Il SI al relativo referendum non è passato e io ero tra quelli che si auguravano che vincesse il NO.
Una modifica alla costituzione italiana però la farei, relativamente al primo articolo, il quale recita che "L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro". Lo cambierei con:
"L'Italia è una repubblica fondata sulle raccomandazioni".
Io ho pagato questa realtà a mie spese in più di una circostanza, la prima volta addirittura in quinta elementare, quando si decise di assegnare i buoni studi offerti dalla Banca di Roma, teoricamente rivolti ai più meritevoli, ai figli dei correntisti della banca stessa...
Da lì in poi è stato un crescendo di esperienze deludenti e dolorose.
Mi chiedo se questa realtà sia solo italiana...