A me fa cagare anche la mentalità di molti giovani ... e in questo sito spesso me ne rendo conto!Originariamente inviata da Annie Lennox
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Anche per me è tristissimo... ma vedo che i miei amici che stanno meglio sono quelli che se ne sono andati da qualche anno!
Io resto qui.. c'ho casa e un lavoro sicuro... ma se non li avessi sarei gia fuori confine!
sulle privatizzazioni starei attento però...
Rocknrolf, io concordo con te, tutte queste cose sono importantissime e dovrebbero essere una realtà, ma aimè non lo sono.
Ma non credo che il fatto di non ignorare sia sempre sintomo di intelligenza.
Non credo che una persona colta sia per forza migliore o abbia più buone intenzioni di una non colta quanto lui.
L'essere colti ed istruiti non ti rende automaticamente una persona migliore sotto tutti i punti di vista.
Quello che hai detto è importante, ma le persone prima di tutto devono volere il bene del paese prima di guardare ad un loro tornaconto/vantaggio. E questo, purtroppo non è insegnato a scuola, ma una persona deve nascere e deve crescere con dei valori che la cultura non sempre gli conferisce.
io non ho detto che non ignorare sia sinonimo di intelligenza. L'intelligenza prescinde l'educazione che una persona ha avuto...Non confondere la cultura con la conoscenza (dei fatti).
Io ho detto che andare a votare è una cosa seria e che il voto è uno strumento importante da usare con responsabilità e perchè questo avvenga è necessario almeno leggere le ''istruzioni di base''. Faccio un esempio concreto:
- tutti si lamentano con Monti per l'aumento delle tasse ma quanti sanno che il 75% delle tasse le ha ereditate dalle 3 manovre di agosto del governo Berlusconi ? Quanti sanno che alcune manovre del governo Monti sono state così dure perché il governo Berlusconi (unico in Europa) ha accettato il pareggio di bilancio al 2013 anticipandolo di un anno ?
- Brunetta a Porta a Porta ha detto che è possibile ridurre la pressione fiscale tassando il gioco (lotto, superenalotto, ecc), gli alcolici, il tabacco e utilizzando misure one-off come l'accordo con la Svizzera che ci potrebbe dare 35 miliardi una tantum e 4-5 miliardi ogni anno. Quanti sanno in Italia che la Germania ha fatto un accordo uguale a quello che dovremo fare noi e ha ottenuto ''solo'' 5 miliardi ?
- Tantissimi si lamentano dell'Euro, dell'Europa e molti vedrebbero di buon occhio un'uscita dalla moneta unica. Quanti sanno che per 8 anni grazie all'euro abbiamo risparmiato 700 miliardi di euro (giusto per fare un paragone l'IMU produce 24 miliardi di euro) sugli interessi del debito pubblico ?
potrei andare avanti ore con questi esempi. Quello che voglio far capire è che se non si conosce la realtà dei fatti è impossibile andare a votare con criterio. Ognuno è libero di avere le proprie idee e votare chi vuole ma io auspico che in futuro la gente vada a votare avendo coscienza di quali sono le responsabilità, i meriti, le colpe delle persone che sta andando a votare. In caso contrario ci sarà sempre chi, abbagliato dalle promesse farlocche fatte in campagna elettorale, andrà a dare il voto a Tizio e a Caio e puntualmente si ritroverà preso per il culo.
Rocknrolf ho premesso che tu in queste cose avessi piena ragione.
Andare a votare con vera consapevolezza dovrebbe essere d'obbligo, ma quasi nessuno lo fa.
Ma il mio discorso non era quello su cui tu hai ribattuto.
Io dicevo che per governare l'Italia serve eccome formare persone capaci, che sappiano di cosa stanno parlando, ma servono anche persone che non guardino ad un guardagno personale e questo non l'insegna l'università.
E da un certo punto di vista il tuo discorso sulla consapevolezza del voto è utopistico, ma cmq in teoria giusto.
Le persone che hanno votato sempre Berlusconi e che l'hanno sempre sostenuto se ne fottono dei dati, andranno a votare berlusconi perchè sono congelati in quella dimensione. Così come chi ha sempre votato a sinistra. Certo non son tutti così, ma in Italia c'è una tendenza tremenda a fare questo.
Dovrebbero cambiare gli italiani.
A mio modestissimo parere il miglioramento dell'Italia deve passare da un miglioramento degli italiani, forse è una frase fatta ma io sono convinto che ci sono degli strumenti che potrebbero agevolare questo cambiamento:...
Mi piace molto il fatto che tu abbia parlato di informazione libera.. però privatizzando la RAI, non so poi quanto ci potrebbe essere un'informazione libera, in quanto sarebbe gestita solo da privati.( non è tanto il fatto dei privati, ma CHI sarebbero questi privati) La televisione, i media, devono essere pubblici.[/COLOR]oh credimi che verrebbero ben presto sostituiti dai collaboratori, parenti, amici e chi più ne ha più ne metta e saremo punto e a capo...[COLOR=#000000]
è triste che il tuo ragionamento abbia un senso e che l'idea di andarsene da questo Paese sia forse una delle soluzioni migliori...
