Rivoluzione in casa =Nemesis=
C'era una volta filosofo, studente di filosofia in rotta con tutto e tutti, insicuro, pessimista, triste. La filosofia era diventata la sua dimora, calda ed accogliente, dopo lunghi anni di odiatissima ragioneria in un'odiatissima scuola.
filosofo col passare del tempo, e grazie al benefico influsso della filosofia, è cambiato; si è trasformato in un ragazzo solare e pieno di vita, ottimista, sereno, deciso, fiducioso nei propri mezzi e negli altri.
=Nemesis= non è nato per caso, ma è da considerare appunto un'evoluzione di filosofo.
sia filosofo sia =Nemesis= sono squattrinati, ma mentre filosofo escogitava vari accorgimenti per evitare accuratamente il mondo del lavoro, in =Nemesis= si è fatta largo la consapevolezza della necessità dell'incontro con questo, specialmente nelle ultime settimane.
=Nemesis= ha sfogliato un settimanale locale e ha trovato un annuncio interessante, cosicché ha chiamato per domandare informazioni.
Gli è stato fissato un colloquio, nel corso del quale - oltre alle domande postegli dal titolare - ha preso ascolto delle varie opportunità che offre la professione che andrebbe a svolgere, ovvero quella di mediatore creditizio.
Lo stipendio è buono, e ci sono margini per far carriera; a filosofo non sarebbe mai interessato incamminarsi per questi lidi, e addirittura primeggiare in essi, ma =Nemesis=, ben più realista (o materialista, che dir si voglia), guarda a queste prospettive offertegli con un malcelato interesse, e crede fermamente nei propri mezzi: "posso arrivare dappertutto, se lo voglio veramente".
Lo richiameranno a metà novembre, ma gli han fatto capire che può stare tranquillo, lo assumeranno.
L'orario è pesantino (9:00 - 12:30 14:30 - 20:00, più il sabato, però fino alle 18:30), considerando inoltre che la sede della società si trova a 40km circa da casa sua, benché potrebbe in ogni caso essere trasferito in altri studi, magari più vicini.
=Nemesis= inoltre, col proprio lavoro, oltre a evitare di domandare denaro a sua madre (il padre è morto ormai da circa 3 anni), per giunta debole e molto preoccupata per le finanze famigliari, erose dalle mille spese che si devono fronteggiare per svariati motivi, potrebbe concedersi alcune soddisfazioni, come per esempio l'acquisto di una consolle per mixare, o l'iscrizione a una palestra, per potersi dedicare continuativamente al body building o alla boxe.
E che ne sarà degli studi? E' qui il problema. Trattandosi in un individuo ozioso, difficilmente si metterebbe a testa china sui libri dopo una sfacchinata di tal fatta, e francamente non ne sente nemmeno il bisogno.
filosofo coltivava il sogno di diventare professore universitario, voleva probabilmente dimostrare il suo valore a una persona o a una platea indifinita. =Nemesis=, che ha continuato ad allevare questa creatura onirica, ora sente di non avere da dimostrare niente a nessuno. E' consapevole del suo valore, delle sue capacità.
La filosofia è stata la medicina che l'ha rinvigorito, ma ora intende costruirsi un futuro stabile, e soprattutto godere del presente, senza ansie o aspettative particolari.
Questi continui cambiamenti sono stati accolti con stupore, ma uno stupore in positivo. In primis da se stesso, artefice e vittima di essi.
Si, sarebbe intenzionato ad abbandonare presto gli studi e a dedicarsi a questa nuova fase della sua vita con dedizione.
Non eleverà un muro, continuerà ad abbeverarsi dai testi filosofici, ma con una consapevolezza nuova. =Nemesis= resterà uno studioso di filosofia e soprattutto un filosofo. Darà alle stampe due pubblicazioni in cantiere e probabilmente tra qualche mese creerà un sito di divulgazione filosofica.
Ma i suoi obiettivi ormai sono altri, perché lui è un altro, o meglio lui ora è davvero lui, è diventato cioé che è, lasciandosi alle spalle le macerie di una gioventù vissuta male.