Topic senza fine

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Originariamente inviata da nali

Giuro che mi ha fatto venire i brividi.

:)

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E' bella davvero

Tullalah... :rosa: non dico altro. :)


E.. Chloe :) E' un pensiero tanto triste.. Ma grazie... :rosa:

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Originariamente inviata da Il lupo

Ho la sensazione ora e il desiderio più che forte di fermare o ghiacciare le ore e il tempo. Prenderti un attimo con me e portarti dove non fa poi tanto freddo.
E stare.
In silenzio.
Io e te. Senza niente intorno o con tutto fermo intorno, quel tutto che prosciuga i minuti.

Ho la sensazione ora e il desiderio forte di volerti rapire, toglierti dall'impegno e dalla preoccupazione e farti guardare negli occhi.
Nei miei. Fermi, lì. A respirarci.

E fuggendo dal mieloso romanticismo che mi benda a volte,
ora ho la volontà e la voglia di dirti che vorrei un bacio di quelli innamorati.
Come ora sei di me.
Ed io di te.

Vorrei ora una di quelle coccole che non si possono spiegare.
Ti vorrei, due minuti. Qui con me.

Sarà stupido, certo.
Ma va da sé ora, che pensandoti, non riesco a non innamorarmi un altro po' e incazzarmi per quanto sei rompiballe e cocciuta a volte.

Una splendida e testarda e cocciuta rompiballe con gli occhi da bambina e torta al cioccolato.

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Originariamente inviata da aNeMy

ovunque sei..ci sei.
aria fresca sul viso.avvolge.colpisce.è una lama.
muovo il corpo per non sentire.
mi dico "non fa freddo.fuori non è buio"
e intanto il freddo pervade la mente e i sensi.
ricordi grigi rivedo là nella penombra dei pensieri.
oppure son pensieri grigi nell'ombra dei ricordi
che tornano e son stati.
ma son stati mille giorni fa.
Volto il viso dove il vento lo accarezza
eccita il pensiero di un riflesso sulle labbra tristi..
e gli occhi neri affondano lontano.in un' altra vita.
in un altro spazio.altro tempo.
tempo di sole e di gigli
pomeriggi ambrati e pensieri liberi.
Ciò che resta ora è solo la sagoma
di quella che ero
anche l'ombra è cambiata.piu donna.
ma donna dentro.
il riflesso è sfocato e pallido
compare la scia dei piccoli passi incerti che ancora faccio.
incerti per non sbagliare.per non cadere.
Perche forse qualcosa imparai
sguardi bassi.diffidenza di altre anime.
contatti impercettibili ma mai sinceri.
solitudine.
Ho vinto però.ho guardato tutto
dall'alto con disprezzo
e la mia rivincita l'ho avuta.

Vivo in bilico.vivo fuori coro.
non son fiera di me
detesto le persone se non c'è in loro
quel che in parte cerco.

Così sta bene a me.

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:rosa:

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Originariamente inviata da Il lupo

Una splendida e testarda e cocciuta rompiballe con gli occhi da bambina e torta al cioccolato.

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:)

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Originariamente inviata da Tallulah

Quando c'era qualcuno che stava male, lo capivo subito.
Quando qualcuno sorrideva, con le labbra allinsù, forzate lo capivo, e lo abbracciavo.
Quando qualcuno mi diceva che quelle lacrime erano dell'allergia e non della sua tristezza, lo capivo.
Ma tu, quando ti sedevi sul mio letto a raccontare le tue disgrazie, io stavo in silenzio perchè non sapevo mai cosa dire.
Avevi quel blocco dentro lo stomaco, sentimenti amari che uscivano così, senza neanche un sorriso.
Qualche volta ti scendevano delle lacrimucce, e pensavo "ca**o, cosa devo fare per te", e l'unica cosa che facevo era farti quel sorriso così idiota che pure io sentivo la sua falsità, e poi.. poi ti abbracciavo. L'abbraccio non era forzato però. Le mie braccia non riuscivano a contenerti.
Era un abbraccio che ti doveva proteggere dal male, ma a quanto pare non è stato efficace.
Ancora ora, mi chiedo, continuamente che cosa avrei potuto fare di più.
Meno sguardi e più parole di conforto?
Sorrisi meno forzati? e più sorrisi veri?
Più abbracci che ti dovevano proteggere da quel male compresso che avevi dentro?
Due anni, e me lo chiedo ancora.
E quella sera, tu sei partito. Con una corda..
E non ti ho più visto.

