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Non pensare di essere stupida, sei umana e come tale è normale pensare a come sarà quando non lo sarai più. Ciò che ferisce è il distacco dai legami, l'interruzione dei nostri progetti, la voglia di vivere ancora ciò che altri potranno. Non aver paura della morte, questo ti direi. Ma la verità è che non sei l'unica a pensarci, e anche io come te la temo. Ma vivo giorno dopo giorno i miei momenti con gli altri e in solitudine con una immensità che non so spiegarti. E importante non dare mai per scontato ciò che ci circonda, apprezzare quel che c'è stato concesso da chi ha vissuto prima di noi e costruire un futuro migliore a chi prenderà il nostro posto.
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Beata te :roll:
Schopenauer diceva che l'unico sollievo che abbiamo in vita, è sapere che prima o poi finirà. E vagli a dare torto..
Comunque hai sedici anni, dovresti pensare ad altro.. Quando ti capita di pensare alla morte, ricordati che devi affrontare questa paura e vincerla; perchè ti impedisce di vivere il tuo presente e la tua vita serenamente. Ed è molto peggio vivere da morti, che morire avendo vissuto veramente Peachgirl.
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a volte cpita anche a me di pensarci, ma sinceramente non è che mi faccia tutti questi problemi...
la morte non è una sconfitta ma soltanto un'altra fase della vita, forse la più brutta, forse la più lucubre, ma è una cosa naturale, ci devi fare l'abitudine. ci sono molte persone che si disperano quando vedono un parente inesorabilmente morto.
se credi nella vita, la morte non sarà mai un problema..
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[quote=Godel;1101119]Beata te :roll:
Schopenauer diceva che l'unico sollievo che abbiamo in vita, è sapere che prima o poi finirà. E vagli a dare torto..
effettivamente...ha ragione!!!!!!!
viva schopenauer....
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anke io spesso ci penso,e ho paura + ke della mia morte(sxo sl di nn soffrire tnt...)di quella degli altri...ho paura della morte delle xsone alle quali sn affezionata xke so ke ci starò male...ma purtroppo è 1 cs naturale e anke se ci pensiamo nn cambia nnt,cmq tt 1 grn moriremo,quindi nn ci resta ke vivere cm meglio possiamo cercando di essere qnt + felici possibile...
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Io ho smesso di pensarci e di preoccuparmi tempo fa, sono arrivato alla conclusione che la morte ci deve spronare a vivere la nostra vita giorno per giorno in tutta la sua pienezza, senza dare nulla e nessuno per scontato ! Vivo la mia vita giorno per giorno buttando solo un occhio al futuro !
Prima o poi dobbiamo morire tutti , è l'unica cosa certa nella vita di una persona, quindi prima lo accetti prima ti metti il cuore in pace e starai meglio con te stessa.
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tutti hanno paura della morte... se nn l'avessimo moriremmo più volte al giorno e questo sarebbe parekkio scomodo per il susseguirsi ed il mantenimento della specie... come del resto la morte è necssaria al mantenimento del equilibrio evolutivo... la morte cè, è un dato di fatto. è necessia e utile: è l'amarissima clausola fondamentale per la vita... firmato il contratto con la nascita si pega il pegno con la morte...
ah, ovviamente per quanto per un disegno generale ed universale è nei disegni particolari da evitare... nn per niente si sente dolare, si ha la puara etc... per evitarla...
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l'eterno dramma dell'uomo
è che non riesco a smettere di vederla come nulla eterno per questo mi fa paura.
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Quote:
Originariamente inviata da
Godel
Beata te :roll:
Schopenauer diceva che l'unico sollievo che abbiamo in vita, è sapere che prima o poi finirà. E vagli a dare torto..
mica solo schopenhauer...credo che più della metà degli artisti abbiano detto quella cosa XD
ma ti prego...sarà anche ot...ma schopenhuaer non è un pessimista per vocazione...è un pessimista per convinzione...
secondo me tutti avevano paura di morire.
anche leopardi inneggia tanto alla morte, ma non si uccide. foscolo che dice che "forse perché della fatal quiete tu sei l'immago a me sì cara vieni o sera"...eppure non si è ucciso.
la verità è che tutti ci caghiamo sotto della morte.
che l'uomo per natura è terrorizzato più da quello che non conosce che da quello che non conosce. solo pochi riescono a superare questo terrore per l'ignoto. il resto degli uomini preferisce vivere nella sofferenza, piuttosto che morire e non esistere più.
è che la vita fa schifo, eppure ne siamo così terribilmente attaccati...la morte non è liberazione dal male, perché la vita non è male. per questo ci terrorizza tanto, è puro ignoto, abbiamo tutti la consapevolezza di andare contro all'ignoto.
posso aggrapparmi alla fede o meno, ma non so mai con precisione cosa ci sia dopo la morte.
l'uomo è atterrito dalla paura di ciò che non conosce.
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Tutti han paura di terminare questa vita. Per quanto ci vada male c'è paura.
Peró la morte è quella che da senso alla stessa vita :)