Lega, Tosi vede Salvini: "Sono incazzato ma lucido. Frattura profondissima" - Il Fatto Quotidiano
Lega unanime: Zaia candidato in Veneto. Sì di Tosi, ma partito lo "commissaria" - Il Fatto Quotidiano
Nonostante la Lega Nord qua sul forum sia tutt'altro che benvoluta (e alcune delle ragioni le comprendo e condivido anch'io), credo sia comunque una notizia politicamente abbastanza importante. Salvini sembra aver scelto Zaia come "cavallo vincente" in Veneto, tentando di spegnere quasi sul nascere il dissenso interno capitanato dal veneto Flavio Tosi. Ora, tralasciando appunto le considerazioni spesso superficiali che si fanno nei confronti della Lega Nord, rimane il fatto oggettivo che Salvini con le buone, con le "cattive" e con un po' di faccia tosta sta comunque "resuscitando" un partito che ormai era davvero alle pezze dopo i ripetuti scandali e gli errori dell'ala massimalista bossiana negli ultimi 4-5 anni. Dall'altra parte invece Flavio Tosi, che spesso ha dimostrato di saper andare al di là degli sproloqui della Lega più grezza (Bossi, Borghezio...e anni fa anche Salvini stesso) e di cavarsela bene nei talk show e come sindaco.
Anche nella Lega emerge di nuovo, quindi, il problema di come gestire un partito, se in maniera "dittatoriale" ma efficiente e disciplinata (vecchio PCI, Movimento 5 Stelle, Forza Italia) o se dare molto spazio anche al dissenso interno, con tutti i vantaggi ma anche i rischi del caso (caso emblematico, il PD, salvo forse in questo ultimo anno). Un problema forse simile a quello che già si era posto anni fa tra Bossi e Maroni, con la differenza che Salvini, essendo arrivato da poco al ruolo di leader e sapendo di avere i sondaggi dalla sua parte è in posizione notevolmente più forte rispetto a quanto fosse Bossi nei suoi ultimi anni di leadership leghista.
Se avete da dire a riguardo, mi piacerebbe sentirlo