Se non ti veniamo a trovare, non ce l'avere con noi.
Due anni, fanculo.
Quanto ca**o passa il tempo?
E mi manchi, tanto.
Finito tutto in un soffio.
Per qualcosa che avevi dentro.
E se ora ci penso, beh quello che mi dicevi non era tutto quello che avevi dentro.
E ho tanto rancore verso di te, perchè mi sento di me**a.
E quando ho ricevuto la telefonata, mi sono sentita impotente, stupida e inutile.
Non sono stata capace.
Tu con me dovevi piangere, tanto quanto piangevi dentro.
Non dovevi dirmi che quelle lacrime erano perchè eri allergico.
Tu non ce la facevi più.

Chissà che stai facendo..

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Devastante.

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Originariamente inviata da aNeMy

Devastante.

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vero, bellissima.

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Originariamente inviata da anemy

Mezzanotte.
E la mia carrozza non è ritornata zucca.
Non ho bisogno di nessuna favola per andare avanti.
Nessuno di noi ne ha bisogno.
La realtà è molto più cruda.Molto più tagliente.
Quella, difficile che te la scordi.
Ti rimane impressa nella mente perfino quando ti svegli la mattina dopo, quella.
L'effetto non svanisce col sonno.Non si annulla col sogno.
E il finale non basta inventarselo come più ci piace.

La realtà è lo schiaffo più forte che nella vita si può ricevere.
Qualcuno sa cosa può far più male?
Eppure rimaniamo sempre aggrappati a lei.

Riponiamo speranza in qualcosa che può ucciderci come può farci brillare.
Certo, siamo capaci di tanta fiducia eh?
Tanta fiducia.
Quando, volendo, potremmo usarne solo un quarto per noi.per non evocare mai favole.
Per non rischiare di farci più male del dovuto.
Per non perdere la scarpetta di cristallo.

Io, le mie, le ho ancora entrambe.

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Quote:

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Originariamente inviata da aNeMy

Devastante.

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Meraviglia

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Originariamente inviata da Tallulah

Ed è perchè mentre scivolo da un velo di seta, anche solo il fumo che mi esce dal naso mi fa sentire bene.
Piccolo fiore che prende l'acqua e perde i petali..
Petali bianchi, puri.
Musica alta, fuori.. solo il fumo si vedeva.
Le linee del viso poco chiare, e gli occhi che si scrutavano tra onde e rumori di foglie che si muovevano..
Nessuno parlava, perchè erano le parole che mancavano..
Sera senza odori..
Notte con un petalo in meno..
Divertimento offuscato..
Sorrisi mancanti..
Mancavi tu, santo dio.
Piccola chiave, che aprivi il cuore anche a chi non te lo chiedeva.
Perchè quella chiave non l'hai usata anche per te, eh?
Ed è proprio mentre non capivo un ca**o, quando vedevo girare, quando vedevo tutto colorato intorno a me ti pensavo.
Ora, tu. Dimmi che fai lassù, solo a guardarci..
Noi che sorridiamo, e tu non puoi fare altro che annusare l'odore di quello che piaceva tanto pure a te.. e di quei sorrisi? eh? non ti manchiamo? e le nostre stronzate?
voglio sapere il ca**o che ti è passato per la testa.
Fanculo, gioia. Te lo prendi tutto.

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..sbam.
Devasta.

...:rosa:

Quote:

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Originariamente inviata da nali

..sbam.
Devasta.

