Neanche gli islamici la applicano indiscriminatamente...Originariamente inviata da darkness_creature
Mi sembra chiaro che in tutti i paesi sottosviluppati dove c'è la pena di morte (Iraq, Cina, U.S.A., etc.) esista un criterio secondo il quale tale brutalità viene applicata...
quello che penso è: vuoi l integrazione? frequenti scuole come tutti gli altri. Perchè chiudersi in una scuola solo per loro? Le loro usanze, la loro cultura, possono essere cmq portate avanti al di fuori della scuola, dai genitori per esempio.
Insisti con quest'affermazione priva di qualsiasi fondamento...
Ma non capisco che nesso abbia la scuola privata con l integrazione.
Non farebbe altro che ostacolarla.. e le scuole per americani sono tutta un'altra storia.. siamo in un momento molto delicato nei confronti dell'islam, la gente ha paura e credo sia normale dopo tutto quello che è successo... ma vedere bambini che vanno a scuola con i nostri, che diventano amici aiuterebbe a fare passi avanti.
Vedere bambini arabi chiusi nelle loro scuole, divisi da tutti gli altri, non aiuta per niente.
Non stiamo parlando di chiese, lì è ovvio che avendo una religione diversa "necessitano" di strutture diverse con metodi diversi, per quanto resti cmq ignorante su molti aspetti della loro religione.
La scuola è uguale per tutti. O perlomeno, a grandi linee lo è, deve istruire, far maturare, far conoscere.
Allora a questo punto creiamo una scuola per bambini neri, solo per loro. E una anche per le donne.
Donne da una parte, bambini neri dall altra, bianchi ancora da un'altra.
Eh si così si che sarebbe perfetto -.-
semplicemente perchè quelle scuole non sono destinate agli statunitensi, ma sono internazionali, e la lingua internazionale è l'inglese.
In quelle scuole ci va un sacco di gente straniera, non americana, e anche un sacco di gente italiana che si rende conto ke l'inglese è più importante dell'italiano.
Il bello è che fai finta di non saperlo
E' pazzesco quello che dici: ma te lo immagini quanti pazzi ci sono nei paesi a cultura occidentale che hanno ammazzato la figlia per motivi futili se non addirittura inesistenti???
Se passa il principio che siccome uno di una certa razza, religione, ideologia, compie un'azione riprovevole allora tutti quelli di tale razza, religione, ideologia sono da considerarsi riprovevoli, si fa del razzismo bell'e buono.
Non mi stupirei se un siffatto assurdo ragionamento me lo facesse Darkness, ma da te non me lo sarei aspettato...
E' pazzesco quello che dici: ma te lo immagini quanti pazzi ci sono nei paesi a cultura occidentale che hanno ammazzato la figlia per motivi futili se non addirittura inesistenti???
Se passa il principio che siccome uno di una certa razza, religione, ideologia, compie un'azione riprovevole allora tutti quelli di tale razza, religione, ideologia sono da considerarsi riprovevoli, si fa del razzismo bell'e buono.
Non mi stupirei se un siffatto assurdo ragionamento me lo facesse Darkness, ma da te non me lo sarei aspettato...
il fatto è che le donne sono considerate in tutto e per tutto inferiori, nonostante dicano "no, possono pensare e fare quello che vogliono, possono PURE spendere i loro soldi come vogliono.." poi si dimostra tutto il contrario.
In egitto le donne arabe facevano il bagno sotto 40 gradi con il velo e il vestito coperte fino ai piedi. Se una ragazza fosse libera di scegliere, lo farebbe? Magari una si, magari due, ma non tutte.. e se vengono qua, credo che almeno debbano avere il diritto di scelta.
Ho conosciuto una ragazza araba che è qui in erasmus, si veste come le pare. Quando arrivano i suoi genitori a trovarla, (sono venuti 2 volte) si copre da capo a piedi perchè dice "loro non capirebbero".. un professore ha crcato di parlarle, di dirle almeno di cercare il dialogo con i suoi genitori.. ma niente, continuava con "no, non posso, non si può..".
E' ovvio che penso, o meglio spero, che ci siano persone normali, generalizzare è sempre sbagliato, ma per quanto riguarda le mie esperienze personali, non le ho ancora conosciute.. almeno per quanto riguarda la condizione della donna
Non puoi far passare il sorgere di una scuola araba come la volontà di non integrarsi col popolo ospitante.quello che penso è: vuoi l integrazione? frequenti scuole come tutti gli altri. Perchè chiudersi in una scuola solo per loro? Le loro usanze, la loro cultura, possono essere cmq portate avanti al di fuori della scuola, dai genitori per esempio.
