Vorrei... dei genitori

[°betty.in.the.sky°]

Ma per quale motivo io ho genitori che non mi fanno dire quello che penso,che non mi fanno sfogare,che non posso dirgli cosa faccio... si fa sempre piu' pesante nascondere ogni minima cosa,xk tanto nn va mai bene!..

Vorrei genitori che mi sapessero ascoltare e mi facessero parlare senza pretese..ufff....io se fossi un genitore,non condannerei tutte le parole che escono di bocca a mia figlia..sono così demoralizzata..vorrei dire ai miei genitori tutto quello che mi succede e invece devo riempirli di bugie per non farmi sgridare,per nn farli preoccupare,per farmi ancora uscire di casa.

Se solo sapessero cio' che combino,forse vivremmo tutti in armonia.
Invece non posso.
Non posso dire che mi drogo,che ho un fidanzato molto grande e ho una vita sessuale,che non frequento piu' gli stessi posti di quando avevo 10 anni,che non ho piu' gli stessi amici.

Posso solo dire sempre la solita frase "Vado da Francesca" o "Vado a farmi un giro" tenendomi dentro tutto cio' che faccio dalla A alla Z,tenendomi dentro che "Francesca" non la vedo piu' da tempo..ora ho altri amici,che loro nn potrebbero mai vedere..e frequento posti che loro non potrebbero mai sentirmi uscire dalla bocca.

Per quale motivo i genitori preferiscono pensare"Quello si puo' fare e quello no!" invece di ascoltare una figlia,che magari,ha le sue motivazioni per fare certe cose..?

Forse non è un vero e proprio tipic..tutto questo è uno sfogo..e non so neanche cosa voglio sentirmi dire da voi..è tutto un fottuto sfogo.

[LastFly]

A volte i genitori si lasciano prendere troppo dalla loro inadeguatezza, dal loro sentirsi non presenti, quindi in ogni occasione trovano la necessità di FARE il genitore, pensando di non essere in grado di farlo.

Sai quante battaglie ho dovuto lottare per far capire ai miei genitori che non sono più il loro bambino?
Loro figlio sì, ma non il loro bambino.
Ho impiegato tempo. Ma non ho mai mollato, perché capivo loro e capivo le mie esigenze. Tu devi vivere la tua vita, non la loro.
Dopo succede appunto le cose (brutte e tristi) che hai scritto:

la droga
il fidanzato molto grande.

Io non so quanti anni hai, ma se ci sono difficoltà con i genitori, direi 16-17 anni.

Sulla prima non mi soffermo circa la sua inutilità e dannosità.
Mi soffermo sul fatto che probabilmente questa impraticabilità nel parlare con i tuoi ti ha portato a sfogarti con altre cose.
Purtroppo, mi dispiace che invece dello sport, della musica, del ballo o del sesso quotidiano, tu abbia trovato rifugio nella droga.

Per la seconda invece, credo che quando ci si fidanzi con una persona più grande ("molto" da come hai scritto) sia perché vorresti una figura paterna presente ma non asfissiante come penso sia il tuo papà.

Se i motivi non sono questi, ti chiedo scusa. Se lo sono, ti vorrei dire che c'è molto di più nella vita.

Può sembrare assurdo e detto da uno che non ci capisce ma, fidati, so cosa significa avere delle barriere di vetro tra me e i miei genitori: ci vediamo ma non ci capiamo.
Ti dico quello che ha aiutato me: non ti scoraggiare, non cercare rifugio in cose che ti distruggono la vita e l'esistenza. Cerca di parlare con loro. Non ti ascolteranno la prima volta, ok. Fallo una seconda, una terza, una quarta, fino a quando non trovi il momento buono per poterlo fare. Io così ho fatto e adesso le cose sono ripartite in questo modo:
ci vogliamo bene, ma il mio mondo lo gestisco io, il vostro voi.

Se comunque, hai necessità di sfogarti ancora di più, puoi anche mandarmi un messaggio privato.

Matteo

[Mistake]

ti droghi

[Eurasia]