Ti rispondo con molta umiltà dicendo che purtroppo non ho una soluzione ma sono fermamente convinto che un cambiamento radicale non sia possibile per il semplice (e triste fatto) che la classe politica è lo specchio dei cittadini che abitano uno Stato. E' vero che sedersi in certe poltrone probabilmente incita a diventare ''peggiori'' ma questa tua frase spiega quello che penso:
Non vorrei essere pignola..ma purtroppo io vedo coglioni anche 20-30 enni...... quindi tra vecchi e deficienti... siamo a cavallo
Ognuno di noi può dire, onestamente, di conoscere solo persone migliori dei politici che stanno in parlamento (che poi è sbagliato pure fare di tutt'erba un fascio). Io conosco persone decisamente migliori ma sono anche onesto nel dire che conosco taaaaaaanta gente a cui non affiderei nemmeno 1 € dei miei soldi, figuriamoci se affiderei loro il destino di un Paese. A mio modestissimo parere il miglioramento dell'Italia deve passare da un miglioramento degli italiani, forse è una frase fatta ma io sono convinto che ci sono degli strumenti che potrebbero agevolare questo cambiamento:
- investimenti nell'istruzione primaria (ci sono vari studi che dimostrano come investire nell'istruzione primaria abbia un rapporto benefici/costo maggiore rispetto agli investimenti fatti negli altri gradi di istruzione)
- informazione libera: privatizzazione RAI, abolizione dei conflitti di interesse e maggiore pluralità.
- maggior responsabilità civica : una delle peggiori piaghe italiane secondo me è data dall'ignoranza (nel senso letterale di ignorare) della popolazione in tutti gli ambiti della vita quotidiana, per non parlare poi dell'ignoranza in fatto di politica, economia, fatti istituzionali. Io capisco che appassionarsi alla politica non sia facile ma sono dell'idea che andare a votare sia un atto di estrema responsabilità e quindi sia necessario almeno un minimo di conoscenza dei fatti e dei retroscena politici. Il voto, se utilizzato in maniera consapevole, è uno strumento molto potente. Sin dai primi anni delle elementari (non c'è mente più ricettiva di quella dei bambini) bisognerebbe spiegare che votare è sinonimo di responsabilità e che dal nostro voto dipendono anche le nostre vite.
Legato a questo aspetto io vorrei che i programmi ministeriali di storia venissero rivisti in modo da far arrivare i ragazzi a studiare gli avvenimenti attuali e renderli consapevoli della situazione socio-economica del Paese in cui vivono. Siamo in Italia ed è giusto che i ragazzi italiani conoscano la nostra storia, d'altronde solo dalla conoscenza del passato si può comprendere e interpretare il presente e l'immediato futuro.
Non so, magari ho scritto solo una marea di puttanate, però sono conscio di non avere in tasca nessuna soluzione miracolosa e ahimè credo che questa soluzione non esista.
Noi abbiamo una libertà di stampa PARZIALMENTE libera.. non oso immaginare se me la privatizzassero, cosa succederebbe!!
Bisognerebbe creare una sorta di prevenzione primaria, anche per la politica, per un'educazione un po' meno ignorante.. perchè alla fine, tutti devono votare, ma la gran parte, quando si trovano a cerchiare il ''preferito'' votano senza avere la vera consapevolezza di chi vanno a votare. CI vorrebbe più trasparenza e meno ignoranza.
Più trasparenza dalla classe politica, e soprattutto meno interessi di mezzo.. la cosa più ovvia è che appunto, se sali al potere hai TROPPI, ma davvero troppi benefici in più.. quindi è quasi normale che vi sia corruzione e merda generale.
Essere un politico dovrebbe essere come essere sindaco in un paesino di mille abitanti. Ovvero.. devi avere un altro lavoro perchè se no non campi. Ovviamente non proprio così perchè ci sono due livelli di responsabilità diverse, però almeno non avere TUTTO quello che hanno adesso.
I soldi e il potere, portano assolutamente la persona a diventare dipendente da entrambi... bisognerebbe essere dipendenti da una dignità personale e dalla vera spinta di non far andare a rotoli il proprio paese.
Un'altra cosa importante, come dici tu, ci vorrebbe un'istruzione vera e propria sulla politica. Ma non solo per chi andare a votare, ma proprio per avere le redini in mano un po' di più. Dovrebbe essere inserita come materia OBBLIGATORIA per tutti.
Oggi i politici possono tanto fare quello che vogliono, perchè la massa, non capisce una parola di quello che dicono i politici. Meno ignoranza e più difesa dei propri diritti. Ci vorrebbe qualche ora a settimana di diritto e di ''educazione politica'' per avere se non altro una maggiore consapevolezza. Anche perchè, ritornando all'informazione, quella che c'è in televisione è davvero scadente, tutta di parte, uno che dice il contrario dell'altro e ne viene solo fuori un mega calderone di cui non si capisce una mazza.
