siete state tutti gentilissimi, grazie veramente e buona giornata . si sta proprio bene in questo sito. non capisco, non ci conosciamo eppure mi ascoltate più che la mia famiglia come è possibile?
purtroppo la morte la vediamo come una cosa da noi distante anni luce ma questi eventi quando ci toccano da vicino ci fanno spesso capire quanto siamo "precari"....è normale il tuo stato d animo tuttavia la cosa che penso si possa fare x superare il problema è quella di prendere coscienza del fatto che in questa vita tutti chi prima e chi dopo siamo destinati a morire quindi è inutile stare a sbattersi x queste cose...è molto meglio vivere al meglio il presente
si, ziomirto hai ragione , tutti qui sulla Terra prima o poi ce neandremo, si dice che siamo solo di passaggio, ma non è possibile morire a 40 anni perchè 4 ragazzi di vent'anni fanno le corse in macchina ubriachi fradici . tutto il dolore e la rabbia che porto dentro mi creano questa paura di morire, ho ansia ytutto il giorno e ci provo ogni giorno a stare meglio credetemi, ogni giorno da come mi alzo a quando mi vado a letto. loro non si sono fatto nulla , io invece ogni sera prima di addormentarmi sogno mio zio là steso, i miei nonni che urlano, mia zia che ora soffre di depressione e loro che fanno? vanno al bar dove gira il mio cugino e bevono, bevono ancora. e io sto male per colpa di loro che non so neanche chi siano. grazie cmq della comprensione .
Eeeh bella domanda!
ieri sera altra crisi di ansia.
era un bel pò che non mi accadeva , era troppo bello per essere vero infatti e io ci credevo anche al fatto di stare meglio. che nervoso .
Sono sinceramente stanca di agitarmi per niente, questa ipocondria del cavolo mi fa vivere male . Quando mi vengono ste fobie, soprattutto mortec e malattie, mi sembra di impazzire, la notte sto sveglia per paura che il cuore si fermi, quando vado al cinema o la ristorante devo stare sempre nei posti laterali perchè almeno se sto male penso, ho subito una via di uscita.
So che c'è gente che sta molto peggio di me , lo so per certo anzi, ma quando ste crisi mi vengono mi sembra di impazzire e allora guardo solo il mio male. La sorella di una mia amica , sofre di crisi di ansia e mi ha detto che non le augura nemmeno al suo peggior nemico. Il mio ragazzo mi sta molto vicino e anche qui mi sento molto ascoltata , ho trovato amici con cui ne parlo e che addirittura sanno calmarmi copsa che nemmeno i miei genitori sanno fare, anzi la loro risposta è sempre: non rompere. Vi chiedo scusa per lo sfogo e prometto che da domani riprenderò i miei esercizi di rilassamento perchè voglio vincere io la partita ansia vs valentina.
Prova un rimedio naturale semplice semplice .
Tisana calda che usava anche Giulio Cesare.
Acqua calda con scorza di limone e foglie di alloro Comincia con tre o quattro .
Aggiungi camomilla e dolcifica con il miele .
la camomilla va bene lo stesso? grazie comunque.
"Se, nei rapporti quotidiani, si venga interrogati
da uno dei molti che vorrebbero saper tutto, ma
non intendono imparare nulla, sulla sopravvivenza
dopo la morte, la risposta più pertinente, e anche
immediatamente giusta, è: < Dopo morto sarai quel
che eri prima di nascere > Questa risposta, infatti,
implica la stoltezza di pretendere che il tipo di esistenza
che ha principio non debba avere fine, ma
contiene anche l'allusione al fatto che vi possono
essere due specie di esistenza e perciò due specie di
nulla. Parimenti, tuttavia, si potrebbe rispondere:
Qualunque cosa sarai dopo la morte - fosse
pure il nulla - ciò sarà altrettanto naturale e adeguato
a te quanto ora lo è la tua esistenza individuale
e organica: al massimo, dunque, avresti da
temere l'istante del passaggio. Anzi, poiché una
matura considerazione della questione dà per risultato
che a un'esistenza come la nostra sarebbe da
preferire la completa non esistenza, l'idea della fine
della nostra esistenza, o di un tempo in cui non
saremmo più, può ragionevolmente turbarci così
poco come l'idea che non siamo mai stati. Ma, poiché
questa esistenza è essenzialmente personale, cosi colui invece che, sulla via oggettiva ed empirica,
avesse seguito il plausibile filo del materialismo,
e ora pieno di spavento per il totale annullamento
causato dalla morte, che là lo attende, si rivolgesse
a noi, forse potremmo procurare tranquillità,
nel modo più rapido e corrispondente alla sua
concezione empirica, se gli dimostrassimo ad evidenza
la differenza tra la materia e la forza, sempre
metafisica, che temporaneamente ne entra in possesso;
per esempio, in base all'uovo di uccello, il cui
liquido omogeneo e privo di forma, non appena
sopravviene la opportuna temperatura, assume la
forma così complicata ed esattamente determinata
del genere e della specie del suo uccello. In una
certa misura questa è una specie di generati0 aequiuoca:
e molto verosimilmente, per il fatto che un
tempo, nel remoto passato, e in un momento felice,
essa passìj dal tipo di animale al quale apparteneva
l'uovo a uno superiore, nacque la serie ascendente
delle forme animali. In ogni caso, qui si presenta
nel modo più evidente qualche cosa di diverso
dalla materia, tanto più che, alla minima circostanza
sfavorevole, scompare. Così diventa intuibile
che, una volta realizzato il proprio effetto, oppure
dopo che questo sia stato ostacolato, questo elemento
può allontanarsi dalla materia egualmente
intatto, e ciò fa concludere a una immortalità, di
specie del tutto diversa da quella della materia nel
tempo. "
E' più efficace questo o 6 mesi di psicoterapia?
Ansia e ipocondria non sono la stessa cosa!
Comunque la camomilla fa l'effetto magari di calmarti lì per lì, di far passare il nervoso e via dicendo..
Ma è una cosa mentale. Devi capire che sbagli.