Vi faccio un altro esempio u.u
Nel 2014, quando ho lavorato a un parco di divertimenti per la prima volta, mi ha colpita molto il loro modo di vedere le cose.
Se ci si pensa bene: lavoratore infelice=di cattivo umore=i clienti se ne accorgono e sono infastiditi=non tornano
Invece: lavoratore soddisfatto= più gentile e sorridente= bella esperienza= "appena possiamo torniamo".
E si lavorava bene (tranne in alcune giostre pallosissime, ma lì c'è poco da fare u.u)
Nel 2015 è cambiata la dirigente (quella che ci mette i soldi e basta insomma) ed è stato il caos.
Tutti in ansia, col suo fiato sul collo, interessata più del profitto che qualsiasi altra cosa, tipo la soddisfazione degli ospiti.
Risultato: ci sono stati errori assurdi tanto da portare al licenziamento, a persone che lavoravano lì anche da parecchio tempo, che non avevano mai fatto nulla di grave.
Ma sarebbe successo se lei non ci fosse stata?
Sicuramente no. E non sono l'unica ad esserne consapevole.
ps: la tizia ha capito che non guadagna abbastanza e se n'è andata.
Giustissimo.
Ma non ti lamentare se poi io i tagliandi nella tua officina non li faccio più, se la cinghia la cambio ogni 200.000 chilometri, se le candele sono sempre le stesse da quando ho comperato l'auto.
Se non si mettono soldi nelle tasche di chi poi deve spendere, poi si finisce per morire di fame tutti quanti. Ultimamente sta capitando anche alla casta dei dentisti, che si sono visti scavalcare dai pullman della speranza:
Come vedi, quando comincia a piovere, piove sulla testa di tutti. Anche su quella di chi si sentiva al sicuro in professioni ultra irregimentante e da associazioni di categoria potentissime.
Che dire dei nuovi Divorzi lampo in Romania, con trasferimento fittizio il loco, giusto il tempo per disbrigare le pratiche.
Del buon protezionismo, visto il punto a cui siamo arrivati, non può danneggiarci ulteriormente. L'alternativa è morire di inedia.
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Forse ci vorrebbe un po' di contrattazione aziendale collettiva di secondo livello.
... tipo quella che facevano loro negli anni 70. Anni in cui i contratti collettivi, pensa un po', si rinnovavano ...
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"Guai se terminasse l'eterna lotta tra l'acqua ed il fuoco"
Ammoniva il grande Eraclito, tanto tempo fa.
Eravamo tutti contenti che fosse finito l'incubo comunista. E ben vi sta ...
"Forse mi avete rimosso troppo in fretta, compagni ed amici."
Se vi andate a rileggere il Manifesto di Karl Marx, costui preconizzava un capitalista alla perenne ricerca di luoghi in cui la manodopera potesse costare sempre di meno. Hegel, in scritti che sono impressionanti per la loro preveggenza, scriveva:
"Prima arriveranno gli Irlandesi, gli Spagnoli, gli Italiani. Poi arriveranno persone che, adattandosi a vivere a condizioni inaccettabili per tutti gli altri, spazzeranno via l'industria di tutte le altre nazioni: i Cinesi"
il comunismo bolscevico non aveva quasi nulla da spartire con l'Utopia di Marx nella sostanza dei fatti...rimuovere ideologie leniniste e sopratutto staliniste probabilmente è stato un bene....certo resta ancora il male dell'oligarchia travestita da democrazia capitalista....ma un mostro forse vale l'altro ? non lo so questo.....ed è forse un altro discorso.
Invece il problema e he noi stiamo a ragionare sulla base delle stesse regole che sti finti politici usano per fregarci...parliamo di questa situazione più in termini economici che in termini sociali...e non abbiamo ancora capito che è il meccanismo della borsa e di tutte le robe che ci gravitano attorno a fotterci maggiormente a sangue..
quando parlo di forme di autocrazie e monarchie la gente si disgusta e parla di liberta democratica....ma vaneggia perchè la loro liberta di cui tanto si vantano non esiste....facciamo quello per cui ci hanno programmato sin da bambini..siamo schiavi (noi italiani, greci, ciprioti e ect più di tanti altri,,ma no è che gli altri sono da meno..sono schiavi con più vantaggi economici e più tornaconto di noi, tutto qui)
mentre se penso che le ultime infrastrutture degne di unità italica qui in sicilia le ha costruite il duce..e tiamo parlando di robe che fra poco faranno 100 anni.
