Generalizzare è sempre un male.
Sì, vabbè, oggi gli adolescenti sono così, cosà e blablabla.
Ognuno fa quello che vuole, le scelte che vuole.
Se ragiona con stupidità, poi ne pagherà le conseguenze.
Inoltre, non tutto quello che viene detto è vero. Ma figurati se uno se ne fa 10 alla volta, o una al giorno, dai... -.-
quoto!
sopratutto la parte del "non aver letto tutto perchè sennò mi veniva il mal di testa"
comunque tutto dipende da uno come cresce io penso sempre che la colpa sia dei genitori ... basta guardare le differenti compagnie che ci sono in giro, ad esempio io non uscirei mai con gente che tira di coca o si fà un endovena di eroina, eppure c'è gente che quelle persone le ritiene "fighe" anche alla mia età non solo i 15enni ...
poi bho magari sbaglio ma se uno cresce con l'idea che quelle cazzate (passatemi la parola) non si fanno sennò prima di sbatterti fuori casa ti pestano sotto i piedi vedi che non le fà ...
IMHO eh ...
Fa tutto parte di un naturalissimo ciclo di vita.. parte della crescita.
Ciò che ostruisce tutto quel progresso è l'inconsapevolezza di dover crescere. Anche un po' il fatto che tutta questa "ribelione" non è altro che un prodotto subconscio della mente del rifiuto di conciarci nello stato di coloro che ci superano con l'età, con la sperienza, con la conoscenza. Un rifiuto di crescere per diventare figli del meccanicismo globale che così ardemente chiamiamo vita. Il problema sta nel scegliere i modi nella mancanza di conoscenza che dobbiamo avere per scegliere bene, per distinguere un sì da un no. Tanti sono i fattori che influenzano queste scelte, troppi da essere messi giù in un intervento unico. In ogni caso mi sento di dire questo: il fatto triste è che oggigiorno il valore affettivo di cose che si hanno superano quello della gente che fa parte della nostra vita.