godel...ma studi giurisprudenza???????
no xchè avresti un futuro!
godel...ma studi giurisprudenza???????
no xchè avresti un futuro!
Godel un giorno dobbiamo scontrarci su qualcosa io e te.
Presumo che sarà assai divertente.
Scusate l'off topic.
Fiuhhh! Letto questo topic tutto d'un fiato e adesso mi cimenterò nel dire la mia...
La prima cosa che ha destato la mia attenzione è stata da parte di molti degli intervenuti una gran confusione fra pornografia e nudità. "Togliamo allora tette e culi nelle ore diurne": e che c'entra? Un culo nudo o due tette al vento, che c'entrano con la pornografia? Questa si che è una grave piaga e tutta italiana, perché l'ho comprovato coi miei occhi, fuori dei nostri confini 'sta confusione non la fanno! Esempio: 3000 km di coste e solo 600 metri risrvati al naturismo (300 metri a isola di capo rizzuto, 300 metri a capocotta); se vai in costa azzurra, nelle coste iberiche, nelle isole greche e vuoi prendere il sole nudo, ti togli il costume e non succede niente: in italia dopo 5 minuti qualcuno ha già composto il 112, magari qualche padre preoccupato dell'educazione dei propri bambini, che poi durante l'orario di lavoro fa ripetute puntatine dalla prostituta all'angolo.
Detto questo: la censura. E' il solito rimedio approssimativo, la solita punta dell'iceberg, distrutta la quale ci si illude che scompaia tutto ciò che c'era di sommerso, che invece rimane e che rimane totalmente sommerso e quindi ancora più pericoloso. Le immagini televisive pornografiche notturne free, per quel che ho visto, sono una squallida sequenza di reclame a questo o quel numero telefonico a pagamento, per servizi che se non sono, comunque rasentano molto la prostituzione. Ebbene si pensa che la vera piaga sia la prostituzione intesa come servizio, mentre invece sono i consumatori. Si condanna la prostituta, ma non il cliente; si condanna l'immagine televisiva porno, ma non l'utente che brama di vederla.
Anche io spero - come è nell'intendimento della legge - che certe scene in televisione scompaiano, ma vorrei che scomparissero spontaneamente, perché anticommerciali, non richieste dagli utenti che pagano, i quali hanno finalmente trovato un equilibrio sessuale più auspicabile che una telefonata al 166nnnnn!
La proibizione va applicata solo dove e quando è realmente indispensabile, perché altrimenti si arreca un danno reale per la comunità. Allora se in questo caso c'è un pericolo è in certi tipi di commercio e quindi dico: perché non controllare queste particolari società di servizi, appurare che i loro traffici avvengano nella più totale trasparenza e dare a una TV di stato concorrente il compito di programmi alternativi a quelli, che parlino anch'essi di sesso, ma con l'obiettivo di fornire degli strumenti a chi non ne è in possesso per vivere la propria sessualità in modo più adeguato?
Ma che si pensa di risolvere togliendo la pornografia nelle ore notturne???
Le tv locali si finanziano alla grande con questi servizi, forniti da società che di trasparente non hanno molto, piuttosto perchè non colpire pure quelle 4 fantomatiche maghette da strapazzo che con un mazzo di carte da briscola ti fanno vedere che riescono a risolvere i tuoi problemi???
Oramai il nudo in tv a livello nazionale è di moda, chili e chili di carne messi in mostra durante le trasmissioni per tutta la famiglia pure alla domenica pomeriggio, nei vari reality che oramai di reality che hanno non si sa, spuntano pure bestemmie, e l'Authority pensa di risolvere lo schifo della tv eliminando le cavolate che fanno per pubblicizzare i vari servizi erotici telefonici???
Bene allora perchè non controllare certi telegiornali che esaltano alla grande notizie di violenza familiare con la musichetta strappa lacrime come sottofondo???
Ultimamente meglio spegnere la tv e andare a farsi un giro, o tenere la mente occupata con altri diversivi, piuttosto di vedere e di sentire notizie inutili che non risolvono i problemi della società di oggi.
