Per scrivere qui vuol dire che sono proprio arrivato al limite...
Inizio subito dicendo che la vita è stata abbastanza infame nei miei confronti.Infatti nella mia vita ho sempre vissuto stando da solo senza avere nessun compagno,a scuola venivo sempre deriso perchè ero quello più "idiota" e restavo sempre solo..Però,"fortunatamente" nella mia classe non tutti furono cosi.Infatti c'èra un ragazzo con cui iniziai a parlarci e stringere amicizia con lui.Col passare del tempo comunque,questa amicizia durò per molti anni e fù il primo e l'unico amico che ebbi nella mia vita..Arrivati alla 3 media..Pasquale iniziò a non venire più a scuola..Pensai che si trattava di una semplice febbre.Passarano,giorni,settimane e di Pasquale neanche l'ombra.Cosi decisi di andarlo a trovare a casa e li ebbi una brutta notizia..Pasquale era malato di cancro..Fui distrutto dalla notizia,ma nonostante tutto passavo tutti i giorni con lui a fargli cercare di rendere le giornate il meno pesante possibile.E' cosi arrivò una giornata di Giugno..quando ebbi la notizia che Pasquale non c'èra più.Se ne era andato per sempre...Io non ci potevo credere,l'unico amico che avevo se ne era andato per sempre lasciandomi da solo..Da quel giorno diventai sempre più chiuso ed ebbi una depressione che mi spinse per fino a drogarmi.Ormai non aveva più senso la mia vita e fu cosi per qualche mese fino a quando non iniziai a frequentare una fumetteria della mia città.Li iniziò la ripresa della mia vita...Conobbi parecchie persone,in particolare un ragazzo che capendo la mia situazione,riusci a farmi uscire dal tunnel della droga.Col passare del tempo però i rapporti con i ragazzi della fumetteria si incrinarono e ci fu una rottura totale...Arrivai a frequentare l'università...L'inizio è stato abbastanza tragico ma conobbi comunque dei ragazzi fantastici con cui ho passato un meraviglioso anno..Finito il primo anno e terminate le vacenze estive,ripresi il secondo anno e qui scopri che i ragazzi che conobbi l'anno prima si erano tutti trasferiti in un'altra facoltà...Ed eccoci arrivati in questo periodo della mia vita che,ovviamente,mi va tutto nero...A mio padre gli hanno diagnosticato un tumore al polmone e questo mi mette paura,paura di perdere l'uomo che ho sempre voluto bene e che mi è sempre stato accanto..L'università sta andando veramente uno schifo e in più mi accorgo di sempre più solo e invisibile agli occhi degli altri e non so ancora per quanto tempo possa contenere tutta la mia frustrazione...
Beh,ho cercato di riassumere il più possibile..Scusate comunque la lunghezza(?),ma veramente avevo bisogno di uno sfogo e non sapendo come fare,ho scritto tutto qui...