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Originariamente inviata da
StregataHalLoween
sono d'accordo con TwistTheTrust quando si riferisce ai genitori, che vogliono il meglio per lei e la maggior parte di quanto detto
però non ho capito bene il discorso delle casalinghe:
quello che mi hai quotato
Che fare la casalinga e' una condizione.
Se tu non riuscissi a campare fino a fine mese col solo stipendio di tuo marito pensi che staresti a casa dal lavoro?
Magari saresti meno presente in casa per quelle 4 ore di lavoro ( che poi sono le ore nella quale i figli sono anche a scuola ..dipende da che orari una donna fa')
cioe'.. non e' che sacrifichi nulla se vai a lavorare nel bisogno.
Nel non bisogno ( perche' chiaramente si campa bene con lo stipendio del marito) allora la casalinga ci puo' anche stare.
Pero' e' solo li la scelta : Perche' una donna che deve andare al lavoro perche' ha difficolta' economiche sceglierebbe di fare la casalinga se solo potesse.. ma non potendo non diventa piu' una scelta non poter stare a casa per i figli
Poi ci sono anche quelle che lavorano lo stesso perche' gli piace lavorare... hanno il loro lavoro e vogliono portarlo avanti.( anche per avere una pensione... che fa' sempre comodo cmq)
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ah ecco.. se il marito ha lo stipendio sufficiente a mantenere una famiglia, e non ci sono problemi economici, è ovvio che si preferisce fare la casalinga (mettendo da parte quelle che vogliono anche lavorare che è un altro discorso)
io non riesco a capire comunque quelle persone convinte che fare la casalinga 24oresu24 sia meglio di una donna che magari lavora e fa la casalinga insieme
io personalmente non mi sono persa niente, abbiamo avuto le nostre difficoltà ma mia madre ha sempre lavorato, ha fatto molti lavori...
[il discorso cambia se una madre o il padre è sempre fuori per lavoro e non si occupa mai dei figli]
per me le casalinghe a tempo pieno e quelle che lavorano molto ma che riescono a stare al passo con i figli sono sullo stesso identico livello
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Originariamente inviata da
Fipo92
Difatti ti ripeto, solo gli scienzati mandano all'asilo i proprio figli. Ma fammi il piacere. Poi guarda sono contentissimo per tua madre, la mia riesce a fare la "casalinga" più a lavorare ;D.
Poi io sono dell'idea che una moglie debba lavorare punto. Vuoi cambiare questa mia idea? No, e allora non me lo menare con romanzine. Perchè poi me le fai tirare fuori tutte, saranno tanti 300 euro per chi come nel tuo caso, la madre ha scelto di avere 3 figli (Da quello che ho capito)E in effetti 3 da mantenere all'asilo sono tanti 300x3=900 Euro. Si ok allora ti dò ragione. [Fossi stato nel suo caso, con uno solo che porta lo stipendio a casa, figli me ne sarei accontentato di uno, dato che 3 diventano un bel costo (Apparte i gemelli >.<). ] Chiusa parentesi nel tuo caso è problematico sostenere 3 bambini all'asilo da parte dei tuoi, anche se entrambi fossero andati al lavoro, ma dato che tua madre non lavorava una mano sicuramente c'è stata . Mentre se entrambi i genitori lavorano, e si ha un figlio solo da mantenere con uno stipendio MINIMO di 800 Euro*2=1600Euro-300Euro=1300Euro per campare al mese. Se si parla di stipendio minimo minimo da entrambi le parti.
nessuna mano, ha fatto tutto mio padre.
e sono contentissima che non si siano fermati a un figlio, se no iol e mia sorella non saremmo mai nate.
e non ti voglio far cambiare le tue idee, sto semplicemente dicendo le mie.
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Originariamente inviata da
StregataHalLoween
ah ecco.. se il marito ha lo stipendio sufficiente a mantenere una famiglia, e non ci sono problemi economici, è ovvio che si preferisce fare la casalinga (mettendo da parte quelle che vogliono anche lavorare che è un altro discorso)
io non riesco a capire comunque quelle persone convinte che fare la casalinga 24oresu24 sia meglio di una donna che magari lavora e fa la casalinga insieme
io personalmente non mi sono persa niente, abbiamo avuto le nostre difficoltà ma mia madre ha sempre lavorato, ha fatto molti lavori...