...:rosa:

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E come darti torto.
Mioddio Marti. :rosa:

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Originariamente inviata da imok

pensavo alla felicità.

pensavo a com'è cambiato il mio concetto di felicità.
fino a qualche tempo fa, nemmeno molto lontano,
credevo che esser felici volesse dire esser ricchi,
essere qualcuno,
essere un dio.

ma forse, ora
credo che la vera felicità sia stupirsi.
stupirsi guardando un fiore che tiene fra le braccia una marmocchia dagli occhi grandi e le guance tonde...
stupirsi guardando il mio cioccolatino col pannolino a mò di papero, che ride, con in mano un cucciolo di labrador...
stupirsi, di come un semplice "ciao amore", detto da un fiore,
possa valere più, di qualunque ferrari in garage.

penso a come sarebbe bello stupirsi così, ogni sera.



:)

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Che bella è :)

Yvi, ma ti sei ammattita :oops: :kiss: Anemù e nalina, grazie mille ^^ :rosa:

Siete bellissimi, tutti.

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Originariamente inviata da Saiph

La vita è un logorio strano.
Come un rivolo d'acqua che scava la terra sulla quale scorre.

Si dice che crescendo s'impara ma non è poi così vero.

Semplicemente per dovere o paura o senso di inadeguatezza
si inizia a fissare solo qualche fotogramma
del bel film che scorre,
diventando piano piano degli esperti,

notando sempre più dettagli
di sempre meno immagini.

Finché la pellicola si ferma.

Mi guardo allo specchio e lo vedo da me, che qualche anno fa ero diverso.

Posso permettermi sempre meno di ascoltare lo stesso brano cinquanta volte di fila,
passare il tempo a guardare come il lago rimanda i raggi del sole,

e perdermi nei momenti che mi riempivano tanto, di bellezza,
in quella dimensione nella quale a volte entri
e ti sembra di stare a metà strada tra sogno e realtà,

un mondo pastello incantevole e profondo
dal quale esci stranamente silenzioso
e vivo.


Ed in fondo,
ho solamente imparato tre cose, nel mio camminare da viandante fuori luogo e inadeguato:
non perder l'occasione di una cena in più con i propri cari,
lavarsi i denti,
e avere incommensurabile rispetto per le debolezze altrui.

E forse, anche,
a lasciare che la parola amore nasca dalla pancia,
e solo allora dirla.


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E' una dedica a chiunque si senta come una figura ritagliata ed appiccicata ad uno sfondo che non sembra appartenergli.

Non passerà.

Ma la bellezza traspare...




Il nonno, piùnonnodelsolito. :)

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Belle, davvero belle tutte. :)



Ma l'ultima... Cristo, che meraviglia.

:rosa:

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Originariamente inviata da nali

Belle, davvero belle tutte. :)



Ma l'ultima... Cristo, che meraviglia.

:rosa:

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Vero, l'ultima... non ci sono parole per descriverla :)

miseria :)

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Originariamente inviata da nali

Belle, davvero belle tutte. :)



Ma l'ultima... Cristo, che meraviglia.

:rosa:

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Saiph, smettila di farmi piangere, con quello che scrivi...
Ho una causa con la Kleenex...

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Originariamente inviata da .:† kA †:.

Saiph, smettila di farmi piangere, con quello che scrivi...
Ho una causa con la Kleenex...

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Saiph, santiddio.
Sono senza parole.

:)

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quello che non ti ho detto è che mi manchi.
che come tanto tempo fa, il mondo mi fa paura, e tu non sei qui a proteggermi.
pensavo di poter camminare da sola, senza la tua mano, ma mi sbagliavo.
quell'abbraccio un pò così, quel brivido lungo la schiena, le tue braccia che mi stringono.
e niente di brutto può accadere.

