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Nali è di una dolcezza assurda.E le cose che scrive mi colpiscono sempre tanto.
Anche l'ultimo pensierino però è molto bello :)
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Cla, Romy, grazie tante :)
..la meraviglia però non sono io qui :P
:b17:
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Originariamente inviata da
La_ZiA_Jè
"gli angeli vengono se tu li preghi,
e quando arrivano ti guardano,
ti sorridono,
e se ne vanno.
per lasciarti il ricordo di un sogno
lungo una notte;
ma che vale una vita"
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Originariamente inviata da
.:† kA †:.
"Ti voglio bene, papà."
Te l'avrò detto un milione di volte, da piccina.
BreveIntenso || AbbraccioSorriso.
[Prendi la rincorsa, Paciocca. Ti faccio volare]
Ma era una frase di getto, l'impeto dell'amore innocente.
Non correva lo stesso significato di quello che correrebbe ora.
Ci sono cose che da piccolo vorresti capire che da grande allontani.
Per esempio, io vorrei che mi anestetizzassero il cervello, in questi momenti.
Per egoismo, forse. Non ho ancora imparato ad evitare le fughe dalle brutte realtà. Preferisco descriverle alla lontana, tenendomi ad una certa debita distanza: di sentimenti reali non ce ne sono nelle mie parole. L'unico sentimento lo esprimerei urlando, forse piangendo. Forse nemmeno una di queste due cose.
Falsa? Probabilmente.
Impaurita? Oh, ma certo.
Delle volte sono convinta di aver afferrato uno stralcio di verità.
Poi mi rendo conto che il difficile viene quando cerco di trattenerlo.
Questa cosa succede tutte le volte e tutte le volte mi stupisco.
E' un pò come tentare d'issare qualcosa di pesante con una corda di pianoforte. E' problematico. E' doloroso. E' logorante.
Ma lo fai, se il qualcosa all'altra estremità è importante.
La maggior parte dei bambini cominciava a parlare di pensierini e torte quando io iniziavo a scriverti la mia letterina e decidevo se portarti sulla lapide il giglio o la rosa. Sempre rigorosamente bianchi, i miei fiori preferiti.
Il ricordo che ho di questo giorno di cravatte regalate e cornici e pacchetti io l'ho sempre associato al cimitero. Scrivevo la mia bella pagina scomposta e colorata e ti parlavo servendomi di quelle righe come del più potente rituale evocativo. E mi sentivo felice, a riporre quel concentrato di coriandoli pastrugnati nella lampada votiva, dove presto si sarebbe ingiallito e bagnato grazie ai voraci baci delle Piogge della Rondine.
Ma non era importante che si rovinasse.
Tu l'avresti letta prima delle intemperie.
Ero conscia di questa premura senza fondamento.
Una bambina.
Una bambina che cantava.
Che cantava anche sulla carta.
[Ho smesso da tempo di scriverti lettere, papà.]
I loculi non li sopporto, hanno troppo poco spazio.
Così, quando vengo a Napoli a trovarti, io me ne strafrego che non si possa e ti infilo nella fessura tutti i pensieri, le parole e i disegni che voglio condividere con te. Marciranno ugualmente alla lontana dello sguardo comune, ma ora come allora so che farai in tempo a leggere e percepire e visionare ogni cosa prima che giunga il tempo necessario ad intaccarla.
Sono un pò meno convinta
Ma mai titubante di ciò, papà.
E' che non sono più una bambina
Ma canto ancora e
Canto E Scrivo.
A volte però vorrei tornare ad esserlo.
Poter credere di nuovo fermamente a qualcosa con quella potenza di pensiero.
Quel dono lo si butta sempre un pò di più ad ogni giro di boa.
[E dire che è al cosa più preziosa che abbiamo.]
Auguri, p a p i n o.
..Ma mioddio..
Quanto m'hanno emozionata queste parole non lo so.
Ma kA, tu sei splendida...
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Originariamente inviata da
Flou.
Emozione fortissima.
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Quello di ka stavo per postarlo io.Davvero meraviglioso.
L'ultimo messo messo da stateira è una canzone..ma non ricordo di chi.
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Per ore il mio soffitto fissa Me.
E rendermi conto che aldilà c'è un Cielo.
Provare a immaginare come si può apparire dall'altra parte di uno schermo.
Uno schermo.nero.
Vuoto.perchè deve essere vuoto.poi lo riempi te.
Ci metti la merda che vuoi.ci metti i Sogni che hai.
quelli che poi dimentichi perchè in realtà ti mangiano.non ti Nutrono.
Quasi quasi sento qualcuno dietro a questa parete.
come se abbia come me la mano appoggiata sul Freddo.
e ne tragga forse Forza.forse Sentimenti.
Io.le 4 mura.e qualcun altro.
Che ha i miei stessi capelli neri lasciati andare sul viso.
La mia stessa bocca pallida senza più parole.
Gli stessi miei occhi Cenere.
E la stessa rassegnazione che quasi ci rende felici.
Lei è immobile con la mano tesa.io sono Spietata e la ascolto.
Lamenti nelle Grida Sorde.
E quel che più ringrazia è lo schermo nero della sua anima che veglia sul suo corpo.
Perchè non fa passare l'amaro.l'amaro è già in lei.
Perchè un muro nero non ti mostra agli altri se tu non vuoi.
è una culla di Echi Fantastici e Spaventosi.
Quindi mi sposto.col mio paravento nero sopra la testa.
Una bambola di Plastica incapace di dire 'Ma..' che improvvisamente ha Rabbia.
Prova Odio.Ama.ama terribilmente.Grida.Ride.Dorme.
Pochi passi.sorvolo sullo specchio.
non mi voglio guardare.oggi.
Passo oltre la soglia delle 4 mura.
Ma dietro la parete la stanza accanto è vuota.
Meravigliosa anemy.
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Originariamente inviata da
acalypha
Meravigliosa anemy.
L'ho appena letto.. Stavo per postarlo.
Splendida lei..