Come hai scritto tu stessa nel topic, adesso ti chiedo qual è la tua motivazione nel fare certe cose? Metti un attimo i tuoi genitori da parte: tu sei fiera di come sta proseguendo la tua vita? Forse in realtà trattieni dentro te con paura qualcosa che temi verrà fuori qualora ne parlassi con i tuoi, perchè infondo sei consapevole che certe scelte sono sbagliate e che i tuoi se lo sapessero agirebbero per tirartene fuori. Tu però hai voglia di tirartene fuori? E questo ragazzo più grande di te, questa persona con cui hai una vita sessuale, ti è accanto senza far niente quando agisci in un modo non appropriato? Non dare la colpa ai tuoi genitori, perchè loro sono soltanto un alibi. Dopo il rimprovero, forse lo schiaffo, arriverà il momento in cui anche loro si adopereranno per aiutarti nel materiale. Purtroppo alcuni genitori sono goffi, sono disastrosi e non ti accoglieranno mai tra le loro braccia, non ti accarezzeranno o ti diranno quelle cose che un po tutti i figli vorrebbero sentirsi dire quando sbagliano.
Come hai intrapreso determinati percorsi da sola, adesso assumiti la stessa responsabilità di discuterne in maniera matura con i tuoi. Fai loro capire cosa vorresti, anche piangendo o disperandoti se senti che ti può fare stare bene, però fallo. Lo so che non è facile, ma mettiti anche nei loro panni. I genitori non sono stupidi, certe cose le capiscono e addirittura le prevedono se ti hanno vista crescere. Magari non immaginano quello che tu stai passando, per questo talvolta ti senti ferita da modi di fare inappropriati. Non allontanarli del tutto dalla tua vita se vuoi essere aiutata. All'inizio sarà un pugno nello stomaco anche per loro, non prendere per scontata la loro inossidabilità. Tu vuoi essere aiutata?

[Temperance]

Come hai scritto tu stessa nel topic, adesso ti chiedo qual è la tua motivazione nel fare certe cose? Metti un attimo i tuoi genitori da parte: tu sei fiera di come sta proseguendo la tua vita? Forse in realtà trattieni dentro te con paura qualcosa che temi verrà fuori qualora ne parlassi con i tuoi, perchè infondo sei consapevole che certe scelte sono sbagliate e che i tuoi se lo sapessero agirebbero per tirartene fuori. Tu però hai voglia di tirartene fuori? E questo ragazzo più grande di te, questa persona con cui hai una vita sessuale, ti è accanto senza far niente quando agisci in un modo non appropriato? Non dare la colpa ai tuoi genitori, perchè loro sono soltanto un alibi. Dopo il rimprovero, forse lo schiaffo, arriverà il momento in cui anche loro si adopereranno per aiutarti nel materiale. Purtroppo alcuni genitori sono goffi, sono disastrosi e non ti accoglieranno mai tra le loro braccia, non ti accarezzeranno o ti diranno quelle cose che un po tutti i figli vorrebbero sentirsi dire quando sbagliano.
Come hai intrapreso determinati percorsi da sola, adesso assumiti la stessa responsabilità di discuterne in maniera matura con i tuoi. Fai loro capire cosa vorresti, anche piangendo o disperandoti se senti che ti può fare stare bene, però fallo. Lo so che non è facile, ma mettiti anche nei loro panni. I genitori non sono stupidi, certe cose le capiscono e addirittura le prevedono se ti hanno vista crescere. Magari non immaginano quello che tu stai passando, per questo talvolta ti senti ferita da modi di fare inappropriati. Non allontanarli del tutto dalla tua vita se vuoi essere aiutata. All'inizio sarà un pugno nello stomaco anche per loro, non prendere per scontata la loro inossidabilità. Tu vuoi essere aiutata?

[RudeMood]

Mi pare che bisogno di aiuto non ne hai.
Ti senti soplo frustrata perchè devi recitare la parte della figlia perfetta, che fa esattamente ciò che i genitori approvano e sta lontano da ciò che i genitori condannano. La tipica figlia modello, insomma.

Ma come fai a dire che i tuoi non ti fanno sfogare se sei tu a recitare una parte? Pretendi che loro stiano lì zitti e buoni a sentire tutte le cazzate che fai?

Quando avevo la tua età, forse ero più grande, avevo il desiderio di mostrarmi a mia madre esattamente come ero. Non le ho mai nascosto nulla e mi sono presa un sacco di legnate, giustamente. Ma per me fare finta di essere un'altra persona era completamente fuori discussione !

I tuoi genitori non sono bamboline che stanno lì ad ascoltare ciò che racconti e a guardare ciò che fai. SOno persone, hanno dei sentimenti e, quindi, delle reazioni.

Fossi in te inizierei a preparare il terreno. Inizierei a lanciare dei segnali, lascerei intendere qualcosina. Indipendentemente dalla radice del problema.

Se tu hai dei problemi che cerchi si risolvere/esorcizzare facendoti le canne e andando a letto con uno più grande, non so se sarebbe giusto parlarne subito con i genitori. Perchè se non sono preparati a certe cose, potrebbero non capire e peggiorare la situazione. Almeno all'inizio credo sia meglio parlarne tipo con uno psicologo. Nel frattempo cerca di non provare droghe nuove, come hai scritto di voler fare in un altro topic.

Se invece,come dicevo prima, ti senti frustrata e triste perchè senti di dover recitare una parte, liberati. Ti prenderai due calci in culo, qualche punizione. Ma poi starà a te combattere e dimostrare chi realmente sei.

