virtualmente ma perchè non tentare fino alla fine?
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Lasciarla fallire.. Si poteva lasciarla fallire se il sistema fosse perfetto e fosse in grado di "rigenerarsi", cosa che non è e quanto successo negli Stati Uniti ieri lo conferma. Le cose grosse non possono fallireXD
Andava venduta ad Air France, che si sarebbe fatta carico di debiti e merda varia, e con meno esuberi di ora.
Ora tutti i debiti li paghiamo noi, e i soldi se li fanno gli altri.
Voglio proprio sentire adesso quelli che dicevano "oh la compagna di bandiera" e quelle cazzate lì.
Se la prenderanno degli imprenditori che nessun interesse hanno nel traffico aereo e che quindi, dopo pochi anni, se ne libereranno col sorriso sulle labbra, non senza aver prima preteso favori vari.
Con tanti esuberi in più e una trattativa, con l'ostruzionismo dimostrato oggi da piloti e hostess, che sarà estenuante.
Valeva la pena tutto questo per vedere verde bianco e rosso sugli aeroplani?
Al di là dell'italianità di cui mi importa poco, scusa credi sarebbe stato meglio venderla ad un FEROCE CONCORRENTE E RIVALE come Air France? Che interesse avrebbe avuto a tirarla su? Avrebbe fatto ancora peggio di ciò di cui tu accusi gli imprenditori della nostra cordata.....
Quoto sul lasciarla fallire.
Per quanto riguarda la faccenda di Freddie Mac e Fannie Mae...è un tantino diversa. Laciar fallire due società che hanno in mano la stragrande maggioranza del mercato dei mutui americani....altro che crisi finanziaria, ci sarebbe stata un'ecatombe sui mercati finanziari, e non solo... Quello è stato praticamente un atto dovuto. Certo che...sono dei bei soldoni :|
io non mi esprimo sull'argomento, che è meglio. tanto sò cornuta e mazziata in ogni caso.
cordatA?????
leggi un pò qua
ieri sera ho guardato matrix...è stata un ebella e interessante puntata riguardo l'alitalia...con Scajola e il figlio di Colanino....
mi sono chiarita molti punti....e x fortuna che l' AF ha rinunciato la prima trattativa andandosene da sola....xke vremo svenduto la nostra compagnia di bandiera e in piu avremo dovuto pagare dei debiti....
sono molto ottimista di questa nuova trattativa tra privati (intendo precisare tra privati,perchè questa volta lo stato non ne fa parte) anche xke coloro che intendono rialzarla sono tra i più importanti industriali italiani.
FonteQuote:
Alitalia, piloti contro rinunce
Nuovo contratto: più ore e meno benefit
Il braccio di ferro tra i piloti Alitalia e la Compagnia Aerea Italiana si gioca sul nuovo contratto di lavoro. Addio privilegi per chi è alla cloche: lavorare nel nuovo vettore vorrà dire orari di lavoro più lunghi, tagli agli stipendi anche del 40%, via le maggiorazioni notturne e festive. Mentre si attende la ripresa delle trattative con la mediazione del governo, Raffaele Bonanni della Cisl è pronto a firmare per evitare il fallimento.
A far tramontare la trattative più degli esuberi potrà l'addio a certi privilegi? Il governo media e il ministro Maurizio Sacconi è ottimista: "Entro giovedì si chiuderà".
A bordo della nuova compagnia dunque saranno ridotti salari, ferie e riposi. L'indicazione è contenuta nell'ipotesi di nuovo contratto che è stata consegnata ai sindacati durante il tavolo al ministero del Welfare. Dal punto di vista della retribuzione vi sono tagli che riguardano sia la parte fissa sia la parte variabile, nonché l'abolizione della 14esima per tutte e tre le categorie di piloti assistenti di volo e personale di terra, mentre per questi ultimi è prevista anche la riduzione delle maggiorazioni salariali per il lavoro, ad esempio, festivo notturno e domenicale.
Quanto alle ferie, nel caso dei piloti, si riducono da 42 a un massimo di 35 giorni, una volta raggiunti almeno 25 anni di anzianità. Ferie ridotte anche per assistenti di volo e personale di terra.
Tagliati anche i riposi: la proposta prevede sia per piloti che assistenti di volo 30 giorni a trimestre con minimo 8 al mese di cui 2 inamovibili. Il contratto attuale per i piloti invece prevede almeno 11 riposi al mese mentre quello per gli assistenti di volo ne prevede 35 a trimestre nel lungo raggio e 33 nel medio raggio, tutti inamovibili, con la possibilità di una riduzione di 3 giorni nel periodo di picco estivo da giugno a fine settembre.
Per il personale di terra sono confermati sette livelli di anzianità mentre l'orario di lavoro aumenta da 37,5 a 40 ore settimanali.
Pronto a firmare per evitare il fallimento è il leader della Cisl Raffaele Bonanni. "Siamo all'ultima chiamata per Alitalia - afferma -, per me il disastro vero è la chiusura". "Priorità del sindacato a salvare 20mila posti - aggiunge -, ma la compagnia deve restare italiana, solida e grande". Tra le sue proposte: la clausola anti-scalata e che gli imprenditori della cordata si impegnino per 5 anni. Quanto ai piloti, ha spiegato Bonanni, "fanno bene a chiedere, insieme a noi, che gli stipendi siano come quelli di Air France, British Airways, non come quelli di Ryanair. Spero che questo sia il loro obiettivo, da parte mia voglio dire che noi siamo chiari: niente privilegi, ma neanche angherie".
Per il segretario della Cisl poi restano punti aperti la quetione delle rotte internazionali ed il numero degli aerei "troppo pochi", in quanto si scenderebbe dalla possibilità di carico di 35 milioni di passeggeri a 20 milioni. "Questo e' veramente sbagliato", ha concluso il leader sindacale.
Disponibile anche il numero uno della Uil Luigi Angeletti. "Se c'è buona volontà - ha sottolineato - bastano anche due giorni per fare un accordo".
Qui senza pugno duro e coni sindacati del ***** che abbiamo rischiamo di mandare tutto a *******. Speriamo non rompano + di tanto :evil:
Ho letto. Ci sono alcune cose su cui concordo.
Purtroppo, e la cosa non mi sorprende, non è stato scritto tutto in questo articolo. Specialmente sull'offerta precedente di AirFrance. E pensa un po'...?Quel tutto fa parte delle cose "positive" del piano Fenice. Che coincidenza :roll:
Comunque, in fin dei conti, non piace neanche a me, nel complesso, questa Fenice.