Originariamente inviata da
SoContentaPeTe
sono sempre stata brava a scuola, fino alla mia prima media.
poi mio padre se n' è andato di casa.
nei miei primi anni, elementari e prima media, ho avuto un carattere docile e perfetto, rispettoso, a scuola tutti mi sopravvalutavano dicendomi che ero una studentessa modello, una bambina prodigio, io mi gasavo e studiavo sempre di piu. stronzate, alla fine sono una cogliona adolescente come tutte le ragazze della mia età.
tralasciando...
...dicevo, ad agosto dopo la 1 media papà se ne va di casa ed io cambio radicalmente carattere, proprio dal bianco al nero.
inizio a rispondere male a tutti, e rischio la bocciatura dalla 2 media al 1 liceo, ogni anno con l' ansia.
mia madre era sorpresa (ovviamente), da questo cambiamento, era dispiaciuta come solo una madre può esserlo, capiva che mi stavo rovinando.
in 3 media cambio scuola, e incontro una professoressa che pensavo (e penso tutt' ora) che mi abbia voluto un bene dell' anima. era in un certo senso la mia migliore amica, la persona con cui puoi parlare di tutto e di tutti... e lei mi faceva sfogare... finchè siamo cascate nell' argomento.
mio padre un padre non lha mai avuto, e siccome sono la prima figlia (sarei la seconda, ma la prima è morta a pochi mesi), non ha avuto idea di come educarmi, e lo ha fatto nel modo sbagliato:
ogni errore che facevo, o ogni stronzata (per esempio, io abito al 5 piano di una palazzina in fondo a una discesa, e non ha mai voluto che mi affacciassi dal balcone eppure lo facevo), mi tagliava. ma no taglietti, mi tagliava, mi prendeva, mi portava in bagno, ci chiudeva a chiave, mi allungava il braccio sulla lavatrice e con la forbice iniziava a tagliarmi il braccio finchè non usciva sangue, poi mi ci metteva sale o succo di limone. e mi tagliava il sinistro perchè col destro ci scrivo, e come ho già spiegato, a scuola ero molto brava (perchè lo voleva lui).
ora ho piu di 15 tagli sul braccio, di 15 CICATRICI, e me ne vergogno, giro con la maglietta a maniche lunghe anche d' estate, o mi ci metto il cerone ogni ora... brasche di sigaretta, strusciature, graffi... sono brutte, sono marroni, cicatrizzate male, rialzate dal resto della pelle... quando la gente mi chiede che ho fatto, non so mai cosa rispondermi...
...mia madre non lo sa, siccome ero una bambina vivace (purtroppo...) ha sempre sospettato che mi facessi male da sola. quando mio padre se n' è andato ho cambiato radicalmente il mio modo di pormi con le persone adulte. e sinceramente la persona che sono diventata mi fa schifo, nel vero senso della parola. sono irrispettosa, sono volgare, fumo, bestemmio, mi faccio le canne, non ho rispetto di me stessa e degli altri, mi rovino con tinte strane o trucco esagerato... quest' ultimo periodo mi sto riprendendo, sto smettendo con le canne e sto cercando di riavvicinarmi a dio, ma non è molto facile, anche perchè ho amici che con la droga ci van giu pesante.
ora mio padre è tornato, e non provo rancore verso di lui ma solo tenerezza, mi rendo conto che l' ha fatto per il mio bene, che non ha saputo cosa fare, che non ha esperienza... con mia sorella (per fortuna) è andata bene, e sinceramente preferisco che sia accaduto a me che a lei, perchè è la persona piu importante della mai vita, e se me lo chiedessero preferirei morire io al posto suo
però ho paura che col tempo, e con le sue recenti ribellioni adolescenziali (ora ha 14 anni), succeda qualcosa anche a lei.
non credo, mio padre è cambiato, ha smesso con la droga e ha un rapporto pacifico con la sua famiglia, è molto tranquillo...
...vorrei chiedervi:
dovrei parlare con mia madre di ciò che è successo o no? alla fine è passato molto tempo e mia madre ha sempre rispettato mio padre, anche perchè è autoritario (fa il militare da 35 anni... e ne ha 50), e poi è passato molto tempo... è giusto infangare la reputazione di una persona di famiglia per errori che ha commesso in passato?
è giusto che lo abbia perdonato e che comunque lo giustifichi? ed è giusto che, per quanto mi sforzi, verso di lui non provo alcun sentimento che una gran simpatia?
in fondo, nonostante sia cambiata in modo schifoso, sono sempre sua figlia, e l' unica cosa che mi piacerebbe e che chiedo al mondo è di piacergli, nulla di piu...
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Lesionismo, non auto lesionismo...
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- torna, ogni tanto ci mandiamo un messaggio di posta su facebook, ma non so dov' è, e in queste condizioni non mi pare il caso di spiegarle la situazione... anche perchè io non provo rancore verso di lui... non lo giustifico neanche, per carità, però mi sono messa nei suoi panni... probabilmente non avrei fatto ciò che mi ha fatto lui, però non ho passato cio che ha passato lui, non credo di potermi permettere di giudicare... e poi a mi madre vorrei far capire il mio punto di vista, vorrei farle capire che non ce l' ho con lui, ma che comunque se dovesse fare qualcosa a danny (mia sorella), probabilmente reagirei, perchè all' epoca ero troppo piccola per rendermi conto, ma adesso sono grande abbastanza per almeno tentare di difenderla...