è che forse bambina non lo son mai stata, e forse lo ero, ma ero sola, al freddo e alla pioggia di un mondo che non capivo.
quella pioggia mi è rimasta dentro crescendo, e tu eri il sole.
niente, niente di brutto poteva succedere quando mi abbracciavi.

non riesco nemmeno a scrivere, senza il tuo pensiero.
grazie, sole. grazie mia poesia.
grazie per il sorriso triste, e il riso da bambino, che mi hanno fatta illudere che forse lì fuori non piove sempre.

e ora sento addosso la pioggia, sento nostalgia del tuo abbraccio.
non tornerò, non sono mai stata con te.
sono stata solo una bambina fra le tue braccia, che cercava amore e protezione.
ho giocato, quando volevo recitare nel ruolo della famme fatale, e la mia mascherina timida ti piaceva tanto.

c'è troppo, troppo. e il vento non può portarti via.
mi sento disorientata, e non ho un punto di riferimento.
quel tuo sguardo saccente e sicuro.

mi hai costretta a cercare la sicurezza in me stessa, non quella superficiale, quella che mi ruggiva dentro
"guardami negli occhi", ed è un brivido.

ridammi la mano.
tesò ti voglio bene.

la tua, piccola

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:kiss:

:smt050

Quote:

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Che strano sollevare gli occhi dal TIME che leggi sul tram per darti un tono e vedere te stesso. Diciassette anni fa, però. Ti vedi sorridere alla lampadina giallognola, sbirciare le scarpe dei passeggeri, leggere tutte le pubblicità, ridere forte del rumore dei binari. Non stai fermo un attimo e te ne freghi della gente che ti circonda. La scruti con curiosità, ma senza farti vedere perchè sei timido e mai riusciresti a rivolgere la parola ad una di quelle persone, Solitario, ti senti il re di quel tram. E' ai tuoi piedi, esiste per te, perchè tu lo possa guardare, annusare, imparare. Il vetro è sporco e ti piace guardarci il mondo attraverso. Sembra un pianeta diverso... Corre veloce, il mondo, oppure corri tu? Ma qual è il problema? Tanto c'è la mano di mamma nella tua. Aspetti ansioso che lei ti dica "scendiamo", così potrai pigiare quel bel tasto rosso e prenotare la fermata. Ti arrampichi sul sedile e fai "Ding" prima ancora del campanello. Ridi!

Mentre scendi ti ritrovi col tuo bel TIME in mano e ti chiedi che fine hai fatto.

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Che bella.. :)

****, sei un fiore tu :)

E l'ultima è splendida...

:rosa:

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Originariamente inviata da nali

..prima ti butti, poi cerchi di fermarti a metà strada, e ti aggrappi ad un ramo fragile attaccato alla parete del burrone.

Ti accorgi del vuoto solo quando ci stai per cadere.
Quando osservi il tutto da sopra ti sembra affascinante, e provi anche dei brividi.

Ti butti e poi te ne penti. Già...
Il ramo si stacca e ti trovi a ballare nell'aria impazzita di un vuoto che si sbizzarrisce nel creare vortici e voragini che ti risucchiano nel binomio lento-veloce, e ti senti tanto pallina-di-Pinball.
L'idea però poi ti piace anche..
Un negativo che diventa curiosità.
Un male che annebbia la vista e taglia via quella paura superficiale.

Ti giri nell'aria rarefatta, acquisendo un'indifferenza che ti lascia il retrogusto amaro in bocca... E stavolta non hai neanche portato la bustina di zucchero di canna.
Finisci con l'immergerti nella nuvola di cinismo. E ci resti, ormai sei congelata.
E più scendi in quel vuoto, più t'irrigidisci. E anche la mente congela in un solo istante tutti quei ricordi.

E' un film.
E' un fottutissimo film.
Rivedi tutti i fotogrammi, ma non riesci a tagliarli.
Indietro non torni.

Hai dimenticato che sei paralizzata?



Per i rimpianti è tardi.

Ridi forte, piangi in silenzio.

E pensi che era meglio startene ferma e calda davanti al camino, a schiacciare noci e a sottolineare sul libro la biografia di Stesicoro.

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che bellezze...

..ma grazie :rosa:

Romy, sei una coccola tu :)

nali.. che cosa devastante.

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Originariamente inviata da aNeMy

nali.. che cosa devastante.

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Ely.. :)

Belle, belle parole...