Questa è la mia prima "improvvisazione" sul serio. Scusate se c'è mancanza di lessico ^^
Le pareti si incastrano
dentro questa piccola camera di guerra.
[Possibile questo sia una guerra?
Piccolo pezzo di semplicità, lascia il cinismo!]
Ma non senti l’aria calda, sfuggevole, come la umidità dentro i miei
spazi..
Abbiamo bisogno di un po’ di opacità.- …e non guardarti il viso…-
Per coprirci dietro le nostre maschere, ottuse
E poi scendere…
Frutti della passione, vengono chiamati…-non provare a morsicare, non sei un Dracula contemporaneo, caro… Arrediamo questa stanza di tropico, e non avrò più paura..
Un centimetro in più e questo verrà chiamato peccato originale
- Dove hai lasciato la mela? Era mia.
Dietro l’orologio della fugacità, si nasconde un verme.
Sistema l’orologio, è il suo lavoro…
E non mi lascia stare con te, solamente il tempo che dura il telegiornale pomeridiano.
Il tempo è rosso, essendo estate..