Originariamente inviata da
Cyrano de Bergerac
Sinceramente non so perchè sono qui a scrivere questo post, non sono abbastanza il tipo.
Ma vabbè, basta coi cliché.
Scrivo in fretta e furia perchè tra pochi minuti devo uscire.
Devo dire che è un periodo abbastanza buono della mia vita. Con l'uni sono in pari, sto con una ragazza che mi soddisfa da ogni punto di vista, ho trovato degli amici in una nuova compagnia al quale sembra importare un po' di più anche di me.
Il problema è che mi sento fermo. Non credo di aver fatto progressi di sorta. Mi piacerebbe trovare un lavoro, soprattutto essere meno dipendente dai miei genitori. Eggià, son problemi di soldi forse, ma non solo.
Principalmente ho sempre creduto che quando si ha voglia, talento e un pizzico di fortuna, si sia in grado di raggiungere qualsiasi obbiettivo.
Ma forse son stato un illuso, o un povero sciocco, non lo so.
Mi trovo davanti alla dura realtà, davanti a spese sempre maggiori, accompagnate da sempre meno tempo e sempre minori possibilità. Credo di aver sbagliato tante cose nella mia vita, anche se rifarei tutto daccapo.
Ora sto cercando lavoro ma, com'è ovvio che sia, non c'è nulla. Credo che dovrò accontentarmi, come tutti del resto, di schiene spezzate per pochi centesimi.
Ma dov'è finita l'epoca dei sognatori? Mi sento alla deriva, una specie di zattera che va' con la corrente, senza punti di riferimento. Litigo coi miei sempre più spesso.
E non so nemmeno perchè ho scritto 'sto post senza né capo né coda, probabilmente era solo uno sfogo. un voler far di mal comune mezzo gaudio.
Beh, au revoir.