La mia amica si fa del male

[=Cla21=]

Ciao...
Allora la situazione è questa...
io ho questa amica...la conosco dall'inizio di quest'anno...
all'inizio mi è sembrata una ragazza "normale"...poi però col tempo ho notato che era sempre triste...sorrideva molto di rado,e quelle poche volte sembravano sorrisi forzati...col tempo siamo diventate molto amiche e ci dicevamo tutto quello che ci accadeva...ma io mi accorgevo spesso ke mi nascondeva qualcosa...inoltre...anche se può sembrare stupido ho cominciato a notare che lei non si cambiava mai(quando dovevamo uscire e si preparava a casa mia o in palestra)davanti a me o a chi c'era...si chiudeva sempre nel bagno o comunque aspettava che ce ne andassimo...
non riuscivo a capire perchè...ma poi due settimane fa ad una festa...ho scoperto ciò che mi nascondeva...mentre eravamo alla festa abbiamo incontrato la ragazza del suo ex(che l'ha lasciato un anno fa per questa...dicono che lei gli faccia dei favori...)e questa appena l'ha vista ha cominciato a straparlare sul fatto che questo la ama alla follia e che le ha fatto tanti regali...e che le aveva detto(questo ragazzo) che la sua ex ragazza(cioè questa mia amica)era una buona a nulla che non sapeva nemmeno fare un bocchino(scusate se sono stata esplicita ma non sapevo come dirlo in un altro modo)...così un sacco di persone,che sapevano che quella ragazza era la mia amica,sono scppiate a ridere e si sono messe a prenderla in giro...lei è scappata in bagno e si è chiusa a chiave dentro...così io ho risposto a tono a quella cretina di una gallinaccia(scusate ancora ma non so trattenermi)dicendole che era solo una stronza puttana!
Poi,preoccupata per la mia amica,sono andata alla porta ed ho provato ad aprire,ma era chiusa...così l'ho chiamata chiedendole di aprirmi...ma lei mi urlava di andarmene...piangeva...allora l'ho aspettata fuori...sarò stata là fuori una decina di minuti...ma poi non ce l'ho fatta più e sono andata cercare la padrona di casa...le ho chiesto se avesse una copia delle chiavi del bagno ma mi ha detto che non ce l'aveva,così sono tornata davanti alla porta del bagno ed ho provato a chiamarla ancora...ma nulla...non voleva proprio uscire...
salto la parte più noiosa...
insomma questa per tuta la festa è stata chiusa nel bagno...quando se ne sono andati tutti le ho detto che se non usciva rimanevamo lì tutta la notte...lei ha aperto la porta ed è uscita...aveva gli opcchi arrossati...ma nient'altro...così le ho chiesto come stava e se si sentiva meglio...lei mi stava per rispondere quando sono venuti i padroni di casa a dirci che volevano dormire e che non potevamo stare lì tutta la notte(molto simpatici devo dire)...allora siamo uscite e lei subito ha cominciato ad avviarsi verso casa ignorandomi...allora(dato che mi da molto fastidio essere ignorata)l'ho richiamata e,visto che non mi rispondeva,l'ho raggiunta e l'ho fermata per un braccio...lei subito si è fermata e ha lanciato un gemito di dolore...così le ho chiesto cosa avesse...lei non mi ha risposto...ho fatto tutto io...le ho alzato la manica e le ho viste...aveva delle bende sul braccio...da quelle bende traspariva il colore del sangue...allora le ho detto
-Scusa ma quando è che ti sei fatta male?se me lo dicevi non ti strattonavo per il braccio!-
e lei mi ha risposto che non erano affari miei...io ho insistito e lei mi ha detto tutto...
è da due mesi che si fa dei tagli sul braccio...usa un coltellino che le aveva regalato suo padre(morto l'anno scorso)...dice che la fanno sentire meglio quando è triste...sono rimasta scioccata e non le ho detto nulla...lei poi è corsa via...
da allora ho provato a dirle di smetterla...di non farlo...ma lei non ne vuole sapere...come posso fare?cosa posso dirle per farla smettere?perfavore aiutatemi perchè proprio non so cosa fare.

