il problema e che tua madre ha paura! ma deve capire che ognuno e libero di sognare.... prova a parlare con il tuo medico di famiglia magari insieme potete convince tua amdre! Ciao
mia madre ha problemi in seguito a un incidente avuto ormai 12 anni fa....lo so ke non è la stessa cosa però informandomi in giro su problemi legati alla spina dorsale ho sempre trovato risposte negative x quanto riguarda cure e rimedi definitivi....puoi provare a fare dei cicli di terapia ke alleviano il dolore e i problemi
ma questo problema ti impedisce di giocare o si limita a compromettere le tue prestazioni?? se è la prima allora trova una soluzione, se c'è...se è la seconda puoi sperare di continuare a giocare anche se non riuscirai mai a esprimerti al massimo...
la seconda..ma dipende, ci sn volte che lo avverto lieve e quindi potrei giocare comunque ma nn riesco a fare scatti, posso solo giocare da fermo (dovrei riadattarmi anke ruolo in campo, dato ke ormai il trequartista nn lo posso fare piu)..
..però a volte è così forte il dolore ke sento cm se mi strappassero a morsi la coscia e crollo in terra dal dolore..
è troppo brutto, nn lo auguro a nessuno sportivo, non giocare per problemi fisici anche se con tanta voglia di farlo è veramente straziante.
ma scusa...hai 20 anni...nn c vuole certo la sua firma x acconsentire all'intervento!hai paura ke tua madre t butti fuori d casa??dille semplicemente ke x te sta diventando 1 problema a livello d vita quotidiana,ke senti d nn poter fare tt qll ke nn potevi fare prima...fammi sapere
Lo sport è vita. Non so come farei sensa sport...
Cmq non penso che tua mamma sia egoista,penso che abbia paura che ti possa accadere qualcosa sotto ferri(dio non voglia)...
Quindi pargliali,e falli capire che per te è importante
Ho spaccato i legamenti crociati 2 volte,sempre nello stesso ginocchio,la prima volta a 14 anni la seconda a 16,ho subito due operazioni alle quali ho dovuto abbinare quasi un anno di fisioterapia cadauna,ho perso l'occasione di giocare nelle giovanili di una grande squadra(dalla quale sono stato cacciato perchè avevo il ginocchio troppo "fragile"),ho continuato a allenarmi più che mai,sono andato a giocare in promozione lottando per il posto da titolare e conquistandolo dopo 4mesi di panchina(sono portiere)e raggiungendo a fine anno la promozione in eccellenza,l'anno dopo sono stato chiamato da una squadra di serie D,molte presenze in juniores e poche in prima squadra,prevalentemente in coppa italia.Il calcio è la mia passione,io ho sempre vissuto per il calcio,ho lottato e ho sofferto molto ma sempre con la speranza di avere un futuro,prima o poi...Quest'anno il mio sogno è finito,ho bisogno di lavorare,e il lavoro che ho trovato mi impegna inderogabilmente la domenica,non posso più giocare e sto soffrendo.Abbiamo dovuto lasciare per due motivi differenti ma non ti puoi immaginare quanto ti capisco..
Di gente che vuole e voleva fare il calciatore ne ho viste fin troppe,credo che bisogna essere delle menti superiori per poter diventare qualcuno in questo sport..
Tu in ogni caso coltiva questo sogno,senza arrenderti dagl'imprevisti,dalle delusioni e dagl'impegni che ti sovrastano