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Quella bambocciona della Marcegaglia

  1. #1
    Nemico delle bufale OrsettoGommoso2
    Uomo 34 anni
    Iscrizione: 19/3/2009
    Messaggi: 3,520
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    Predefinito Quella bambocciona della Marcegaglia

    Emma Marcegaglia kiede meno tasse x le imprese e nello stesso tempo invoca aumento dell'età pensionabile e tagli alla sanità ..... insomma continua la sua folgorante carriera di Dooh Nibor ke vorrebbe togliere ai poveri x dare ai rikki ....

    ma invece ke alla sanità nn si può dare 1 taglio alle c@c@te ke dice sta donna?



    Marcegaglia: serve la riforma del fisco. Giù le tasse alle imprese - Il Sole 24 ORE

  2. #2
    Scrivano Lucien
    Uomo 40 anni da Imperia
    Iscrizione: 10/10/2008
    Messaggi: 2,441
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    Beh, lei deve portare acqua al suo mulino, è normale che dica quello. L'abbassamento delle tasse sul lavoro poi l'hanno chiesto pure i sindacati. E ora che lo leggo, mi trovo d'accordo sulla maggior parte delle cose che ha detto

  3. #3
    Nemico delle bufale OrsettoGommoso2
    Uomo 34 anni
    Iscrizione: 19/3/2009
    Messaggi: 3,520
    Piaciuto: 50 volte

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    e vabbè se 1 dice "bisogna revocare le false invalidità" ovvio ke si è d'accordo ma qui il punto è ke neppure dovevano essere date

    ma quando poi 1 dice di togliere tasse alle imprese e di tagliare sulla sanità ..... mà ....
    le imprese hanno già ricevuto molto .... fin troppo .... forse è x questo ke sn poco competitive e si c@cano sotto al minimo segno di crisi .... troppo coccolate dallo Stato nn sn abituate a risolevere da sè le difficoltà ....

  4. #4
    Sempre più FdT mformatteo
    Uomo 36 anni da Imperia
    Iscrizione: 14/12/2009
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    Predefinito

    secondo me il problema non sono le imprese, ma le banche.

    inutile dire che le imprese, soprattutto quelle medio-piccole (e l'italia è per eccellenza la terra delle medie-piccole imprese, ce ne sono più da noi che in francia e germania messe assieme, è proprio una nostra peculiarità), campano anche grazie ai finanziamenti privati.

    il problema è che le banche, dopo aver fatto tròiate su tròiate, dopo aver scialacquato interi patrimoni, sono state salvate per il rotto della cuffia dai soldi pubblici (=noi)..

    e ora che fanno con i soldi ricevuti?? nulla, se li tengono.

    perchè non concedono più mutui, prestiti, finanziamenti, per paura (diciamo più per speculazione, ma vabbè) di ritrovarsi di nuovo in mutande..

    ora, io non sono un tecnico e l'ho messa giù molto rozzamente, ma è quello che sta succedendo, e papale papale se continua così sto sistema un sacco di imprese svaniranno nel nulla..

    bisogna agire sulle banche.. facile a dirsi eh..

  5. #5
    Sempre più FdT
    Uomo 56 anni da Firenze
    Iscrizione: 20/6/2008
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    è da i tempi di giorgio_fossa che la confindustria non è piu una cosa serialui è stato l'ultimo presidente decente di quella associazione

  6. #6
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
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    Quote Originariamente inviata da mformatteo Visualizza il messaggio
    secondo me il problema non sono le imprese, ma le banche.

    inutile dire che le imprese, soprattutto quelle medio-piccole (e l'italia è per eccellenza la terra delle medie-piccole imprese, ce ne sono più da noi che in francia e germania messe assieme, è proprio una nostra peculiarità), campano anche grazie ai finanziamenti privati.

    il problema è che le banche, dopo aver fatto tròiate su tròiate, dopo aver scialacquato interi patrimoni, sono state salvate per il rotto della cuffia dai soldi pubblici (=noi)..

    e ora che fanno con i soldi ricevuti?? nulla, se li tengono.

    perchè non concedono più mutui, prestiti, finanziamenti, per paura (diciamo più per speculazione, ma vabbè) di ritrovarsi di nuovo in mutande..

    ora, io non sono un tecnico e l'ho messa giù molto rozzamente, ma è quello che sta succedendo, e papale papale se continua così sto sistema un sacco di imprese svaniranno nel nulla..

    bisogna agire sulle banche.. facile a dirsi eh..
    Io - è un mio limite - ho la vecchia mentalità contadina, secondo la quale una cosa prima ti metti da parte i soldi necessari e poi te la compri.