[laura91]

o mio dio...mi dispiace tantissimo per la tua amica...ma devo dire che se mi trovassi nei tuoi panni non saprei davvero cosa fare...è una situazione difficile...ma penso che lei debba trovare la forza per raccontare questa cosa ha qualcuno tipo ai suoi genitori...magari potresti dirglielo tu...lo so che poi lei si arrabbierà a morte con te...ma vedrai che quando capirà che l'hai fatto solamente per il suo bene riuscirà a perdonarti...l'unica cosa è starle vicino e aiutarla...

[Tysis]

mi spiace molto...ma credo che tu nn possa fare altro che starle vicina,ma questonn basta...ha bisogno di essere curata..dovrebbe andare da uno psicologo e nn perchè pazza,ma xkè ha bisodno di un aiuto medico...prova a parlare con lei e chiedile se ha voglia di trovare dei modi per essere + felice senza farsi male...in fin dei conti in estate si noteranno i tagli e se mette maglie a manica lungaa comunque si capisce che ha qualcosa da nascondere....potresti proporgli di accompagnarla da uno psicologo...e se proprio nn ti vuole ascoltare ti consiglio di parlare con la sua mamma...forse sarebbe un tiro basso ai suoi occhi..ma potresti salvarle la vita e un giorno capirà il tuo gesto.

[BuffyTheSlayer]

credo che parlarne con la madre sia un errore.
E' evidente che questa tua amica ha dei problemi, e probabilmente la causa principale possono essere le persone con cui è più vicina.
Cerca di affrontare prima l'argomento con qualche altra persona "più distante" da lei, ma che comunque possa servire allo scopo

[pikkola innamorata]

sinceramente nn so propio cs potresti fare...devi starle vicina...prova a convincerla a parlarne cn la madre...s lla madre puo aiutarla...farla aiutare...

[Miciatigre]

Ho capito.
Allora, ti risp io che conosco bene la situazione perchè mi sono trovata nei tuoi panni, ma sopratutto perchè mi tagliavo anche io. Avevo 14 anni e tutto mi andava di merda.
Litigavo con mia madre spesso e volentieri, sono adottata. Andavo male a scuola. La mia migliore amica amava il mio ex a cui ancora non avevo rinunciato e il mio ex ancora vedeva me.
Non ricordo quando lo feci per la prima volta, ma continuai. Mi tagliavo con le lamette quando soffrivo troppo e nascondevo i tagli ai miei amici, a coloro che mi stavano vicino. Il motivo era semplice: non mi avrebbero capita. Infatti quando qualcuno li scopriva mi dicevano che ero stupida e criticavano pesantemente. Ma la verità è che se ci si taglia una volta non si può più smettere, è un vizio come la droga. Tutte le volte che si soffre troppo si ha la necessità di coinvolgere il corpo a questo dolore. Quando le ferite cominciano a bruciare si ha l'impressione di calmarsi, perchè il dolore vero, quello fisico, supera quello emotivo.
Un giorno ho deciso di smettere, l'ho deciso da sola. Anche perchè ho dato un cattivo esempio a tutti i miei amici che hanno cominciato a tagliarsi anche loro. Così ho smesso, ma non è stato facile. Dopo mesi ancora non riuscivo a resistere alla tentazione, avevo pure buttato le lamette e ho cominciato con il coltello.
Ora però sto bene. Non ricordo quando fu la mia ultima volta di quando mi sono tagliata, ma non importa. Ho smesso.

Come vedi mi sono comportata così come la tua amica fa adesso. Ti consiglio di esserle vicina, ma senza criticarla e non darle colpa per ciò che ha fatto. Perchè lei crede che tu non la capiresti. Cerca di renderla più forte, stalle vicina. Falle capire che lei non è una stupida, ma deve sapersi difendere.
Per lo psicologo non sono daccordo. Dovrebbe essere lei a prendere una decisione del genere e non credo che sarebbe saggio consigliarlo. Magari vedi se riesce a riprendersi da sola, e controlla i graffi. Perchè se sono molto profondi allora non hai scelta e falla aiutare da qualcuno, ma se son osuperficiali non c'è da preoccuparsi. Io ad esempio mi tagliavo in modo da evitare le vene, perchè volevo sentire dolore, ma non volevo fare stronzate.
Vedi un pò e se hai qualche domanda chiedi.