[il discorso cambia se una madre o il padre è sempre fuori per lavoro e non si occupa mai dei figli]
per me le casalinghe a tempo pieno e quelle che lavorano molto ma che riescono a stare al passo con i figli sono sullo stesso identico livello
si esatto e' quello che volevo dire io
anch'io sento molto in giro sta stupidata di stare a casa per crescere meglio i figli
MA QUANDO MAI??? i figli crescono bene o male indipendentemente da se sono presenti o no ( nel senso lavorano o non lavorano)
Se io sto a casa dal lavoro non e' per sopperire a chissa' che assenza nei confronti dei miei figli... a meno che mio marito ha un lavoro che lo porta all'estero in continuazione ed essendo gia' poco presente lui... preferisco rimanere a casa io
Ma un normale operaio come una normale impiegata che tempo gli manca di stare coi propri figli ???
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Originariamente inviata da
_HaRmOnY_
nessuna mano, ha fatto tutto mio padre.
e sono contentissima che non si siano fermati a un figlio, se no iol e mia sorella non saremmo mai nate.
e non ti voglio far cambiare le tue idee, sto semplicemente dicendo le mie.
Per mano intendevo tua madre a casa che badava a voi, senza il bisogno di mandarvi all'asilo.
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Originariamente inviata da
Fipo92
Esistono gli Asiliiiii Whiiii. Dai nido ai materni. E' ovvio che non appena è piccolo ci stai dietro, è normale ed è più che giusto. Poi ci sono gli Asili apposta. Poi ragazzi ognuno la pensa come vuole, io e Strega la pensiamo in una maniera analoga, non potete venirci a dire " Statevene zitti" (Perchè il concetto è quello, tanti rigiri di parole ma ci state dicendo questo) Noi commentiamo, è un forum è uno spazio aperto e mi sono sentito tirato in causa ed ho voluto partecipare alla chiaccherata.
Parere personale, a 20 anni sei troppo giovane per avere un figlio. Io un figlio lo vorrò avere solamente quando avrò un posto sicuro sotto il sedere, una moglie in gamba che sappia darsi da fare (Magari anche lavorando, ma soprattutto che sia in gamba, non un'oca come tante in giro), con basi economiche salde, con una nostra casa. Si cosi io mi sentirei realizzato, sarei in grado di portare avanti un rapporto nella maniera più tranquilla possibile, e sarei in grado di affrontare l'avvenuta di un bimbino. A 20 anni, senza un lavoro, senza nessuna esperienza in nessun campo, puoi avere tutto l'amore di stò mondo...Ma di sti tempi ti ritrovi poi in una marea di casini. Parere personale ;)
Premetto che non ho letto tutto, ma quando leggo ste cose mi innervosisco.
Ok, a 20 si è giovani..Si ha una vita davanti,ecc..
Ma se una persona rimane incinta, non fa un aborto solo perkè ha 20 anni -.-' Ma hai la minima idea delle influenze psicologiche che un aborto ha su una donna? Dubito!
Ah per la cronaca.. Quando sono nata io, mio padre aveva 19 anni.
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Originariamente inviata da
Pikkola*Folletta
Premetto che non ho letto tutto, ma quando leggo ste cose mi innervosisco.
Ok, a 20 si è giovani..Si ha una vita davanti,ecc..
Ma se una persona rimane incinta, non fa un aborto solo perkè ha 20 anni -.-' Ma hai la minima idea delle influenze psicologiche che un aborto ha su una donna? Dubito!
Ah per la cronaca.. Quando sono nata io, mio padre aveva 19 anni.
Se sceglie di abortire e' la stessa scelta di metterlo al mondo a mio parere
Sono entrambe scelte
Non e' che se ho scopato senza precauzion sono rimasta incinta...violando poi le responsabilita' che il caso mi chiede...visto che so che facendo sesso si precreano bambini..visto che te lo spiegano quando hai 10 anni.... se succede, abortisco perche' non me la sento ... sono scema.. metto al mondo il bambino sono un eroina eh..
E' una scelta in entrambi i casi
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Originariamente inviata da
Pikkola*Folletta
Premetto che non ho letto tutto, ma quando leggo ste cose mi innervosisco.
Ok, a 20 si è giovani..Si ha una vita davanti,ecc..
Ma se una persona rimane incinta, non fa un aborto solo perkè ha 20 anni -.-' Ma hai la minima idea delle influenze psicologiche che un aborto ha su una donna? Dubito!
