Gioco a calcio a livello agonistico da 9 anni..e da Febbraio scorso sn fermo a causa di un brutto infortunio muscolare ke mi impedisce di correre..infatti dopo poco ke corro sento fitte all'altezza del muscolo dell'inguine...dolore ke si propaga e mi immobilizza parzialmente il muscolo della natica destra e fin all'altezza dell'osso sacro...è un problema ke ho riscontrato e il medico mi disse di rimanere un mese fermo..così feci..ma qnd tornai al secondo allenamento lo riscontrai nuovamente..così il medico mi prescrisse una visita dallo specialista e 3 mesi di stop..feci la radiografia..e il medico disse..ke nn avevo nulla ai muscoli, nessuna contrattura, nessuna lesione ....
così rimasi altri 3 mesi fermo..e finì il campionato...passati 4-5 mesi e iniziata l'estate i miei amici organizzarono vari tornei di calcetto..ke giocai senza nessun problema...nessun tipo di dolore, credevo di essere guarito..ero contentissimo xkè avrei iniziato nuovamente a giocare senza problemi..ma proprio 2 gg fa in una partita d'allenamento di calcetto lo risentii...dopo poki minuti di nuovo la fitta...cn caparbietà mi dissi ke nn avevo nulla...e nn pensandoci riniziai a giocare e così fino a quasi la fine della partita..quando ripensando a quel dolore lo risentii...
ora nn so se questo dolore ke ora mi viene sia un riacutizzarsi del problema muscolare (ke cmq il medico nn ha riscontrato nella lastra) oppure sia un problema psicologico, ossia un trauma ke ho avuto al primo infortunio e ke riportandolo alla mente sembra quasi ke mi sia re-infortunato..ora nn so ke fare ..se andare da un bravo specialista e spiegare tt questo a lui e affidarmi a lui..oppure convincermi ke sia un trauma psicologico da superare cn la testa...
so solo ke se nn risolvo questo...temo di cadere in depressione..nn voglio appendere le scarpette al chiodo ...mi diverto un mondo a giocare a calcio...nn voglio smettere..