la repubblica è una cagata pazzesca. il re in molto meno tempo e con molte meno risorse ci aveva reso grandi in mezzo ai grandi d'europa....la repubblica ha lentamente smantellato tutto ciò.
salvini ? renzi ? che mi cambia ?
sono tutti uguali, anche grillo, alfano, berlusca e co....è gente che ha a cuore i propri interessi e quelli delle persone che lo supportano o gli stanno vicini..del paese non gliene frega niente a nessuno.
se però devo fare una scelta..di sicuro non prendo un ipocrita 100% come salvini..di sicuro scelgo il meno peggio, anche se di sti tempi è dura trovare gente patriottica e davvero interessata a compiere il proprio dovere. Che poi ci lamentiamo...ma dopo che abbiamo permeso alla minetti, alla carfagna e altre subrette di entrare in parlamento che dovremmo aspettarci ? che la casta politica migliorava nel frattempo ? corrado tedeschi e iva zanicchi parlamentari europei ? che si fanno i viaggi a bruxelles (quando decidono di andarci) con i nostri soldi ? ma perchè ?
se invece di iva zanicchi ci mandano MEZZO sousuke sicuramente avrebbero fatto meno danni
Ce l'ho con renzie forse perché ha toccato non solo i diritti dei lavoratori ma anche la remunerazione? Allora esistevano già i call center.
ribadisco come detto nel messaggio che forse non hai letto bene che io non sostituisco i dipendenti con quelli che costano meno, lo farei solo se costretto a farlo (per motivi economici).
non capisco cosa c'entra la casta dei dentisti.. se tu fai dei prezzi fuori da ogni logica ti attacchi alle palle se la gente va a farsi i denti altrove.
ps. sono proprio necessarie tutte ste immagini ad ogni post?
si ma il tuo problema è addossare tutte le colpe su una singola persona, su un partito o un movimento politico
E in ogni caso non puoi ritenere un BURATTINO unico colpevole...perchè sono i burattinai che decidono.
Ormai come accade nei peggiori film di cospirazione non sono più i cittadini o dei politici a decidere chi ci rappresenterà e come agiremo da nazione...sono i lobbisti delle banche, i signorotti di finmeccanica o di altre realtà industriali e ovviamente i grandi industriali europei e statunitensi.
il problema risiede nel sistema, no sul singolo individuo (se vigeva una dittatura tradizionale magari poteva essere quello il problema, ma questa è oligarchia)
Quelo ce lo fai un favore? METTI MENO IMMAGINI NEI POST PORCA PUTTANA
Una cosa importante che si perde di vista è la "precarietà".Originariamente inviata da [MENTION=218735
Farei un discorso più ampio, che non riguardi solo il mondo del lavoro, ma più in generale tutte quelle cose che fanno parte della nostra vita.
L'equazione che faccio è: più sicurezze, miglior qualità della vita; più precarietà, peggiore qualità.
Il sistema americaneggiante, funzionerebbe se si americanizzasse in toto; invece nella modalità rivista e corretta da noi si traduce in facilità di licenziamento, ma impossibilità di trovare un lavoro alternativo. Oppure ci vorrebbe il sistema inglese, con un salario base garantito nei periodi di disoccupazione.
Si prende tanto a cuore il problema del piccolo-imprenditore... nessuno si pone il dubbio che non sia proprio il concetto di piccolo imprenditore il vero problema...
Io dico che nel terzo millennio, con la tecnologia arrivata ormai a livelli altissimi, si dovrebbe poter vivere lavorando tutti poco. Il lavoro andrebbe gestito a livello macroscopico, non si possono demandare cose così importanti all'umore del primo piccolo imprenditore-coglione, che non riesce ad andare oltre il suo naso.
Se si gestisse il lavoro - e soprattutto la ricchezza - in modo equo, senza demandare al primo pirla che capita, si potrebbe permettere ai nostri giovani di pianificare la propria esistenza, comprarsi una casa, mettere su un nucleo familiare, etc.
Invece si esalta il concetto di precarietà, leggo in queste pagine cose del tipo "più sono precari e più si impegnano nel lavoro"... esaltando in questo modo anche il concetto di disoccupazione, che fa tanto comodo ai miopi imprenditori, o "prenditori" che forse è un termine più calzante.