si ho capito infatti continuo a guardarmi intornoOriginariamente inviata da DKNY
si ho capito infatti continuo a guardarmi intornoOriginariamente inviata da DKNY
sono contenta per te perchè ti senti migliore, perchè in un certo senso sei "cresciuto" e riesci a capire ciò che vuoi
l'unica cosa che posso dirti è di andare avanti così, di essere sempre sicuro delle tue scelte.
fai sempre ciò che credi sia giusto per te e per la tua famiglia
grazie chica
è anche vero però, che quando ti capita di leggere delle e-mail inviate da docenti universitari con cui stai collaborando a progetti ambiziosi ti senti risucchiato da un vortice, e i pensieri si rincorrono "trova un lavoro più vicino, meno impegnativo, e continua a studiare, poi segui la specialistica e magari il dottorato", o "sii pragmatico, guadagna e lasciati alle spalle i sogni". Insomma... devo rifletterci ancora un pò su... poi comunque anche a sentire i consigli degli altri si son venute a creare due fazioni, financo all'interno della mia famiglia... Non mi sono affatto di aiuto
Quali sarebbero i tuoi compiti una volta nelle vesti del "mediatore creditizio"?
Dovendo dare un consiglio a =Nemesis= devo avere tutti gli elementi; io personalmente sono sempre dubbioso quando si ha a che fare con magnanimi datori di lavoro... già l'orario mi sembra da schiavisti, non si è mai visto uno che dopo aver lavorato tutti i giorni fino a sera tarda, debba lavorare anche il sabato per l'intera giornata (staccando ben due ore prima, che concessione!!!); poi non credo nei lavori che si trovano in un batter d'occhio, con questa penuria che c'è. Inoltre mi piacerebbe sapere a proposito del tipo di contratto che ti prospettano... insomma di' tutto quello che sai!
è esattamente uguale al mio orario...solo che io invece che mediatrice creditizia lavoro in agenzia immobiliare...pur comunque collaborando con persone che fanno quel lavoro...quindi se vuoi chiedermi qualcosina in più fai pure in pvt...
cmq ti posso dire che un pò leggendo la tua storia mi è sembrato di leggere la mia..
anche io andavo in università..il mio sogno più grande era quello di riuscire a far parte del mondo dell' educazione...e della psicologia...ho fatto un anno molto bello..passando tutti gli esami con risultati molto buoni...
solo che poi qualcosa in me è cambiato...sentivo il bisogno di dare più "concretezza" alla mia vita ma senza aspettare...volevo sentirmi appagata in qualche modo...e nn trovavo ciò nello studio...
così da 2 anni son qui..il lavoro va bene..posso dire di essere brava..di essermi inserita bene...però...
qualcosa mi manca..quello che inizialmente vedevo come "finalmente mio" ora lo vedo come "estraneo a me"...e ti posso dire che a livello interiore non è bello..e non è facile da far passare..
Margot hai riassunto con la tua esperienza personale quello per cui stavo mettendo in guardia nemesis. Da quando mi sono diplomata ad oggi almeno una ventina di persone mi hanno detto: vieni a lavorare da me... ti offro il meglio,... e quante volte il pensiero di avere finalmente dei soldi miei, magari una mezza sicurezza che un giorno sarò in grado di avere una casa mia mi ha portato ad essere sul punto di accettare. Ma poi mi dicevo "caxxo lax, tutto questo xchè hai un diploma e qualche brevetto professionale, se un giorno avrai una laurea potrai scegliere su standard diversi, farti un esperenza e fare davvero quello che sogni...resisti, sono pochi anni" e l'università esame ad esame è andata avanti.
Resisti nemesis...
dovrei cercare di conciliare le due cose.
Optare magari per un lavoro meno "invasivo" e più vicino a casa
e contemporaneamente portare avanti gli studi; seguirò anche un corso di mnemotecnica e lettura veloce, che mi permetterebbe di ridurre il tempo per studiare.
Se trovassi qualcosa in zona, a una decina di km, anche come magazziniere, che ne so, avrei decisamente più tempo.
Perché comunque temo che qualcosa mi verrebbe a mancare... nell'arco di un anno son riuscito a fare mille cose, a farmi un nome, ad allacciare collaborazioni importanti, e penso sia un pò temerario lasciare alle spalle ciò che ho costruito.
Però in ogni caso mi sto stufando di far sempre avanti e indietro per seguire le lezioni, preferisco lo studio per i fatti miei, quindi l'ipotesi "studio-lavoro fattibile" non mi sento di scartarla. Almeno per la triennale.
E soprattutto ho bisogno di soldi!
Ho una situazione famigliare molto complessa, per far quadrare le cose e far si che mia madre non si preoccupi troppo per le finanze è bene che faccia qualcosa anch'io.
Purtroppo non nasciamo tutti con le stesse possibilità economiche, c'è chi è abbiente e chi non lo è, io purtroppo non lo sono e quindi anziché piangermi addosso o ignorare il problema devo dare il mio contributo affinché tutto fili per il meglio
cerca un lavoro come hai detto tu più vicino e magari con un pò meno ore....con uno sforzo riuscirai ha fare 2 cose..e sarai maggiormente appagato
Originariamente inviata da =Nemesis=
non vi offrono lavori part time in università? o cmq trovare un lavoro temporaneo vicino alla facoltà così non c'è il problema del vai-viene per le lezioni dato che saresti su tutto il giorno..
e seguire serve poi magari la tua facoltà è solo teorica, io se non seguo le lezioni di lingue non imparerò mai.