L'ho trovata navigando in rete... con la traduzione in italiano deve essere andata a farsi fottere tutta la metrica, però a me è piaciuta...
Col fagottino di panni sotto il braccio,
un sandalino solo, l’altro piedino nudo,
ti avvii alla pozza dell’acqua presso il monte,
dove la mamma è china ad aspettarti
con un mucchio di panni da lavare.
I tuoi piedini incespicano incerti
ma, cauta e giudiziosa, stai attenta
per non farti sgridare se cadessi.
Così è per i bimbi come te,
che la miseria priva dell’infanzia,
minuscola donnina in miniatura,
tenero fiore di una terra avara,
che incontri la fatica troppo presto.
Per te, non son giocattoli complessi:
robot e mostri, stazioni stellari
come ai nostri bambini d’occidente,
ma forse tu, ancora non plagiata,
da mass media e pubblicità, riesci
a giocare coi sassolini e l’acqua,
con il fango della terra e con il sole.