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Originariamente inviata da Cagliostro_86
Se parliamo di pedofilia bisogna scindere due cose ben preciso.
Quando c'è violenza sia fisica che mentale ergo si tratta di pedofilia.
Se la violenza non c'è in nessuna delle due maniera, non si può parlare di pedofilia.
Infine solo tu vuoi trovare interessante ciò che ha espresso quell'utente, forse per ostinazione di andar controcorrente ogni volta, anche perché lui ha detto una cosa ben precisa insinuando di esser piena di logica.
Ove logica non ce né o almeno non è stata motivata dall'utente e ha fatto un paragone estremamente assurdo.
Bada che mi è ben chiaro che l'utente ioioioioio volesse in qualche modo denigrare gli omosessuali. Io ho colto la palla al balzo d'un argomento comunque interessante e nello stesso tempo l'ho fatto per dimostrare a lui che forse sta prorpio nella non assurdità della sua provocazione la risposta alle sue insinuazioni.
Riguardo alla pedofilia comincio col dire che io e te, per esempio, abbiamo in testa un significato di pedofilia abbastanza differente. Tu associ la pedofilia con la violenza sessuale, io l'associo invece con un'attrazione dell'adulto verso il giovane, affatto legata a violenza di alcun genere.
la discussione che ebbi tempo addietro riguardava prorpio l'etimologia della parola e si andò a disquisire sul reale significato della parola greca da cui trae origine quel filia, su che tipo di amore fosse.
Io ritengo che qualsiasi genitore possa definirsi un pedofilo. Inteso come attratto da un amore puro e scevro dal sesso con il bambino.
Il De Mauro dice:
–fi|lì|a
conf., amicizia, simpatia, tendenza, affinità, favore:
bibliofilia, cinefilia, esterofilia, francofilia
per onor del vero si contraddice quando vai a cercare il significato di pedofilia:
pe|do|fi|lì|a
s.f.
CO TS psic., devianza sessuale caratterizzata da attrazione erotica verso i bambini, spesso associata a feticismo e sadismo
Da un punto di vista legale (penale) d'altra parte esiste il reato di violenza sessuale, col quale si potrebbe liquidare qualsiasi tipo di violenza di cotal genere, e ritenere eventualmente la pedofilia come un'aggravante, soprattutto quando nasce a seguito di un'affidamento, anche temporaneo, del giovane al pedofilo.
Se invece si è arrivati a considerare la pedofilia come un reato a se stante è stato per i soliti modi all'italiana di credere di poter risolvere i problemi legiferando tanto (senza mai curarsi poi di far rispettare le leggi esistenti).