Originariamente inviata da
mformatteo
più che altro non capisco con quale criterio un Berlusconi o un Letta qualsiasi possano mettere a tacere il corso della giustizia delegittimando pubblicamente l'iniziativa dei megistrati
in un sistema serio in teoria l'iter dovrebbe essere questo:
-caso sospetto
-indagini
-in caso di indici rilevanti, si procede agli avvisi di garanzia
-si indaga in modo approfondito (in genere l'indagato si dimette da carica pubblica proprio per DIFENDERSI MEGLIO ed evitare che il suo operato, pur magari buono, possa essere pregiudicato dalle indagini in corso)
arrivati a sto punto, sempre in un sistema normale:
-ci sono gravi indizi e prove, si procede con accuse, difese, processi e quant'altro, che stabiliranno se l'accusato è colpevole o meno.
-se risulta che gli indizi non sono rilevanti, che l'indagato è semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato, si fanno cadere le indagini sul suo conto e stop
ora, in Italia è diverso..
-ci sono indizi, sospetti e intercettazioni che, se non provano la colpevolezza, comunque danno una ragione più che fondata per indagare, nell'interesse dei cittadini (che in questo caso sarebbero contenti a sapere se la protezione civile è nelle mani di un onesto, o, in caso contrario, che il disonesto verrà processato..) e dello stesso indagato (che se sarà innocente, lo si chiarirà senza ombra di dubbio).
-partono gli avvisi di garanzia
-il presidente del consiglio esce dall'ovetto kinder e pubblicamente delegittima il normale iter della giustizia, presentandolo agli occhi dei cittadini come un modo strumentalizzato e interessato di danneggiare chi fa bene (non mi sembra un'accusa poi così lieve eh.. se un presidente del consigli dice una cosa del genere sulla magistratura..mah vabbè), respinge le dimissioni di bertolaso (un gesto diciamo responsabile e raro a vedersi in italia..) perchè "tanto so che sei innocente" (e non so su che base lui lo possa dire, nè che rilevanza abbia il suo giudizio in merito), quindi partono le dichiarazioni diffamanti contro magistratura e opposizione
ora, io dico.. il presidente del consiglio, pur con tutti i poteri che ha per costituzione etc etc..
può liberamente, ogni volta che si indaga su un qualche componente della sua maggioranza o di sua simpatia, delegittimare un organo di Stato importante quanto la magistratura e presentarlo agli occhi dei cittadini che lui stesso rappresenta come un covo di viscidi comunisti che non vedono l'ora che vengano le elezioni per indagare qualche pio ed innocente servitore del paese?
non c'è proprio nessuno che possa dirgli "con tutto il rispetto, signor presidente, su queste questioni lei non ha alcun peso"?
chi è lui per decidere se Bertolaso è o non è innocente? in genere questo è compito dei magistrati, non dei premier..
altro punto.. sono sempre tutti pii, onesti, dediti al paese, integerrimi..
ma perchè ogni volta saltano fuori sempre le stesse cose? appalti concessi ad nutum, favori interessati, soldi convogliati dove vogliono, le onnipresenti escort (ora fisioterapiste.. evabbè..), le feste megagalattiche..
ma è sempre tutta una enorme coincidenza?
i casi son due.
o davvero la nostra magistratura è così potente e viscida da ingabbiare chi non gli sta a genio (e allora non mi spiego veramente come Berlusconi abbia potuto fare tutto quello che ha fatto negli ultimi 15 anni..)
o tutte ste coincidenze MAGARI (magari eh..) possono essere qualcosa di più che una macchinazione dei comunisti..
ma magari eh..