Mia madre s'incazzava quando tornavo con gli occhi rossi, e diceva "I figli degli altri non lo fanno". Invece i figli e le figlie delle sue amiche usavano il collirio. Fingevano. Bello avere dei figli sconosciuti !!

[Echoes]

Ma tu...cosa vuoi realmente?
Vuoi poterne parlare perchè vuoi cambiare o cosa?
Perchè non puoi pretendere che i tuoi accettino senza problemi che tu faccia qualcosa di pericoloso.
Ovviamente ti vogliono bene e non vorrebbero vederti in una brutta compagnia con i giri di droga.
Da come hai scritto il topic, mi sembra quasi che tu stia cercando aiuto.
Sei felice, così?

[*Giu*]

mentire non porta mai a niente di buono, prima di tutto devi capire se tu vuoi essere aiutata e uscire da questa situazione o se vuoi continuare a rovinarti la vita....in ogni caso quando e se dirai ai tuoi che ti droghi non puoi pretendere che ti dicano "eh che brava!ma come siamo contenti!continua pure", anzi si arrabbieranno ma dopo cercheranno di aiutarti e comunque continuare a mentire non serve anche perchè prima o poi le cose saltano fuori...e spesso i divieti che ti impongono non vederli come un "non posso fare qualcosa" ma pensa che probabilmente lo fanno per proteggerti.....infine non puoi certo pretendere che ti diano fiducia e ti lascino fare quello che vuoi se tu sei la prima a trasgredire..

[°betty.in.the.sky°]

Io sono felice di fare le cose che faccio,sto bene,pero' vorrei non tenere completamente la mia vita nascosta ai miei genitori,capite?
Io da 2 anni devo nascondere i miei occhi rossi,da 1 anno nascondo una relazione con un uomo,devo nascondermi da mio padre quando mi incontra magari con qualcuno di strano e magari con in mano una sigaretta.
E' questo che non riesco piu' a continuare emotivamente.
Io non conduco una vita cosi' troppo malsana (tranne quando sono in casa mia!) non ci sarebbe motivo x loro di preoccuparsi perchè cmq il mio uomo è bravissimo e mi rende felice e le canne non portano a morire e non le uso come "nascondere i problemi" a me piace e basta.
Faccio cose che mi piaciono,ma senza pericoli..Alla fine ho 16 anni,e sono cosi' adesso. Non penserete che le faccia a 30 anni quando avrò un lavoro e cerchero' di fare famiglia,quindi non ho bisogno dei miei genitori per farmi uscire da questa situazione,perchè posso uscirne quando voglio. Questa è la mia vita e la voglio così. Vorrei che i miei genitori fossero persone comprensive da capire che di me si potrebbero fidare e non faccio nulla di male..vorrei dirgli che ho quest'uomo,che mi tratta bene e mi ama, anche se si fa i cannoni..che frequento posti con gente sballata ma non pericolosa!..Ma son cose che la maggior parte dei genitori non puo' capire.
Io avessi una figlia vorrei capirla,le raccontero' di quando io sono stata in queste situazioni,creando un feeling così lei stessa potrà raccontarmi le sue esperienze!
I miei genitori non mi hanno mai parlato di sesso,di quando si sono ubriacati,della loro prima sigaretta..Vorrei GENITORI che forse ne esistono pochi sulla terra.
Con i miei non reggo piu'..
Non ho le palle di mostrarmi per come veramente sono perchè loro non mi accetterebbero mai,non mi farebbero piu' uscire di casa e denuncerebbero il mio ragazzo oltre ad ammazzarci di legnate.
Forse sui 20 anni potrò anche parlare con loro e fargli capire che la mia vita la gestisco io,ma ora no,ed e' questo che mi sta distrugendo..Sono voluta crescere troppo in fretta e ora aspetto di tornare al passo con gli altri. Ma sto male, si, mi sento frustrata e triste recitando la parte della persona che non sono. Non ci posso fare nulla. Solo sfogarmi altrove.

Grazie a voi tutti.

[nestuno]

Come spesso accade ci dovremmo prima mettere NOI nelle condizioni dell'altro prima di giudicare. Ad esempio betty se tu avessi una sorellina più piccola di un anno o due che ha fatto le tue stesse scelte, quindi si droga, ha un ragazza grande, ha già fatto sesso magari pure non protetto... tu prenderesti tutto bene e alla leggera? Gli diresti "cero, se ti fa stare felice drogati..." o "si si anche se il tuo ragazzo ha 30 anni e tu 15 va tutto ok"... o cercheresti di sconsigliarla, di aiutarla e magari di fargli prendere una strada meno estrema? ...

P.s. ti assicuro comuqnue che quando avrai 20 anni capirai che quello che dici ora sono sciocchezza e probabilmente avrai anche cambiato strada da molto o comunque avrai già capito che la strada che hai preso non è di certo consigliabile e condivisibile così apertamente.