ci sono cattolici che s'indignano se gli si contesta un comandamento e cattolici (a volte gli stessi) che chiamano poeta uno che lo fa a livello nazionale chiamandoli in causa tutti e 10.
un anarchico credente poi è proprio il massimo..
comunque a livello di sintassi nella frase chi non esiste è dio non il giardino
NON dio MA qualcuno che per noi l'ha inventato (inventato dio) ci costringe (chi ha inventato dio) a viaggiare [...]
quindi io mi ergo ad interprete della lingua italiana.. ognuno quando fa qualcosa deve ergersi .. se non ti ergi non fai nulla..
dicendomi dove sbaglio ti ergi a detentore della verità proprio al mio stesso precedente modo.
che poi de andrè in un intervista abbia detto che quelle parole erano riferite al giardino e non a dio.. beh può essere vero come può essere che l'abbia detto solo per non apparire come il protagonista della sua canzone agli occhi del bigotto popolo italico..
Salve a tutti.
Curiosando per la rete ho letto questo forum e mi sono iscritto a questo sito perkè pieno di conversazioni interessanti.Come questa.
Vorrei intanto intervenire dicendo una cosa in generale:
Lo spirito di immedesimazione è una delle principali attività degli artisti.
Esso, infatti, permette una sorta di "rigenerazione" continua, da la possibilità di variare, ed è una cosa che ogni artista ha bisogno di fare.
La forma più ovvia di immedesimazione è la recitazione, ma c'e anche la musica, la pittura, la poesia, etc.. dove l'arte del "cambiare se stesso in un altro" o "cambiare situazione/condizione di vita" è spesso usata.
L'immedesimazione è intelligenza.
Detto questo,
Volevo domandare a Technics,il quale sostiene che faber è ateo ():
Xke' un ateo dovrebbe scrivere una canzone come Preghiera in Gennaio?
Piu' che altro: che senso ha raccomandare l'anima di un suo amico (Tenco) a Dio, se non crede in Dio?
Prechiera in Gennaio è una canzone che parte direttamente dal centro di De Andrè.
Con questo voglio dire che nello scriverla non ha dovuto calarsi in nessun personaggio, al contrario di quanto fatto in "Un blasfemo" il quale mi pare abbastanza ovvio che sia una canzone "immedesimata" (in realtà tutto "non al denaro..." lo è, e si capisce benissimo).
sono curioso...
due nuovi iscritti per un post .. quantomeno strano
Duuunque... De Andrè ha sempre avuto la capacità di mettere un fortissimo spirito critico nei suoi testi, il Blasfemo oggetto del topic è un ottimo esempio. Oppure il Girotondo ("arriva la guerra (...) chi ci salverà?/ ci salverà il buon Dio (...) / Buon Dio è già scappato, chi ci salverà?"). Se però ascoltiamo tutte le canzoni in cui Faber nomina Dio, ci accorgiamo che più che all'ateismo invita allo sguardo critico sulle cose. Nel Blasfemo si cita il Dio come esempio imprescindibile di virtuosismo, sbagliato perché preso acriticamente.
Nel Girotondo che ho citato prima, il "buon Dio" (come il soldato e tutti gli altri "salvatori sbagliati" citati e invocati nella canzone) è sinonimo di immobilismo di fronte a un evento tragico come la guerra, per dire: è inutile aspettare che ci salvi qualcun altro, se non ci muoviamo prima noi.
Riporto qui alcuni brani di interviste rilasciate da Faber su questo argomento, sperando che siano utili:
Io mi ritengo religioso e la mia religiosità consiste nel sentirmi parte di un tutto, anello di una catena che comprende tutto il creato (…). Penso che tutto quello che abbiamo intorno abbia una sua logica, e questo è un pensiero al quale mi rivolgo quando sono in difficoltà, magari anche dandogli i nomi che ho imparato da bambino, forse perché mi manca la fantasia per cercarne altriIl discorso è molto ampio, ed esula anche dall'argomento di questo topic, per certi versi, perché non si limita certo al Blasfemo.Quando parlo di Dio lo faccio perché è una parola comoda, da tutti comprensibile, ma in effetti mi rivolgo al Grande Spirito in cui si ricongiungono tutti i minuscoli frammenti di spiritualità dell’universo
Technics mi fai sbellicare!!!