Ah per la cronaca.. Quando sono nata io, mio padre aveva 19 anni.
Scusami ma li stà alla razionalità della persona. Se intelligente saprà valutare la situazione, se tenere o no il figlio. Le influenze psicologiche quindi in quel caso non hanno proprio peso. Perchè se una persona è in grado di capire e di dire: "Si ce la posso fare a mantenere un figlio" e lo tiene
o un "No non ce la farei a mantenere un figlio" ...Quel problema che dici tu non persiste. Poi io la penso in tanti modi, magari per te o altri sono stupidi, o rozzi. Ma per me si tratta semplicemente di persone deboli il fatto di non riuscir ad affrontare un aborto. Di un feto che manco esiste in sè per sè. A cui non ti ci puoi neanche affezionare :/
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Originariamente inviata da
::.TwistTheTruth.::
si esatto e' quello che volevo dire io
anch'io sento molto in giro sta stupidata di stare a casa per crescere meglio i figli
MA QUANDO MAI??? i figli crescono bene o male indipendentemente da se sono presenti o no ( nel senso lavorano o non lavorano)
Se io sto a casa dal lavoro non e' per sopperire a chissa' che assenza nei confronti dei miei figli... a meno che mio marito ha un lavoro che lo porta all'estero in continuazione ed essendo gia' poco presente lui... preferisco rimanere a casa io
Ma un normale operaio come una normale impiegata che tempo gli manca di stare coi propri figli ???
Giusto, la penso come te
dipende tutto esclusivamente dal genitore, e bisogna partire dal presupposto che i figli sono soprattutto delle persone che devono crescere con le proprie responsabilità e personalità, non cicciobelli che vanno soccorsi per ogni cosa
non capisco il detto : “ Fai la casalinga per sempre, e seguirai di più i tuoi figli”
ci sono casalinghe che stanno a casa 24oresu24 ma che si disinteressano del tutto dei loro figli!
quindi è il genitore, il suo comportamento corretto verso il figlio, che lo fa crescere, non lo stare a casa sempre
personalmente le casalinghe a tempo pieno per me non sono avvantaggiate rispetto a quelle che lavorano, è uguale , cioè voglio dire, non sono migliori di quelle che lavorano :roll:
È l’amore per il figlio che permette di seguire le sue tappe, e a parte l'amore e la giusta dedizione due genitori che lavorano hanno sempre poi il tempo per stare a casa con i loro figli, dove sta scritto che non possono e si perdono chissà cosa
Harmony, se con questo discorso ti senti attaccata sappi che non mi riferivo a te ma in linea generale^^
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Originariamente inviata da
Fipo92
Scusami ma li stà alla razionalità della persona. Se intelligente saprà valutare la situazione, se tenere o no il figlio. Le influenze psicologiche quindi in quel caso non hanno proprio peso. Perchè se una persona è in grado di capire e di dire: "Si ce la posso fare a mantenere un figlio" e lo tiene
o un "No non ce la farei a mantenere un figlio" ...Quel problema che dici tu non persiste. Poi io la penso in tanti modi, magari per te o altri sono stupidi, o rozzi. Ma per me si tratta semplicemente di persone deboli il fatto di non riuscir ad affrontare un aborto. Di un feto che manco esiste in sè per sè. A cui non ti ci puoi neanche affezionare :/
Poi per carita' e' anche vero che ogni donna che rimane incinta di una piccola creaturina debba lottare per poterlo tenere.Costi quel che costi.
Non c'entra l'affezionarsi o no
C'entra il sentire e il vivere la gravidanza in modo positivo
Per questo a mio parere bisogna prevenirli certi problemi.
Ma spesso cosi non accade...
Ma per me rimane il fatto che quando si e' troppo giovani lo si capisce poco
Soprattutto al giorno d'oggi che i giovani crescono con una mentalita' poco costruttiva e concepiscono per ignoranza su sesso e precauzioni.
Un tempo.. potevamo anche capire.
Si inziava ad avere figli presto in tutte le parti d'Italia perche' la mentalita' era diversa e anche le esigenze
Ma non mi dire che al giorno d'oggi con l'instabilita' che alcune persone si trovano a dover affrontare nella vita.. si riesce a fare figli cosi' alla leggera perche' non ci credo proprio...