Ciao a tutti! Ho deciso d'iscrivermi al forum perché vorrei che la mia "situazione" venisse interpretata attraverso più chiavi di lettura. In queste sere d'estate mi è capitato di andare spesso in discoteca con le mie amiche. Io sto per compiere 30 anni come qualcuna di loro, altre ne hanno attorno ai 25. A loro piace andare a ballare, io non ne vado matta ma amo stare insieme a loro, anche se certe serate danzerecce me le risparmierei volentieri. Essendo poi una patita di rock, grunge e hip-hop della cosiddetta "old school", quello che si sente nei locali mi fa dare di stomaco. Fino a qualche anno fa tutto ciò non costituiva un problema ma, ultimamente, vari retaggi risalenti a un'infanzia piena di mortificazioni (più verbali che fisiche, ma ugualmente performanti) e a un'adolescenza da brutto anatroccolo con occhiali e apparecchio stanno ritornando con tutta la loro carica distruttiva. Avverto sensazioni penose d'inadeguatezza, tensione e anche di malinconia. Mi sembra strano, anche perché dai 20 anni in poi le cose sono cambiate: ho iniziato a curarmi e a nutrire maggiore fiducia in me stessa, con il risultato che molti dei ragazzi che mi davano del cesso mi hanno poi dato della bona e ho avuto svariati flirt e relazioni più o meno importanti. Fisicamente sono sempre stata bene: magra con un bel sedere e una terza di seno, ma fino all'università ho sempre mortificato il mio corpo dietro a un abbigliamento monacale. I miei lineamenti, invece, sono un po' marcati: occhi grandi e un po' sporgenti, naso "importante" (ma neanche enorme, un po' lungo) e labbra carnose: per darvi un'idea molti mi hanno detto che ricordo l'attrice (defunta alcuni anni fa) Brittany Murphy. Arrivo al punto: durante le sopracitate serate non credo di aver trasmesso sensazioni positive e ho notato che nessuno si è avvicinato a me. E francamente per me non sarebbe neanche un problema, non mi piace la disco e di certo non voglio rimorchiare in un luogo del genere, ma il senso di esclusione si avverte prepotentemente quando frotte di ragazzi si avvicinano per tutta la serata alle tue amiche escludendoti sistematicamente. Il bello è che non ne soffro tanto per il mio "orgoglio", ma per quello che potrebbero pensare le mie amiche. Il punto è che loro mi reputano pure bella, quella che ha il corpo migliore (ed è, obiettivamente, così, essendo alcune un bel po' in carne e altre eccessivamente magre senza un filino di curve) e un viso particolare, ma assistono alla mia reiterata esclusione da dubbi rituali di corteggiamento. Per farvi un esempio, un trio di ragazzi si è avvicinato e le ha abbracciate tutte da dietro, facendo una sorta di muro, e quando mi sono fatta spazio riprendendo il mio posto accanto alla mia migliore amica uno di loro ha detto: "ah scusa, non ti avevo proprio visto". Ma come è possibile non vedere una ragazza che sta accanto a tutte le altre che avete puntato? Altri si avvicinavano solo per parlare, chi con una e chi con un'altra, evitando accuratamente sempre me. Ho notato degli sguardi, delle occhiate ma mai nessuno e dico nessuno che si avvicinasse anche per dirmi due stronzate. Vorrei capire, secondo voi, se un'"aura" di chiusura (anche se faccio degli sforzi notevoli per dare l'idea di trovarmi a mio agio in quei contesti) può essere così respingente o se, nonostante tutto, sono rimasta il cesso delle superiori e non me ne rendo conto -.-