Ma davvero, dai, ma coma fa uno ad avere la faccia di dire che De Andrè non crede in Dio? Ma davvero ci credi a questo?...In definitiva, giungo alla conclusione che hai il potere di vedere quello che tu vuoi vedere in qualunque cosa (e non è poco)...
Ma la maggior parte delle volte che parli a qualcuno che crede solo in quello che vede è così.
Si, De Andrè era un perfetto cattolico anarchico.E ce l'aveva con la Chiesa.
E allora? Questo cosa prova?
Anche io ce l'ho con la Chiesa.
Nel testamento di tito, quando parla del II comandamento dice :
Con un coltello piantato nel fianco
gridai la mia pena e il suo nome:
ma forse era stanco, forse troppo occupato,
e non ascoltò il mio dolore.
Ma forse era stanco, forse troppo lontano,
davvero lo nominai invano.
E' una protesta contro Dio per non averlo ascoltato.
Ma, è ovvio il fatto ke se c'e qualcuno verso cui protestare, significa quanto meno che quel qualcuno esiste
Se De Andrè protesta verso Dio, significa che per lui Dio esiste,altrimenti non si sarebbe incazzato VERSO IL NULLA .
Tu ti incazzi verso il nulla?
....voglio dire, è impossibile adirarsi verso qualcosa, SE X ME QUEL QUALCOSA NON ESISTE.
De Andrè non è ateo.
Semplicemente, non comprende le azioni di Dio e ci si incazza.
Ma, bello mio, ci crede eccome.
De Andrè non era ateo. Non farmi ridere per favore
Cmq... non mi hai risposto. Sopra non c'e scritto nulla che possa risolvere il mio quesito, altrimenti non ti avrei fatto la domanda, tu che dici?
Ripeto la domanda:
Xke' un ateo dovrebbe scrivere una canzone come Preghiera in Gennaio?
Piu' che altro: che senso ha raccomandare l'anima di un suo amico (Tenco) a Dio, se non crede in Dio?
Per favore non essere evasivo, rispondimi.
ok.. allora numero uno: scusa se mi sono infilato nel quote.
numero due:
chi ti da tutta questa confidenza??
chi sei? che ne sai di che penso io? perchè dai per scontato che io debba sapere qualcosa di te?
numero tre: potrebbe essere spiacevole per una persona che non ti ha mai letto sentirsi chiamare "bello mio" dopo 2 post. Le persone hanno un nickname. ti invito ad usarlo.
In definitiva, giungo alla conclusione che hai il potere di vedere quello che tu vuoi vedere in qualunque cosa (e non è poco)...arguta osservazione per uno che ha 2 post
Era una battuta detta con sarcasmo.E cmq è perfettamente quello che stai facendo con de andrè, in quanto per giustificare i tuoi fini, attribuisci dei significati che IGNORANO letteralmente delle cose che sono riscontrabili con delle prove schiaccianti perkè inconfutabili, tipo 1: nella sua discografia (non voglio nemmeno elencarti tutte le volte che si rivolge a Dio o quante volte ne parla...tipo tutta "la buona novella"...)
2: nelle interviste (dove de andrè parla chiaro molte volte)
3: nella logica che lega l'arte direttamente al carattere di un artista, ed è proprio per questo che gli artisti più appassionati sono i migliori. 4: quando, dopo averti segnalata un'intervista di de andrè, tu hai detto: "che poi de andrè in un intervista abbia detto che quelle parole erano riferite al giardino e non a dio.. beh può essere vero come può essere che l'abbia detto solo per non apparire come il protagonista della sua canzone agli occhi del bigotto popolo italico.."
Questa mi ha fatto morire!
