ho perso un pò il filo della discussione... eheheh. Tra l'altro ho trovato un articolo che parla della posta online, magari vi interessa: Posta raccomandata online, niente più file chilometriche | Il Blog a 360° su Informatica e Tecnologia! - Software freeware, trucchi, guide
Poste dovrebbe fornire una soluzione che non sia vincolata ad un programma di una precisa azienda, come ad esempio un'API che possa essere implementata da diversi programmi, altrimenti siamo di fronte al caso di un servizio statale che implicitamente sostiene il prodotto di un'azienda: se io uso OpenOffice o iWorks o altro potrei essere spinto ad acquistare invece Microsoft Office per evitare le code in posta e non mi pare poco come pubblicità, anzi, se io fossi Microsoft pagherei per riservarmi l'esclusiva di un servizio del genere (e non è da escludere che lo abbiano fatto).Originariamente inviata da use_fool
Proviamo a pensare non da privati, ma da azienda che deve scegliere se pagare decine di licenze Office per i dipendenti oppure usare OpenOffice e magari addirittura Linux e risparmiare migliaia di euro: ora però si trova davanti a questa prospettiva, poter mandare molto più facilmente le decine di raccomandate di cui ha bisogno. Ecco che può valer la pena di affrontare la spesa per il prodotto di Microsoft, che guadagna un affare grazie allo stato italiano.
può essere, non ci avevo assolutamente pensato, anche se secondo me il servizio è legato a Microsoft Office perchè è ancora il più utilizzato. poi è prevista la versione mac, quindi vuol dire che comunque ci stanno lavorando e stanno ampliando il bacino di utenti...
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