questa èla ettera che vorrei far leggere al mio ragazzo per il nostro primo hanno ma prima mi serve il vostro parere,
per favore siate sinceri se c'è la devo buttare dittemelo...
Se stai iniziando a leggere queste righe,
fidati,quello che segue non è nulla di speciale,
fidati,
non ne vale la pena,
fidati è solo la rimirante malinconia di una notte sola di fine gennaio,
nulla di che,
la nostalgica monotonia dello stampato su un foglio bianco,
ho bisogno io di scriverla non tu di leggerla,
fidati.
"ci sarà freddo a nuoro?"
-"molto!"
"no,allora mi copro!"
-"ti riscaldo io!"
quelle poltroncine rosse non mi erano mai sembrate cosi vicine,
mani dA per tutto,
"ma tu,precisamente,cosa vuoi da me?"...
domanda superflua...
-"e se ti dicessi che mi piaci?!"
...
ma che ***** di risposta è?
ma che senso ha ?
pensavo.
con tutte le parole che conosci potevi rispondere in qualunque modo,
invece no,
la risposta più assurda che potessi dare,
ma cosa vuol dire?
ma che senso ha dire mi piaci a una ragazza a cui tenti di infilare le mani nei pantaloni?
precisamente che senso ha
dire una cazzata del genere a una ragazza con una dose elevata di ginlemon nel sangue.
e li
a riflettere sugli enigmi del linguaggio parlato,
sull'emblemicità della parola.
tipo a me piace il gelato,
a qualcunon piacciono i fiori..
mi piaci tipo
hai delle tette bellisssime vieni a sdraiarle nella mia macchina con me?
O TIPO
mi piaci, con te posso stare a fare un discorso?
merda
ti sei sbagliato la frase,
merda.
bastava solo che rispondessi
"scopare,
umide ore di caldo sesso sul sedile posteriore della mia macchina"
e ti avrei risposto
"*****!dove hai parcheggiato?"
(tuo zio non ti ha insegnato cosi bene come credi)
questa frase richiede sette lunghi giorni e notti di introspezione psicanalitica.
merda.
Stavo pensando,ora che non sei qua con me,
a come è strano che sia già passato,
di un anno ho tipo sflasch al cervello,
immagini.
che seguono,
12 mesi lunghi,
12 mesi...
Marzo,
nuovo,indecisione pensieri e quella punta di maschismo,
la paura di farti male,
i film,le sere,
il non essere sicura di andare per andare ma di andare per scappare,bho,
li il sabato sera solo io la punto,e li a mangiarci
l'asfalto,chilometri di fuga,
una fuga nuova con reminescienze passate,
andare per non sappere se si tornera.
messaggi a ogni ora, li,
un mondo da scoprire.
Aprile,
freddo,umido,buio come tutto,
ma le notti a fare l'amore nel pegiout,
le notti e le pale eoliche che girano,
e piove il mondo
e penso voglio rinascere pala eolica!
"infondo non stai faccendo l'amore con me,come non lo sto faccendo io ma stiamo lottando contro un esercito di nemici!"
e le mattine 7 minuscoli minuti al termosifone.
la notte di pasquetta li con la tua felpa a studiarti,
a cercare di capirti,
c'è qualcosa in te,infondo,qualcosa come tutti,
qualcosa di scomodo lo hanno tutti,
c'è
qualcosa cercavo in fondo,
per capire perchè morissi tra le mie gambe e rinascessi tra le mie braccia,
qualcosa da capire oltre.
E maggio
inquietto imbilico,e tu che mi fai sentire importante,
come ti viene?! pensavo,
come ti viene spontaneo dire certe cosse metterti cosi tanto in gioco,
giugno
e lo studio una maturità da prendere,
ansia,
pioveva il mondo e le cose venivano giù tutte a piano a piano,
un esame da dare,
una vita da cambiare,
la voglia di scappare,
e il buio della notte,
pioveva il mondo attorno,
e la pala eolica girava,
e noi ovvunque ,senza un confine preciso tra io e tu,
noi a fare l'amore mattina e sera nonnostante tutto,
noi prima con tanti sogni,
e noi li ore ,notti a fottercene di tutto.
una parentesi.
io che avevo paura di farti male,io che te lo avrei fatto.
dover fare i conti con il reale,
dover fare i conti
,e le notti forse sono più significative,notti intense a fare l'amore
li,
qualunqua cosa succedesse,
sbattendocene dei problremi,
del mondo,
di tutto li imbilico tra la realtà e la finzione solo a fare l'amore per ore.
il caldo luglio oghi girno da te,
nel mio letto.
la cosa più importante.
ora lo so.
fare l'amore e poi addormentarci con la musica che va,
solo io tu il nano e una notte da consolare!
solo io tu il pegiout e il calore del tuo corpo!
l'agosto veloce a casa mia,tu sempre qui.
anche se è difficile staccarsi dal passato le cose prendono forma.
Settembre ansioso.
e finalmente ottobre,
casa nostra,un sogno che non avrei mai creduto potesse averarsi.
ti vedo arrivare li interra straniera,
li ad abituarmi ai tuoi respire,
li in ogni movimento,
noi.
novembbre di un treno che va
e io scendo,ti vengo in contro,
non dovrei,
è l'errore migliore,
senza di te non posso stare,
mai,il treno parte,io resto,
stupido non piangere sono qui.
Dicembre di un ***** di natale lontano
e noi a coccolarci davanti al mare,
gennaio che mi porti da tua madre,ma tu precisamente sei scemo?!,
e gennaio nelle nostre tane,le notti svegli e i giorni a dormire,
i mega tiramisù,
andare va letto alle sei del mattino,
svegliarci alle 19 e pranzare,
e le creps,i pankeik,
le lavatrici,
ottavio il rosso,
il ghiro la puzzolacia e la donnola delle pulizie,
mangiare spaghetti con le mani sdraiati sul letto alle 5 del mattino,
e il febbraio che dovrà venire
e ora sapere comunque vada che c'è qualcuno che tiene a me veramente,
che se mi giro nel letto e ho paura trovo la tua mano,
che tu hai scelto di scappare con me lontano,
di mollare tutto e riniziare,
in un certo senso mi mette un po' ansia perchè non so se sarò all'altezza,
di farti stare bene,cosi come fai star bene me,
di darti quello che mi dai.
non so bene cosa sia credo sia una di quelle parole a cui non ho ancora trovato un significato,
tipo perchè non c'è una parola che
descriva veramente come è che ti voglio bene,
come mi sento quando la mattina mi alzo e tu mi abbraci,
come è che vorrei dirti quanto veramente sei importante,
queste sono parole di altri banali convenzioni,
non esiste una parola per descrivere tutti,
per descrivere come sono stata in un anno,
per dire che mi spinge andare avanti,
a a scrivere per tre giorni anche se mi fanno male glio occhi,
non esiste
è unica come te.
a te che mi consoli il buio,
ora ho te nel letto a scaldare via l'inverno!