- Ma la maggior parte delle volte che parli a qualcuno che crede solo in quello che vede è così.tieniti gli insegnamenti di vita per te ^^
Quello che devo tenermi per me non devi dirmelo tu. Quella era una mia personale riflessione, che non ti coinvolge se non ti riguarda. Ti ringrazio, ma puoi tenerti i tuoi suggerimenti. Non sei tu che devi consigliarmi quello che devo dire.
- alt.. un momento.. e se volesse dire "l'ho nominato, avevo un coltello nel fianco, ho gridato dio aiutami e l'ho fatto invano perchè non c'è nessun dio ad ascoltarmi!"? no, ovviamente non può essere così perchè tu lo sai, io no
Beh, qua devo dire che mi hai fatto rallegrare la giornata per le risate.
Dov'e che precisamente de andrè dice perchè non c'è nessun dio ad ascoltarmi!"?
forse, dice, era stanco, forse troppo occupato. si pone come chi nn ha la sicurezza certa che Dio esiste, ma sicuramente ha il forte desiderio della sua esistenza.
De Andrè DESIDERAVA l'esistenza di Dio.
E lo ha cercato fermamente perke' sapeva che da qualche parte era. O perlomeno che non era da escludere la sua esistenza. Non si cercano le cose che crediamo inesistenti. E' quindi logico pensare che se de andrè cerca Dio, crede in Dio.
- Tu ti incazzi verso il nulla? anche se fosse spero tu non ci starai sveglio stanotte
No, quello è l'ultimo dei miei problemi, tranquillo.
- De Andrè non è ateo. agnostico.. lo sto apprendendo ora e ho l'umiltà di dirlo
Ah, quindi fino ad ora praticamente tu hai parlato senza sapere effettivamente cosa dicevi. Hai l'umiltà di dirlo. Bene.Però eri più umile se ti informavi prima di parlare di ateismo. Ora, la mia battuta "hai il potere di vedere quello che tu vuoi vedere in qualunque cosa (e non è poco)" appare un pò meno criptica.
Agnostico, senza Gnosi(Conoscenza, certezza).
E non Ateo, ovvero "senza Dio".
Cmq, non so bene coma fa un ateo a pronunciare la parola umiltà...Mah...
- Semplicemente, non comprende le azioni di Dio e ci si incazza.no, non comprende ciò che è stato inventato dall'uomo per mantenere il popolo conforme agli standard che chissà chi ha deciso.. è questo che lo fa incazzare
Mi domando che significato ha per te l'opera "la buona novella" un cumulo di storie da musicare per vendere cd e fare successo?....
Ma tu dove hai letto che questo che dici tu lo fa incazzare?Poi dici a me: ..non vorrai dirmi che ti hanno trapiantato il cervello di de andrè? Oppure anche "ma iovviamente io SUPPONGO tu SAI"...
- Ma la migliore è questa: io SUPPONGO che lo abbia fatto perchè (intanto da agnostico (come detto prima) ammette di non potersi esprimere) tenco era credente.. quindi perchè raccomandarlo al dio zeus se credeva nel dio cristiano ma iovviamente io SUPPONGO tu SAI.
Innanzi tutto è chiaro che io suppongo, e ne so quanto te. Non c'e bisogno di scrivere il suppongo, a mio avviso, secondo me, ogni 3 secondi.
E' logico che quello che dico sono supposizioni.Punto.
Aspetta aspetta....cioè, secondo te De andrè ha scritto preghiera in Gennaio per fare il favore a Tenco, dato che se il dio di Tenco esisteva lo avrebbe ascoltato anche se de andrè stesso nn ci credeva ??
+ che una supposizione pare una congiura
una sola domanda: ma l'hai ascoltata la canzone?
Ma che mi dici de "la buona novella"?
E di smisurata preghiera?
Non ho nessun interesse alla tua confidenza, non sono nessuno, e non mi importa quello che pensi.E poi nn do manco per scontato che tu sappia qualcosa di me.Ma figurati.
Non ho in alcun modo che volesse essere offensivo alterato la formalità della nostra discussione.
Mi dispiace se ti sono sembrato irrispettoso.