“Davide e Golia”
Chi non è stato nella condizione,
di affrontare un avversario campione,
partendo come sicuro sconfitto,
col risultato che sembra già scritto.
In quei momenti sei un po’in confusione,
tra l’incredulità e la depressione:
timore perché aspetti il tuo delitto,
calma perché se perdi non sei fritto,
poiché nessuno avrebbe meraviglia,
se l’inferiorità si nota a miglia.
Se giochi senza niente da perdere,
metti il cuore e sarà come vincere,
perché chi c’era di te ricorderà,
quella sfida che hai lanciato alla realtà.
ho voluto riportare questa composizione creata da un mio amico perche la trovo davvero stupenda.
Dovete sapere che dietro ogniuna di queste poesie (in seguito ne riportero altre) ci sono motivazioni varie,non sono scritte quindi liberamente...
p.s. Le composizioni seguono lo schema metrico del "sonetto" con versi endecasillabi e rime