L'ex pornostar torna in campo e fonda un nuovo partito col compagno. Primo punto del programma? Riaprire le case chiuse
Cicciolina ci riprova. Memore della stagione a Montecitorio, l'ex pornostar si attrezza assieme al suo compagno, il 'sexy avvocatò Luca Di Carlo, per tornare in Parlamento, ma questa volta con un soggetto politico tagliato su misura, il DNA, acronimo di 'democrazia, natura e amore. Tra i punti principali del nuovo soggetto politico, la riapertura delle case chiuse e il riconoscimento della professione di prostituta.
«No. I radicali questa volta non c'entrano e non abbiamo intenzione di allearci con nessuno», spiega Di Carlo all'Ansa conversando al telefono dal suo studio di via Cassia a Roma, da ieri (dopo la firma costitutiva davanti al notaio) sede del DNA. «Non stiamo nè a sinistra, nè a destra, nè al centro - dice - siamo al di sopra. E la poltrona della presidenza la dividiamo in due. Così come siamo entrambi candidati alla premiership».
«L'idea del DNA è un'esigenza sociale - aggiunge Di Carlo - quando la gente ferma Ilona per strada capita spesso, che oltre agli autografi le chiedano soldi per comprare cibo, o aiuto nella ricerca di un lavoro. E lo stesso accade anche su Facebook. Così nasce l'idea di un impegno per le fasce più umili. Vogliamo che in Parlamento arrivino i mestieri del popolo. Insegnanti, fabbri, idraulici, agricoltori, e perché no, anche le prostitute, dato che esercitano una professione».
I partiti tradizionali, il sexy avvocato, li definisce «senescenti, incapaci di portare benefici al popolo, in guerra solo per difendere i propri interessi». Beppe Grillo invece «è un grande artista che si affaccia alla politica», ma Ilona è più «polivalente, perchè è un'artista e una politica consolidata». Berlusconi? «Simpatico ed elegante». Bersani e Renzi? «no comment».
La conferenza stampa di presentazione del DNA è prevista per ottobre, ma già sul sito «cicciolinaonline.it» vi è una traccia. «Abbiamo fatto un esperimento con le amministrative di Monza. Quando si è sparsa la voce della nostra candidatura - racconta - i sondaggi ci hanno dato al 4%. Poi abbiamo rinunciato. Il nostro obiettivo sono le politiche». E dalle prossime settimane inizieranno il loro tour attraverso l'Italia, per stare tra la gente.
"Democrazia, natura, amore". Cicciolina torna in politica - Cadoinpiedi