    Non ho quindi mai capito questo principio secondo il quale "gli imprenditori" debbano poter metter su attività coi soldi dei risparmiatori, di cui le banche sono solo un tramite.

  7. #7
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
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    Balbo, per mettere su un'impresa, anche piccola, servono MOLTI soldi, che non tutti potrebbero avere di partenza....significa che dovresti essere ricco di famiglia o lavorare per talmente tanti anni che nel momento in cui ti apri l'impresa sei già da pensionamento.....

    Quindi il fatto che si ricorra a prestiti è uno dei pochissimi fattori giusti, perchè c'è gente che davvero può avere OTTIME idee ma non poterle realizzare soltanto per mancanza di soldi.

    Diciamo che è un'evoluzione (e spesso distorsione) del vecchio concetto di "mecenatismo".....ossia mettere insieme uno che ha idee ma non soldi con uno che ha soldi ma non idee

  8. #8
    Nerd Master
    Uomo 48 anni
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    Non otterrà nulla. Per ben due volte Lui le ha chiesto di diventare ministro dell'industria e lei ha risposto picche, di conseguenza Lui certamente gliela farà pagare (anche per la figuraccia che gli ha fatto fare all'ultimo congresso di confindustria).

  9. #9
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
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    Quote Originariamente inviata da Wolverine Visualizza il messaggio
    Balbo, per mettere su un'impresa, anche piccola, servono MOLTI soldi, che non tutti potrebbero avere di partenza....significa che dovresti essere ricco di famiglia o lavorare per talmente tanti anni che nel momento in cui ti apri l'impresa sei già da pensionamento.....

    Quindi il fatto che si ricorra a prestiti è uno dei pochissimi fattori giusti, perchè c'è gente che davvero può avere OTTIME idee ma non poterle realizzare soltanto per mancanza di soldi.

    Diciamo che è un'evoluzione (e spesso distorsione) del vecchio concetto di "mecenatismo".....ossia mettere insieme uno che ha idee ma non soldi con uno che ha soldi ma non idee
    E certo che servono tanti soldi, se non ce li hai, ti attacchi!

    Son tutti bravi a fare "gli imprenditori" mettendo a rischio i soldi degli altri... lo sarei anch'io... tanto se va male dichiaro fallimento e chi se ne frega! Finisce che i privilegiati son coloro che, in qualche modo, riescono a ottenere i crediti delle banche, perché per loro ha strizzato l'occhiolino un politico, o son scesi a patti con qualcuno che conta.
    Poi, se le cose van male, sono i titolari dei fondi, cioè i risparmiatori, a prenderlo nel culo.
    L'unica garanzia di onestà la dà (darebbe) il metterci fondi propri. Allora si che gli imprenditori avrebbero tutta la mia comprensione quando chiedono maggiore elasticità nella gestione dell'attività.
    Come stanno le cose nella realtà, l'impresa che gestiscono non è considerabile la loro.

  10. #10
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
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    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    E certo che servono tanti soldi, se non ce li hai, ti attacchi!

    Son tutti bravi a fare "gli imprenditori" mettendo a rischio i soldi degli altri... lo sarei anch'io... tanto se va male dichiaro fallimento e chi se ne frega! Finisce che i privilegiati son coloro che, in qualche modo, riescono a ottenere i crediti delle banche, perché per loro ha strizzato l'occhiolino un politico, o son scesi a patti con qualcuno che conta.
    Poi, se le cose van male, sono i titolari dei fondi, cioè i risparmiatori, a prenderlo nel culo.
    L'unica garanzia di onestà la dà (darebbe) il metterci fondi propri. Allora si che gli imprenditori avrebbero tutta la mia comprensione quando chiedono maggiore elasticità nella gestione dell'attività.
    Come stanno le cose nella realtà, l'impresa che gestiscono non è considerabile la loro.
    Ma in questo caso aumenterebbe di molto il divario fra ricchi e poveri, che se non erro è quello che tu odi veracemente.....

    Per lo meno invece oggi, QUANDO LE COSE NON VENGONO DISTORTE, chi ha delle idee ritenute davvero valide può avere la possibilità di esprimersi e diventare qualcuno. E sono solo i primi soldi a non essere suoi, quelli per iniziare, dopo di che ci rimette del proprio eccome....

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