Topic senza fine

[Sally]

Quando dormi hai un faccino incantevole.



E' davvero un peccato, sai,
volerti così vicino e non poterselo permettere.

Verrà il tempo per noi,
così la potremo smettere di incarnare gli amori difficili,
e guadagnarci la noia dei nostri giorni.

-Alzati, somaro, è tardi e devi andare a lavorare.

E quello che per tanti è banale e terribile,
finalmente l'avrò.

L'amore non è una perpetua vertigine.

E' un pigiama sul cuscino
che non diventa mai troppo freddo.

E qualcuno che la domenica mattina,
nella stanza di fianco, non ha voglia di dormire.
Come me.


Ecazzo tesoro,
quanto bene c'è...?

[Sally]

Passo la pezza bagnata sul tavolo bianco.

C'è ancora qualche briciola storta,
Un paio di bottiglie di birra.
Tutto in disordine.
c'è sempre un gran casino in questa casa...

Appena vedo un po' di bianco pulito, mi ci appoggio sopra con le braccia conserte.
Sono un bimbo che guarda il mondo appeso al suo muretto scalcinato.


Non tutti i giorni sonod el colore dei limoni belli grossi,
ricoperti di rugiada sottile,
accarezzati dal sole.
Non tutti i giorni sono così.
Quasi sempre c'è qualcuno a cui dover bestemmiare.
Qualcosa che va storto, piccola o grande che sia.

Quasi sempre ci si chiede, immersi nelle nosre croci troppo grandi,
il perchè di tutto questo.
Troppo spesso, ci fermiamo, come bambini che guardano il mondo...
immersi in quella, che per comodità, chiamamo fantasia.

Ed è pensando a questo che recupero qualcosa.
Ripenso alla macchinetta del caffè, tanto piccola e rotta, eppure sapessi che caffè fa ancora.

Penso che l'essere ridicoli per amore è una cosa che non voglio perdere. Mai.
Quella tenerezza un po' imbarazzante del poter dire, urlare, sentimenti, con nomignoli o dedicando canzoni.
Quella voglia sfrenata che avevo di correre dietro il treno che, oggi, ti ha portata via.
Lo stesso treno che ti ha fatto rituffare in chissà quali pensieri...
E se l'amore è questo...se l'amore è ridicolo, allora sarò ridicolo e non sacrificherò mai un attimo di stupida tenerezza in onore di un dio oscuro o minore...Perchè dio solo sa quanto è poco il tempo per fare un sorriso...

Perchè tu sappia, dovunque sei con la testa o con il corpo, che non sarà qualche "ostacolo" o il fascino delle "nuvole scure" a portarmi lontano.
Che tu sappia, mentre studi o cazzeggi alla grande, che ti voglio bene.
Che tu sappia, anche quando mi maledici, che ti amo.
Semplicemente.

[andras]

dolore. no.
felicità. nemmeno.

non so dirtelo cosa provo.
forse nella mia testa sei un concetto talmente scontato che sembra strano dire che è finito tutto.

tornerai? possibile.

però non posso stare qui ad aspettare te.
ho quasi diciotto anni, e da quando avevo quindici anni aspetto una tua mossa.

però c'è una cosa che non ti ho mai detto.
l'ho accennata, qui e lì fra i topics senza fine, ma non l'ho mai chiarita fino in fondo.

ricordi quando a dicembre mi chiedesti che cosa stessi facendo?
- leggo -
cosa leggevo? Jane Eyre, il mio libro preferito
quando qualche giorno fa ti ho ho chiesto del tempo per riflettere, ho ripreso in mano il libro e l'ho letteralmente divorato.
oh, non hai idea.
mi sono persa...Jane mi assomiglia troppo, mi manca solo un pò della sua decisione. decisione che da oggi in poi non mi mancherà.
e tu...per te la cosa è stata peggiore. Mr.Rochester. sembrava di sentirti parlare...o forse sembrava di sentir parlare il te dell'anno scorso. perchè l'hai persa la passione di Rochester.
resta il fatto che vedere non solo me, ma anche te, impressi sulle pagine di un libro...fa sempre un pò effetto.
e allora mi chiedo...perchè non ci amavamo?
perchè in noi non c'è una delle più belle storie d'amore mai scritte?
lo so. questo l'ho sempre saputo. e non lo negherò mai.
in noi c'è il potenziale per una storia fantastica, che potrebbe superare qualsiasi capolavoro di personaggi mai uscito dalla penna di uno scrittore.

e allora?
allora che siamo?

ho paura.
dopo l'inganno, nonostante passi tanto tempo, Jane torna dal suo amore.
e io...io sono troppo Jane.

ho paura ca**o.
paura.