Ma alla fin fine qualcuno mi può spiegare perchè il nudismo sarebbe diseducativo?......
No, perchè non l'ho mai capito......
Lo stesso vale per la pornografia, eh
Come ho tentato di spiegare più su, per quel che mi riguarda non sono diseducative.Originariamente inviata da darkness_creature
Lo sono invece certe finalità per le quali vengono utilizzati entrambi, soprattutto il porno.
E alla fin fine manco quelle......è molto più diseducativa la violenza o la tua legalizzazione delle droghe.....Originariamente inviata da Abel Balbo
Tant'è che io è la prostituzione che legalizzerei, non le droghe, ma questo lo si sa ormai
Preferisco vedere una ragazza prostituirsi in sicurezza e IN MANIERA CONSENSUALE, piuttosto che vedere giovani che si possono drogare come e quando vogliono. Le donne sarebbero controllate, protette, guadagnerebbero di più, non verrebbero più picchiate e si ridurrebbe quasi a zero il rischio di malattie (che poi nei paesi ricchi occidentali morire di AIDS è veramente da cretini..,....va bè.....è un altro discorso....)
A parte che son contento che tu abbia messo in evidenza IN MANIERA CONSENSUALE, che di questa cosa ho fortissimi dubbi che sia una regola... ma poi, probabilmente non sono stato chiaro, io non condanno la prostituzione, ma il fatto che si debba trovare necessario farne uso.Originariamente inviata da darkness_creature
Idem per le droghe. Il problema è il grande apprezzamento che trovano. Non vanno proibite, deve esserci libero mercato eppure bassissima richiesta. Che invece è altissima.
Sui due concetti di fondo che hai espresso sono d'accordo, strano ma vero.
Per l'appunto che hai fatto....è ovvio che si intenda prostituzione CONSENSUALE
Del resto in molti casi avviene già oggi, che molte donne si prostituiscano di loro volontà e non costrette con la forza, questo è innegabile. La legalizzazione proteggerebbe loro e i loro guadagni nonchè sia loro che i clienti dal rischio di malattie
E la prostituzione legalizzata non farebbe alcun tipo di male a nessuno.......ed è per questo che non mi crea problemi essere favorevole alla sua legalizzazione....avrebbe solo e soltanto vantaggi per tutti
A parte che 'sto discorso della prostituzione mi sembra OT rispetto all'argomento di partenza; stiamo parlando di due cose differenti; io stavo ponendo l'accento sul fatto che moltissima gente ancora oggi si affida alla prostituzione per acquietare le proprie voglie sessuali. Eppure oggi non c'è quella difficoltà per farsi una scopata che ci poteva essere mezzo secolo e più fa, quando la verginità delle donne era un must prima del matrimonio e anche dopo una coppia non poteva intrattenersi in certi giochi sessuali perché ritenuti inopportuni... e quindi i maschi si rivolgevano alla prostituzioe per fare certe richieste di sesso. Adesso a meno che non sei del tutto deforme si dovrebbe riuscire a scopare un po' tutti... michiedo: perchè quindi la necessità della prostituzione e anche per tornare in topic: perché questa bramosia di pornografia? C'è qualcosa sotto che non mi convince, non vorrei che alla fin fine tutta questa liberalizzazione sessuale sia solo apparente e che in realtà l'uomo sia vittima delle proprie resistenze mentali a vincere i tabù del sesso.Originariamente inviata da darkness_creature
Un politico illuminato del terzo millennio mi aspetterei che i problemi li analizzi in modo ampio. Invece - ripeto - ci si concentra sulla punta dell'iceberg: vietando la pornografia in televisione, il matrimonio ai gay, etc. etc. Il sospetto è - ritenendo io comunque i politici delle persone capaci, ma disoneste, che intraprendano azioni atte soltanto a consolidare il loro successo in politica, puntando sul consenso del popolo ignorante e già di per se' addomesticato a certi retaggi culturali e parimenti sul consenso di certi centri di potere che - anch'essi per sporchi interessi personali - puntano agli stessi obiettivi.