ciao !
è una storiella un pò complicata ma cerco di spiegarvela in modo facile e veloce.
tutto comincia 5 anni fa. i miei decisero di adottare un bambino, e dopo 3 anni ci diedero la bella notizia che un bimbo era disponibile per noi.
siamo andati nella casa famiglia di Udine, il bambino è italiano, e ci ha accolti a braccia aperte, con baci, abbracci e coccole a non finire.
le adozioni italiane sono molto lunghe... Marco (è il nome del bimbo di 7 anni, compiuti a luglio) è un bambino complicato. ha bisogno di molto tempo per recuperare i suoi problemi, che anche se non sono di natura mentale, sono abbastanza gravi... ha problemi di deambulazione, di linguaggio, di attenzione...
è un anno che è diventato il mio fratellino.. io gli voglio un bene dell'anima, come se fosse veramente mio fratello.. e in quest'anno ha fatto progressi enormi.. ora a guardarlo sembra un bambino di 5-6 anni... quando a settembre 2007 ne dimostrava si e no 2.....
il problemino è questo: si è creata una situazione che mi da abbastanza fastidio... il fatto è che molto spesso le suore della casa famiglia cercano di avere contatti con Marco, chiamano a casa e chiedono di lui... cercano sempre di venirlo a trovare..
a me non dispiace sapere che gli vogliono bene, però ormai devono capire che Marco ha una vita nuova e che prima o poi dovranno staccarsi da lui.. anche perchè lui quando le vede ha una regressione nel comportamento, torna a comportarsi da piccolo.. e dopo averle viste, poi per un mese si comporta male..perchè si ricorda di quando là poteva far ciò che voleva...
non so cosa fare...... mi dispiace per loro che ci tengono a mantenere i contatti e mi dispiace per mio fratello che non riesce a superare la questione...
se avete qualche consiglio lo accetto volentieri.. grazie