Non l'ho detto a nessuno e non so nemmeno come affrontare il discorso, so solo che questo fatto mi ha scosso.
Era sabato sera scorso verso le 5 am fine di una serata in discoteca.. quindi non ero sobria, avevo bevuto un po e detto ciò mentre sono a slegare la bicicletta da sola per tornare a casa dal marciapiede passa questo sconosciuto, questo extracomunitario, forse peruviano non lo so, non ricordo, non ricordo la sua faccia.
mi mette le mani addosso, mi mette le mani sul sedere, io divento gelida dove gli dico in maniera fredda subito di allontanarsi e di lasciarmi stare, così mentre rimane impassibile a guardarmi e a dire che vorrebbe fare qualcosa.. continuo per slegare la bicicletta e lui mi rimette le mani addosso dove gli ripeto in maniera più forte che si deve allontanare e lasciarmi stare e lui per una terza volta mi rimette la mano li così glielo ripeto ancora più forte dandogli una spinta. così finalmente va via e si allontana. io riesco a slegare la bici e ad andarmene.
non so perchè ma mi vergogno di quello che è successo.. nemmeno a dire che lo dico a qualche forza dell'ordine perchè purtroppo non ricordo il suo volto. So solo che ora ho paura.. ho paura a uscire di casa tranquilla e tornare da sola.
non so se purtroppo è capitato cose del genere anche a voi, spero di no.
però volevo solo dirlo per sfogarmi e liberarmi di questa cosa nella speranza che dimentichi questa brutta esperienza.. perchè è diventato un pallino nella mia testa che ogni volta che ci penso mi sale la rabbia. e mi fa pensare che se era armato o più male intenzionato sarebbe finita peggio per me.