non ti puoi lamentare se la gente sa di poter fare i porci comodi propri a scapito di altri.
Se le cose stanno così è colpa di chi prima di te ha diffuso idee di lassismo e tolleranza.
Innanzitutto io non mi lamento. Analizzo soltanto le situazioni e dico che quella clandestina, secondo logica, non avrebbe dovuto salvare la vecchia.
Se io guidatore sano investo un pedone e mi dileguo, evito tantissime rogne!
Quotami quel post dove ho scritto che i controlli non servono, che fai, imiti Wittman con gli zingari? Semmai talvolta critico i metodi e le finalità...
Non sono certo io che ho voluto i miliardi di metri cubi di costruzioni abusive esistenti, né io che da presidente del consiglio mi sono fatto i cazzi miei condonandoli... eppure per ogni 300 di quei metri cubi, c'è dietro un caso di collusione...
Il discorso si potrebbe allargare: bussano alla mia porta. Non apro, chi se ne frega di chi è che vuole che... no news, good news!
Il vicino s'è rotto una gamba? Cazzi suoi se non può andare a fare la spesa, perché dovrei farlo io per lui?
Una famiglia disagiata? Potevano rimboccarsi le maniche e lavorare! I loro figli sono affamati? Cazzi loro, potevano evitare di scopare o usare un profilattico.
L'elenco si potrebbe allungare.
State trattando un caso umano come un caso politico, per la solita fissazione faziosa che la sinistra è meglio della destra o la destra è meglio della sinistra...
Volevo solo farvi notare che questo caso è ben diverso e potrebbe essere spunto per qualcosa di più interessante...
...ma non interessa!
Mi sembra un po' stupido struementalizzare il concetto astratto di fratellanza per giudicare l'applicazione (discutibile) di una legge. Tuttavia sembra che dare giudizi morali generali ad eventi particolari dettati da circostanze molto pragmatiche sia un'attività amata da molti giornalisti e opinionisti nettamente schierati a sinistra.