[Chloe]

che belle

[Eurasia]

Voglio che sia libera
E anche di dimenticarmi
E anche di lasciarmi
E anche di tornare
E di amarmi ancora
O di amare un altro
Se un giorno le va a genio
E se resto solo
E lei sarà andata via
Io serberò soltanto
Serberò tuttavia
Nel cavo delle mani
Fino alle ultime mie ore
La dolcezza dei suoi seni plasmati dall'amore

[luxury (non attivo)]

che bellezza c'è...

[Godel]

Voglio che sia libera
E anche di dimenticarmi
E anche di lasciarmi
E anche di tornare
E di amarmi ancora
O di amare un altro
Se un giorno le va a genio
E se resto solo
E lei sarà andata via
Io serberò soltanto
Serberò tuttavia
Nel cavo delle mani
Fino alle ultime mie ore
La dolcezza dei suoi seni plasmati dall'amore

Sono alcuni versi, di una bellissima poesia di Prévert..

[Eurasia]

Sono alcuni versi, di una bellissima poesia di Prévert..

Non lo sapevo...ma non mi interessa...mi è piaciuta e l'ho copiata qui...

[andras]

Credevo fossero pugnalate alle spalle,
invece erano abbracci sinceri.
Mi guardi e di nascosto mi sorridi.
Perchè la gente non può capire.
Mi sussuravi in un orecchio
che l'aria profumava di buono con me.
Io ridevo perchè mi faceva solletico.
Ogni tanto lascio dei foglietti incastrati tra i sassi,
là dove i problemi ci davano più coraggio.

Ieri alzandone uno:
"tu inquini d'amore il mondo e me"
Ci sei tornato anche tu là.
Non so quando.

Ho trovato questa cosa meravigliosa..

[andras]

È molto facile scrivere per ridere...cose che non ti toccano..ma quando devo scrivere su di me..è un grande sforzo..credo di conoscermi...ma poi forse è che non mi conosco tanto, ed è difficile "spiegarmi"...anche perchè io non sono un personaggio storico..
Io ringhio, io non taccio mai...ed a volte taccio troppo. Non so dov'è il limite o la mancanza..NON C'È ORDINE IN QUEL CHE SCRIVO...di getto

L'ultimo cappuccino, in un autoservizio dove vanno i ladri dopo le 01:00,a Tarragona, la notte di giovedì (come l'anno scorso)...dopo alcune ore parlando di politica usata con il sosia spagnolo di Briatore, ed una donna con la bocca storta, un occhio più grande dell'altro, con curiosità intelletuale ma un po' corta nei suoi confronti..Se non li volevo ascoltare, accendevo il riproduttore ed ascoltavo quelle canzoni,che nei viaggi sempre mi parlano di quelle cose che solamente si possono sentire in un mini pullman, di notte, e un po' malinconica. Io penso che in quelle canzoni, se esiste il dolore, viene mescolato col piacere, e non sono masochisti.
Ho voluto comprarmi un libro di Coelho, ma ho pensato che devo leggere troppi, forse in un altro momento...
Ho pensato all'amore...
è una cosa strana
che ferisce
ma sempre sai come guarirti.
Ho voluto delle risposte, di quegli uomini che ho amato veramente...degli altri, non ho chiesto neanche un semplice: ciao, come va?
E lo ammetto, che ho sofferto, perchè alcune domande sono come quella di "Esiste Dio? Come fai a mostrarlo?" Ecco. Alcuni hanno perso il tempo con me, cercando il filo di Arianna in mezzo ad un labirinto..
Possiamo capire il senso dell'amore per noi, ma non per l'altro...l'altro non siamo noi. [Non riesco ad spiegarmi bene..]
Avrò ferito qualche volta, quegli uomini galanti, con cravatta e frac ed un mazzo di rose (a me non piacciono le rose, mi accontento delle margherite) degni di amare, affascinanti in un primo piano, persone da non lasciar perdere... però vuoti per un cuore che sempre va oltre...
Cazzate di 18enne, possono pensare. È possibile..ma nessuno, bravo o stronzo, pensa siano cazzate..
Però..la verità è che piango sempre di meno, perchè piangere, l'ho capito..serve per rilassarsi in un momento triste..ed io non ho quel bisogno masochista di sentirmi triste, anche perchè sono molto allegra e la vita me la prendo sul verso ironico, un po' come le leggi di Murphy...
Che se sono stata irraggiungibile, non è stata colpa mia..
Non sono bella e me ne frego, perchè mi vado bene così..
Dopo di te...il muro, sei la malattia e l'infermiere...dice una canzone, ma io non ci faccio più caso a questo, con me non può neanche il muro di Berlino,quello distrutto l'anno in cui sono nata...devono smettere le dipendenze sentimentali!...
Eppure, il mio non-principeazzurro deve dirmi cinque semplici parole: Non ti scambio per niente.
So essere acida quanto dolce, come le mele. Sono Rebeca o Penelope? capirlo non è facile. Atemporale, contemporanea, mai troppo arcaica...