Zozzoni.
Vabbè, invito gli italiani nel caso ad andare a prendersi i loro soldini appena sentono parlare di uscita dall'euro com'è successo con la Grecia, intendo dire quando la cosa inizia a prendere piede come se ne stava discutendo da giorni.
Zozzoni.
Vabbè, invito gli italiani nel caso ad andare a prendersi i loro soldini appena sentono parlare di uscita dall'euro com'è successo con la Grecia, intendo dire quando la cosa inizia a prendere piede come se ne stava discutendo da giorni.
Ha vinto il no. Adesso cercheranno un nuovo accordo, altrimenti la Grecia ricomincerà a stampare la dracma.
Non è propriamente questo lo scopo di Tsipras.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Tsipras ha confermato che non batteranno moneta (almeno per ora). Comunque dopo le dimissioni di Varoufakis l'accordo è un pochino più probabile. Sono le condizioni che dovranno cambiare, ma si va verso un compromesso meno aspro, seppure non certo indolore.
secondo me l'Europa è stata fatta male. Siamo uniti in una moneta che non sappiamo gestire, hanno tolto la personalità di ogni stato omogeneizzandoci però le leggi non sono uguali per tutti anzi i problemi che c'erano prima sono aumentati. Perchè non gestire gli stipendi dei parlamentari in modo uniforme? ad esempio. Per quanto riguarda la Grecia a questo punto penso che abbia fatto meglio a restare con l'Europa.
Il discorso è che noi italiani non possiamo capire il concetto di unione europea perché il nostro è uno stato ancora giovane, ancora facciamo fatica ad abituarci all'idea di unità d'Italia.
Diciamo piuttosto che per fare l'Europa s'è partiti col piede sbagliato.
Un po' come quello che si compra la frusta prima del cavallo, s'è creata un'unione economico-finanziaria prima che politica.
Se oggi ci fosse stato un parlamento europeo sovrano rispetto a quelli dei singoli stati confederati, avrebbe deciso lui le questioni riguardanti la Grecia oggi, ma anche quelle di altri stati in precedenza, ritenendola una parte di sé piuttosto che un debitore di quegli stati sciacalli che speculano in un'unione fatta solo di accordi finanziari.
Qualcuno ha letto gli ultimi commenti di Renzi? Renzi: “Prendetevi pure la Grecia, io preferisco fare le riforme” - La Stampa
Che ne pensate?
Non è che Tsipras lo ha presentato come un referendum per renderlo più forte al tavolo delle trattative. È semplicemente questo (e nessuno lo ha capito, Tsipras non vuole uscire né dall'Europa né dall'euro). Renzi sta facendo il gioco di tutti media nelle ultime settimane: denaturalizzare l'essenza del referendum.
Non hanno votato per tornare alla dracma, non hanno votato per uscire dall'Europa.
Su Renzi non mi esprimo oltre. È un grandissimo comunicatore ed è la cosa che a me spaventa. Attenzione a quello che ha dichiarato: prima sottolinea la parola "riforme", con il tono rassicurante che ne deriva; poi fa il preoccupato, perché giustamente chi lo ascolta non si rende conto che continuare sulla via dell'austerità è buttarsi la zappa sui piedi. E infine come al solito sembra che ha detto tanto ma non ha detto niente, ma il niente che ha detto lo può capire anche un novantenne analfabeta. A me quest'uomo fa paura.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
In Italia ci siamo beccati il peggio dall'unione europea. Le imposizioni come il formaggio senza latte, l'ordine di abbattere gli ulivi (solo perché alcuni malati) eccetera. Le cose buone invece che ne potevano derivare (come il reddito di cittadinanza o reddito minimo e l'abolizione del bollo sulla macchina, cosa che tra l'altro ci porta una multa dall'Europa perché non viene rispettata) i nostri amici parlamentari tanto europeisti col piffero che l'hanno attuate, inoltre basta prendere come modello la germania stessa, mediamente un parlamentare prende 4000 euro di stipendio lassù, qui mediamente siamo sui 20-25000 e se non sbaglio sono persino di più di quelli teutonici e commettono persino più sprechi. Sarà anche vero che diminuire gli stipendi della casta non risolleverebbe le sorti dell'Italia perché anche se sono molti soldi sono un nulla per quanto riguarda il debito e da soli non potrebbero sostenere i costi del reddito minimo, però sarebbe giusto che fosse fatto a prescindere, considerando che ai comuni mortali i sacrifici li chiedono di continuo, loro perché non dovrebbero farne? E 4000 euro (stipendio minimo da parlamentare tedesco) sarebbero anche troppi per una persona, anche se ha una famiglia da mantenere.
E la realtà dell'Europa è questa, non gli interessa di chi sia la colpa, vogliono i soldi del debito (che da quando abbiamo l'euro non solo non possiamo stamparci la moneta per pagargli il loro debito, ma nonostante si vociferi che i tassi di interesse siano più bassi è aumentato vertiginosamente) e sono pronti a far gravare tale pretesa sulla pelle dei comuni mortali italiani, quindi l'UE ha i suoi interessi a cercare di trovare un accordo con la Grecia (che ha dichiaratamente detto di non voler sottostare alle pretese della Troika) chiaro che Tsipras non vorrebbe abbandonare l'euro, ma sa bene (dato che non è un cretino a differenza del nostro Mr. Bean) che è una naturale conseguenza del rifiuto di sottostare all'austerity ed alle loro pretese. Ed è anche giusto così direi, dovremmo chinare la testa all'Europa per continuare a far parte della "realtà" della grande "unione"? No, i greci hanno capito benissimo che la situazione non è più sostenibile, se vogliono che la Grecia resti nell'UE l'UE deve ammorbidirsi, altrimenti finiranno fuori e siccome la Merkel ha detto che se fallisce l'euro fallisce l'Europa significherebbe, a mio modo di interpretare le cose che non si creerebbe unicamente un precedente sfruttabile dagli altri paesi dell'unione, ma che istantaneamente l'UE si scioglierebbe e quindi ogni paese tornerebbe alla sua sovranità monetaria. E questo è positivo, perché saremmo tutti nella stessa barca, anche la Germania dovrebbe ricominciare da capo ricostruendosi i rapporti con i paesi esteri, quindi nessuno sarebbe troppo svantaggiato. Ciò che non so io a questo punto è se tornando alla lira si ripristinerebbe la precedente valuta o se avverrebbe un cambio 1:1 come voleva la Le Pen per la Francia, la moneta debole secondo me ci farebbe comodo per le esportazioni (dato che dobbiamo riaprire le aziende per creare posti di lavoro per tutti è sicuramente più utile l'export dell'import, cosa a cui ci siamo ridotti da quando c'è l'euro) tanto anche per l'acquisto di fonti energetiche e materie prime teoricamente sarebbero dovute diventare più convenienti ed invece io ho visto solo aumentare le bollette, quindi anche se ci fosse stato un vantaggio non è stato permesso dagli intermediari, quindi inutile farsi il sangue amaro per questo, la moneta debole era sicuramente un deterrente per l'aumento dei prezzi com'è stato fatto invece con l'euro, perché essendo una moneta forte l'aumento dei prezzi è sempre passato inosservato ai più. Non sarà più così conveniente acquistare dall'estero su eBay, ma in teoria dovrebbe diventare più conveniente acquistare dai rivenditori italiani, cosa giustissima a mio avviso, considerando che ogni nazione dovrebbe favorire la sua di economia.