E forse tutta la mentalità di gran parte delle persone andrebbe cambiata...
E proprio perchè sto parlando in modo utopico... beh, non mi rimane che andarmene.
VOglio proprio vedere quante persone saranno ancora abbindolate da quel coglione di berlusconi.. sono proprio curiosa.
Come sono curiosa di vedere quante figure di merda si farà stasera a Servizio Pubblico.
Ma che poi...se l'unico problema fosse berlusconi uscirei a brindare... il vero problema è che sono tutti (si io faccio di tutta l'erba un fascio) così...
@Rocknrolf (non ti ho risposto prima perchè sono in piena fase di studi)
Secondo me sbagli a voler media e televisione pubblici, la RAI è sempre stata colonizzata dai partiti e ad ogni cambio di governo vengono cambiati i dirigenti delle reti pubbliche, dirigenti che, se vogliono mantenere il loro posto, sono obbligati a non infastidire i partiti che li hanno nominati e a fare le pulci all'opposizione. Questo ha fatto sì che in Italia non ci fosse mai un'informazione veramente libera (è poi inevitabile che giornalisti, opinionisti abbiano la loro idea politica e la esprimano ma in RAI è tutto troppo evidente) ma sempre politicizzata. Io terrei RAI 1 e Radio1 come canale del servizio pubblico e privatizzerei tutto il resto della RAI. In Italia è fondamentale una legge seria sul conflitto di interessi che in questo Paese abbondano in misura preoccupante.
Qui non mi resta che quotare in toto quello che hai scritto. Berlusconi secondo me prenderà tra il 18 e il 20% e da Santoro filerà tutto liscio e lui finirà la puntata senza troppe polemiche e casini (felicissimo di sbagliarmi)Bisognerebbe creare una sorta di prevenzione primaria, anche per la politica, per un'educazione un po' meno ignorante.. perchè alla fine, tutti devono votare, ma la gran parte, quando si trovano a cerchiare il ''preferito'' votano senza avere la vera consapevolezza di chi vanno a votare. CI vorrebbe più trasparenza e meno ignoranza.
Più trasparenza dalla classe politica, e soprattutto meno interessi di mezzo.. la cosa più ovvia è che appunto, se sali al potere hai TROPPI, ma davvero troppi benefici in più.. quindi è quasi normale che vi sia corruzione e merda generale.
Essere un politico dovrebbe essere come essere sindaco in un paesino di mille abitanti. Ovvero.. devi avere un altro lavoro perchè se no non campi. Ovviamente non proprio così perchè ci sono due livelli di responsabilità diverse, però almeno non avere TUTTO quello che hanno adesso.
I soldi e il potere, portano assolutamente la persona a diventare dipendente da entrambi... bisognerebbe essere dipendenti da una dignità personale e dalla vera spinta di non far andare a rotoli il proprio paese.
Un'altra cosa importante, come dici tu, ci vorrebbe un'istruzione vera e propria sulla politica. Ma non solo per chi andare a votare, ma proprio per avere le redini in mano un po' di più. Dovrebbe essere inserita come materia OBBLIGATORIA per tutti.
Oggi i politici possono tanto fare quello che vogliono, perchè la massa, non capisce una parola di quello che dicono i politici. Meno ignoranza e più difesa dei propri diritti. Ci vorrebbe qualche ora a settimana di diritto e di ''educazione politica'' per avere se non altro una maggiore consapevolezza. Anche perchè, ritornando all'informazione, quella che c'è in televisione è davvero scadente, tutta di parte, uno che dice il contrario dell'altro e ne viene solo fuori un mega calderone di cui non si capisce una mazza.
E forse tutta la mentalità di gran parte delle persone andrebbe cambiata...
E proprio perchè sto parlando in modo utopico... beh, non mi rimane che andarmene.
VOglio proprio vedere quante persone saranno ancora abbindolate da quel coglione di berlusconi.. sono proprio curiosa.
Come sono curiosa di vedere quante figure di merda si farà stasera a Servizio Pubblico.
Ma che poi...se l'unico problema fosse berlusconi uscirei a brindare... il vero problema è che sono tutti (si io faccio di tutta l'erba un fascio) così...
@Rocknrolf (non ti ho risposto prima perchè sono in piena fase di studi
Eh ma a chi affideresti tanto potere? Cioè la libertà di stampa è importantissima... non puoi racchiuderla nelle mani di pochi..
anche se hai ragione, non va bene neanche come è adesso....
Dovremo andare in politica noi!
Scusa, ma effettivamente ora è diversa la situazione?Eh ma a chi affideresti tanto potere? Cioè la libertà di stampa è importantissima... non puoi racchiuderla nelle mani di pochi..
anche se hai ragione, non va bene neanche come è adesso....
Dovremo andare in politica noi!
Scusa, in realtà no. Però privatizzarla forse sarebbe peggio....penso.
Non lo so.
I don't know.
Sono perplessa.
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