[Lo_Zio]

Ho capito.
Allora, ti risp io che conosco bene la situazione perchè mi sono trovata nei tuoi panni, ma sopratutto perchè mi tagliavo anche io. Avevo 14 anni e tutto mi andava di me**a.
Litigavo con mia madre spesso e volentieri, sono adottata. Andavo male a scuola. La mia migliore amica amava il mio ex a cui ancora non avevo rinunciato e il mio ex ancora vedeva me.
Non ricordo quando lo feci per la prima volta, ma continuai. Mi tagliavo con le lamette quando soffrivo troppo e nascondevo i tagli ai miei amici, a coloro che mi stavano vicino. Il motivo era semplice: non mi avrebbero capita. Infatti quando qualcuno li scopriva mi dicevano che ero stupida e criticavano pesantemente. Ma la verità è che se ci si taglia una volta non si può più smettere, è un vizio come la droga. Tutte le volte che si soffre troppo si ha la necessità di coinvolgere il corpo a questo dolore. Quando le ferite cominciano a bruciare si ha l'impressione di calmarsi, perchè il dolore vero, quello fisico, supera quello emotivo.
Un giorno ho deciso di smettere, l'ho deciso da sola. Anche perchè ho dato un cattivo esempio a tutti i miei amici che hanno cominciato a tagliarsi anche loro. Così ho smesso, ma non è stato facile. Dopo mesi ancora non riuscivo a resistere alla tentazione, avevo pure buttato le lamette e ho cominciato con il coltello.
Ora però sto bene. Non ricordo quando fu la mia ultima volta di quando mi sono tagliata, ma non importa. Ho smesso.

Come vedi mi sono comportata così come la tua amica fa adesso. Ti consiglio di esserle vicina, ma senza criticarla e non darle colpa per ciò che ha fatto. Perchè lei crede che tu non la capiresti. Cerca di renderla più forte, stalle vicina. Falle capire che lei non è una stupida, ma deve sapersi difendere.
Per lo psicologo non sono daccordo. Dovrebbe essere lei a prendere una decisione del genere e non credo che sarebbe saggio consigliarlo. Magari vedi se riesce a riprendersi da sola, e controlla i graffi. Perchè se sono molto profondi allora non hai scelta e falla aiutare da qualcuno, ma se son osuperficiali non c'è da preoccuparsi. Io ad esempio mi tagliavo in modo da evitare le vene, perchè volevo sentire dolore, ma non volevo fare stronzate.
Vedi un pò e se hai qualche domanda chiedi.

Era diventata la moda dell'inverno tra la tua compagnia? Cla, attenta a non iniziare anche tu eh? sai, magari pensi che mal comune mezzo gaudio. "amica del cuore, guarda, mi sto tagliuzzando per capirti", ah gia, evita di dirlo in giro, poi magari strippa e usa il coltello in un'altro modo, sai, si è confidata con te a forza, quindi non sarebbe carino non trovi?

Psicologo, ecco cosa le serve, non xkè è matta, ma xkè la può aiutare a smettere.

[Miciatigre]

Le mie amiche si sono ciminciate a tagliare prendendomi d'esempio, non per avere il male comune, ma solo per ragioni loro.
Lo psicologo certo che può aiutare. Io ci sono stata per ragioni diversi, ma mai ho confessato di farmi del male. In genere tendo a chiudermi con loro, quindi non funziona con tutti.

[Whitney]

parlane cn sua madre....

[elektra91]

posso dirti sol k lo facevo anke io... l unica cosa k puoi fare è starle vicina.. veramente vicina... io jho smesso perchè finalmente qlc mi ha fatto rqagionare.... in bocca al lupo