Insisti con quest'affermazione priva di qualsiasi fondamento...
Ma non capisco che nesso abbia la scuola privata con l integrazione.
Non farebbe altro che ostacolarla.. e le scuole per americani sono tutta un'altra storia.. siamo in un momento molto delicato nei confronti dell'islam, la gente ha paura e credo sia normale dopo tutto quello che è successo... ma vedere bambini che vanno a scuola con i nostri, che diventano amici aiuterebbe a fare passi avanti.
Vedere bambini arabi chiusi nelle loro scuole, divisi da tutti gli altri, non aiuta per niente.
Non stiamo parlando di chiese, lì è ovvio che avendo una religione diversa "necessitano" di strutture diverse con metodi diversi, per quanto resti cmq ignorante su molti aspetti della loro religione.
La scuola è uguale per tutti. O perlomeno, a grandi linee lo è, deve istruire, far maturare, far conoscere.
Allora a questo punto creiamo una scuola per bambini neri, solo per loro. E una anche per le donne.
Donne da una parte, bambini neri dall altra, bianchi ancora da un'altra.
Eh si così si che sarebbe perfetto -.-
Mia madre lavora in una scuola materna - essendo in campagna ci sono molti extracomunitari che lavorano nei campi - ebbene su 25 bambini 6 sono indiani e 2 arabi...
Credo che il solo stabilirsi in un paese straniero sia segno di grande senso di integrazione e grande apertura mentale. Semmai siamo noi ospitanti che dovremmo dimostrarne altrettanto e non sempre lo facciamo.
Le scuole Anglo-americane [rispondo anche a John] così come quelle arabe o di altri ceppi di lingua, servono principalmente a non perdere le proprie conoscenze linguistiche originarie.
Mi sembra più che lecito che i genitori arabi stabiliti in Italia desiderino che i loro figli continuino a praticare l'arabo, nel senso di saperlo anche scrivere e leggere oltre che parlare, così com'è per le famiglie di estrazione anglo-americana o spagnola o etc.
I vostri pregiudizi fanno si che tentate di giustificare la presenza di scuole straniere purché non siano arabe e invece non volete ammettere l'opportunità che queste ultime esistano in Italia: riflettete sull'assurdità della vostra posizione!!!
per me creerebbero solo altra discriminazione.
Anche mio fratello ha in classe 2 senegalesi 2 marocchini e un cubano, ma non c'è problema!!! anzi!!
e il trasferirsi in un altro paese non è sempre per voglia di integrazione.. a volte è solo mancanza di alternative.
Le stesse cose avvengono più o meno anche qua in Italia... genitori radicati verso tradizione che le ultime generazioni vorrebbero disconoscere, non trovandone però il modo e il coraggio di affrontare i propri vecchi...
Sai quanti genitori sono tenuti all'oscuro dai propri figli di certe loro abitudini che non capirebbero... omosessuali che devono vivere in silenzio la propria sessualità, oppure il consumo di qualche spinello, ragazze che scopano col boyfriend e a casa passano per verginelle, oppure la frequentazione di una spiaggia naturista... è la stessa identica cosa del velo delle ragazze islamiche.
Appunto, la presenza massiccia di ragazzi di altre culture in scuole italiane significa che è un'eccezione e non la regola che esistano e si frequentino scuole estere in Italia.
Resta il fatto che tali scuole estere dovrebbero essere considerate tutte allo stesso modo, se no si fa razzismo.
Riguardo al trasferirsi in un altro paese, non credere... sono convinto che ci volgia comunque molto coraggio ad abbandonare le proprie abitudini i propri usi e consumi i propri parenti e amici i propri punti fermi... per ridurlo a una mancanza di alternative. C'è anche lo spirito pionieristico che è sinonimo di apertura mentale e voglia di integrazione con altre culture.
dai save non puoi paragonarmi una tredicenne ke si scopa il primo ke passa e magari resta pure incinta con una ragazza obbligata a stare sotto 40 gradi al mare con la tunica. Ma non esiste.
Per il fatto degli omosessuali sai benissimo come la penso, e spero vivamente si facciano passi avanti.
Resta il fatto ke una ragazza a 18 anni può andare a vivere da sola, senza abbondare l italia, e fare quello ke le pare.
Là, no. Anche per questo preferirei le scuole "miste", le ragazze capirebbero meglio le nostre usanze essendo ogni giorno a contatto con persone italiane.
Poi io non sono "contraria", ci mancherebbe, ma se mi chiedi cosa ne penso, ti dico ke preferirei scuole normali, per tutti.
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